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666, tempo di scelte: la tua Anima o il marchio della bestia?

Don Donato – Microchip vuoi vendere la tua Anima ?
Video pubblicato il 03 nov 2015

Ebbene siamo giunti al tanto famigerato marchio della bestia.

Il microchip sarà inizialmente facoltativo dove chiunque potrà scegliere, tra le tanti allettanti agevolazioni, non avere più con se contanti, carte di credito, documenti di identità, connessioni gratuite, ecc. Ma il gioco del microchip è avere il totale controllo della gente, ogni suo spostamento, fisico/commerciale, in più il microchip ha la funzione di interferire con il sistema neurale, endocrino-ghiandolare, alla stregua di robot telecomandati. Quando un soggetto viene ritenuto un elemento di fastidio, basterà cliccare un tasto per disinserirlo …

I demoni che governano questo pianeta, stanno realizzando l’ultima tappa della Profezia di Daniele e dell’Apocalisse di Giovanni. Secondo queste profezie iniziano adesso i tempi finali: siamo chiamati a scegliere, siamo chiamati a intervenire oppure a subire la nostra ultima sconfitta.

Come subire lo sappiamo già tutti, ci siamo abituati da millenni … come intervenire efficacemente lo sