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Altro che “complottismo”: il microchip sottopelle operativo anche in Svezia

Altro che “complottismo“:
il microchip sottopelle operativo anche in Svezia

 

Repubblica.it

Il dipendente-cyborg:
un chip sottopelle e butti carte e badge

Svolta in Svezia: il mini intervento è su base volontaria.
Si potranno azionare i pc o aprire le porte elettroniche

di ANDREA TARQUINI, 7 aprile 2017

UN BOOM di adesioni: 150 persone tra dipendenti ed esterni hanno scelto di farsi impiantare un chip sottopelle. Accade in un’azienda che si chiama Epicenter, che ha lanciato il programma nel 2015, nella Svezia modernissima ma di solito rispettosa al massimo della privacy. Che rivoluziona il modo di identificarsi sul lavoro e nella vita pubblica, ma è anche un modo di essere identificati.

Il chip Rfid serve come badge e per interagire con macchine dell’azienda, e rappresenta una svolta che in parte può aprire la possibilità di trasformare gli uomini in cyborg. Epicenter lavora e fa soldi ospitando non poche delle migliaia di aziende di information technology e startup che sono il motore della veloce crescita svedese e dei record di occupazione giovanile: in pochi anni hanno fatto aumentare di oltre 400mila persone la capitale del regno delle tre corone.

Funziona su base volontaria: solo chi vuole, tra i circa duemila dipendenti, in maggioranza giovani, delle aziende che lavorano nel complesso di Epicenter, si sottopone all´intervento indolore che ti cambia la vita, ti dà nuove possibilità di fare con la mano quanto di solito fai esibendo un documento d’identità o una carta di credito, e al tempo stesso ti rende potenzialmente reperibile ovunque. Una siringa con un microago ti inietta in pochi secondi, tra il pollice e l’indice, un microchip non più grande di un chicco di riso. Da quel momento, sei un’altra persona: col microchip puoi timbrare il cartellino, aprire porte, azionare stampanti e computer, far la spesa pagando avvicinando la mano a un lettore.

Liniezione è praticata solo a chi lo chiede, accettarla o rifiutarla non ha alcun influsso sulla carriera. Ma il chip è diventato talmente popolare che chi lavora nella sede di Epicenter ha preso la nuova abitudine di festeggiare con party ogni nuovo volontario che ha scelto di impiantarsi il chip nella mano.

Non emergono timori per la violazione della privacy, viste anche le severe leggi svedesi in merito. Secondo Patrick Mesterton, cofondatore e amministratore delegato di Epicenter, “il maggiore beneficio offerto dal chip è convenienza e praticitá, perché ti offre funzioni multiple senza ricorrere a carte di credito, documenti d’identità o chiavi”. Il chip è biologicamente sicuro. Però offre a chi te lo installa la possibilità di controllare quanto spesso vai al lavoro, o anche che cosa acquisti.

Fonte/Link attivo

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666, tempo di scelte: la tua Anima o il marchio della bestia?

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VERITÀ NASCOSTE: MICROCHIP, IL MARCHIO DELLA BESTIA

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«Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome» (Apocalisse 13:16-17).

CONOSCERE … PER FARE SCELTE CONSAPEVOLI!

Si aiuta un sistema malvagio con la
massima efficacia, obbedendo ai suoi ordini e decreti.
Un sistema malvagio non merita mai una tale lealtà.
Tale lealtà significa condividere il male.
Un individuo dovrebbe contrastare il sistema malvagio con tutta l’anima.
(Mahatma Gandhi).

Inserto: David Icke, biografia e bibliografia. CLICCA per aprire la scheda

David Icke nasce a Leicester, in Inghilterra, nel 1952. In gioventù aspirava a diventare un giocatore professionale di football e per tale motivo abbandonò la scuola per giocare con il Coventry City e l’Herefold United nella English League. Un’artrite reumatoide al ginocchio sinistro in peggioramento lo costrinse ad abbandonare la carriera all’età di 21 anni.

Decise quindi di diventare un presentatore televisivo alla BBC e cominciò a cercare lavoro come giornalista. Non avendo terminato la scuola, inizialmente riuscì a trovare un posto solo nel piccolo giornale settimanale di Leicester, per approdare poi velocemente a quotidiani, radio locali, televisione regionale, con il ruolo di anchor man e reporter degli sport nazionali.

Nel 1982 si trasferì nell’Isola di Wight, dove iniziò a condurre una campagna su temi ambientali che lo portò a diventare un rappresentante nazionale per il Partito Verde nazionale. Dalla metà degli anni Ottanta aveva intanto perso interesse nell’ambiente televisivo, che vedeva sempre più come un mondo privo di anima, in cui abbondavano insicurezze e paure.

Nel 1989 scrisse un libro dal titolo It Doesn’t Have To Be Like This, esponendo la visione e i programmi del Partito Verde perché sentiva che stavano parlando solamente tra loro e non con il pubblico.

Durante la stesura del libro, David Icke iniziò a percepire una presenza attorno, come se ci fosse sempre qualcuno nella stanza in cui si trovava, quando in realtà non c’era nessun altro. All’inizio del 1990, mentre si trovava in un albergo di Londra, si rivolse all’entità misteriosa che lo accompagnava, invitandola a manifestarsi. Da quel momento le cose cominciarono a cambiare per David. Cominciò a sentire tre voci distinte che gli indicavano cosa fare. La prima voce gli consigliò di leggere un libro su una guaritrice, che egli in seguito contattò per farsi curare l’artrite con successo. La guaritrice rivelò di essere stata contattata da un’entità con il compito di trasmettere un importante messaggio a David Icke, che a sua volta trasferì in un libro dal titolo Truth Vibration (Gataway Books), a cui seguì un’esperienza straordinaria che tuttora sperimenta nella propria vita.

Mentre si trovava in Perù, nel 1991, soggiornò presso l’hotel Sillustani in Puno, situato presso un antico insediamento Inca, con graffiti e pitture nei dintorni. Durante un’escursione David sentì un’altra delle tre voci, che lo invitò a visitare una montagnola dove si trovavano delle pietre antiche poste in circolo. In quell’occasione ebbe una straordinaria esperienza di trasmissione energetica e sentì l’ultima delle tre voci.

Dopo questa esperienza tumultuosa, trascorsero 2 mesi prima che Icke ritrovasse l’equilibrio interiore. Decise quindi di fare un’apparizione in televisione per raccontare ciò che gli era successo, ma ne ricevette una terribile delusione: fu deriso per un paio di anni in Gran Bretagna. Imparò in seguito a non prestare attenzione a ciò che la gente poteva pensare. Iniziò così a girare il mondo annunciando la sua scoperta, ossia che la posizione del potere globale era occupata da una razza di rettiliani dalla forma mutevole.

Oggi David Icke, noto autore e speaker, studioso di storia segreta e cospirazioni, è uno dei più famosi giornalisti ha tenuto incontri e ricerche in più di 20 paesi negli ultimi 2 anni, comunicando le informazioni soppresse a milioni di persone e offrendo una soluzione spirituale (non religiosa) alla manipolazione globale.

Attraverso i suoi testi, che sono sempre ampiamente documentati, descrive le manipolazioni di avvenimenti mondiali messe in atto da un gruppo ristretto di politici, banchieri, finanzieri ed imprenditori in genere. Molti dei nomi che Icke svela sono conosciuti, altri – i burattinai (come lui li definisce) – compaiono di rado sui giornali o in televisione, ma sono ben noti in ambiti ristretti, quali l’alta finanza, o il sistema bancario.

David Icke vanta milioni di convinti lettori e le informazioni che propone sui suoi libri e sul suo sito stanno contribuendo a costruire una significativa massa critica rispetto all’informazione ufficiale. Nei libri e nel video che vi proponiamo, ce n’è in abbondanza per porsi un grande numero di domande rispetto al mondo in cui viviamo, e dare risposte a tanti avvenimenti, apparentemente inspiegabili: risposte scomode, spesso difficili da accettare, ma capaci di aprire grandi prospettive nella vita di ciascuno di noi.


Inserto: Enrica Perucchietti, biografia e bigliografia. CLICCA per aprire la scheda

Enrica Perucchietti, laureata con lode in Filosofia con una tesi in Storia delle religioni, vive e lavora a Torino come giornalista, scrittrice ed editor. Oltre a numerose pubblicazioni su riviste digitali e cartacee, collabora con la trasmissione televisiva «Mistero».


Inserto: Giuseppe Balena, biografia e bibliografia. CLICCA per aprire la scheda

Giuseppe Balena nato a Matera nel 1975. Vive e lavora a Ferrandina (MT) come giornalista, scrittore e comunicatore web. Laureato nel 2001 in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Bari. Da luglio 2015 è redattore per la rivista «Mistero» dell’omonima trasmissione televisiva di Italia Uno. Già redattore per testate giornalistiche cartacee e online.

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Inserto: Rudolf Steiner, biografia e bibliografia. CLICCA per aprire la scheda

Rudolf Steiner nasce nel 1861 a Kraljevic (allora Impero Austro-Ungarico, oggi Croazia). Figlio di un capostazione austriaco, già all’età di sette anni al comune principio di realtà associa percezioni e visioni di realtà ultra mondane: “distinguevo cioè esseri e cose ‘che si vedono’ ed esseri e cose ‘che non si vedono’.

Nel 1879 Steiner inizia i suoi studi di matematica e scienze all’Università di Vienna frequentando anche corsi di letteratura, filosofia e storia occupandosi a fondo, fra l’altro, di studi su Goethe. A Weimar nel 1890 diviene collaboratore dell’Archivio di Goethe e Schiller (tanto che curerà l’edizione degli scritti scientifici di Goethe promossa da questa istituzione). Sempre nello stesso anno, la sorella di Nietzsche propone a Steiner di curare il riordino dell’archivio e degli scritti inediti del fratello.

Nel 1891 si laurea in filosofia con una tesi su temi di gnoseologia che verrà pubblicata nel suo primo libro “Verità e scienza” nel 1892. Nel 1894, invece, pubblica un altro celebre scritto la “Filosofia della Libertà”. Nel 1895 pubblica presso l’editore Emil Felber lo scritto: “Friedrich Nietzsche, un lottatore contro il suo tempo”, cura un’edizione in dodici volumi dell’ opera omnia di Schopenahauer e un’edizione in otto volumi delle opere di Jean Paul.

Dal 1897, senza avvelersi di manoscritti, Steiner inizia la sua attività di insegnante e conferenziere che lo porterà in giro per il mondo effettuando più di 6000 conferenze e pubblicando 28 libri su argomenti che spaziano dalla filosofia, alla medicina, dalla matematica e fisica all’agricoltura, dall’economia alla pedagogica e all’architettura. Le conferenze, poi stenografate, sono raccolte assieme agli scritti in 354 volumi che costituiscono l’opera omnia di Steiner.

Un’altra eccentrica caratteristica delle esposizioni di Rudolf Steiner è che, a partire dal 1914 circa, si avvale di un nuovo mezzo espressivo che si interpone all’atto linguistico: in pratica, disegna con gessi colorati su una o più lavagne. Una sua allieva, Emma Stolle, decide così di stendere sulla superficie delle lavagne del cartoncino nero. Si sono in questo modo conservati qualcosa come 1100 disegni, che vanno ad accompagnarsi alla produzione per così dire più accademica e tradizionale della sua opera. Nel 1958 Assja Turgenieff espone per la prima volta i disegni alla lavagna ad una mostra d’archivio a Dornach.

Nel 1904 appare “Teosofia, introduzione alla conoscenza sovrasensibile all’autodeterminazione umana“: il libro stimola Kandinsky (che scriverà, influenzato da Steiner “Lo spirituale nell’arte” e desta sospetto in Paul Klee, come si può ricavare dai giudizi che il pittore dà del nostro autore sulle apgine dei “Diari“.

In occasione del congresso internazionale della Società Teosofica che si tiene a Monaco nel 1907 mette in scena il dramma di Eduard Schuré “Il mistero di Eleusi”. In quel periodo viene edificato a Dornach (Basilea, Svizzera) il Goetheanum, progettato da Steiner interamente in legno, a doppia cupola.

Nella notte di San Silvestro del 1922, però, l’edificio viene distrutto da un incendio. Rudolf Steiner realizza prontamente un secondo edificio interamente in cemento armato (edificato, dopo la sua morte, tra il ’25 e il ’28).

Muore a Dornach, vicino Basilea (Svizzera) il 30 marzo 1925.

L’eredità poderosa di conoscenze innovative e di iniziative che Steiner ci ha lasciato hanno prodotto nel mondo una vasta serie di iniziative nei vari campi delle attività umane tra cui emerge l’agricoltura biodinamica, la medicina antroposofica, l’euritmia, l’arte della parola, la pedagogia steineriana (scuole waldorf), l’architettura vivente. Nel Goetheanum si svolgono le attività della Libera Università di Scienza dello Spirito, le attività artistiche e teatrali, convegni, meetings e concerti.



Inserto: Robin De Ruiter, bibliografia. CLICCA per aprire la scheda


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Video realizzato dal testo della conferenza di Danilo Diinabandhu Perolio del 2 settembre 2011, nell’ambito del 1° Convegno “Verso una Coscienza Planetaria”, Fobello (Vc), Teatro Lancia.

https://www.youtube.com/watch?v=SiGETNv7uhA

27/7/2014: Ricaricamento del video originario del 28/1/2012, cancellato da Youtube.

Questa composizione sonora nasce dall’intuizione di contrastare l’azione dei campi elettromagnetici e degli strumenti di bioingegneria genetica, attraverso la riarmonizzazione delle onde cerebrali, il bilanciamento degli emisferi, e la sintonizzazione sulle frequenze Cristiche. L’ascolto va ripetuto regolarmente, oltre che quando se ne avverte la necessità. Grazie alle persone che vorranno condividere le proprie esperienze. Diinabandhu, 27 luglio 2014

Suggerimenti preventivi per la pratica:

1) Ascoltare in cuffia perché sono presenti frequenze binaurali per l’armonizzazione e la sincronizzazione degli emisferi cerebrali.

2) Assicuratevi, prima di iniziare la visione e l’ascolto, di non essere disturbati o interrotti (25 minuti). E’ importante non interrompere la meditazioni perché segue un percorso armonizzante che non credo sia bene farlo.

3) Attenzioni al volume dell’audio, regolatelo non troppo alto, ma neppure troppo basso. Cercare un volume che non sia disturbante ma al tempo stesso consenta ai suoni di avvolgervi e accarezzarvi. Ritengo, indicativamente, sia bene non superare il 15-20% del volume in cuffia; ma regolatevi voi stessi.

4) Prima di iniziare cercate di regolarizzare e calmare il respiro, stando seduti comodamente con la schiena diritta ma non rigida.

5) Potete tenere gli occhi chiusi, oppure concentrarvi sul puntino bianco al centro dello schermo, come preferite.

GRAZIE DI CUORE A TUTTI GLI AMICI

che l’hanno praticata e hanno condiviso le proprie esperienze,consentendone la pubblicazione.

Un abbraccio dal cuore a tutti
Danilo diinabandhu

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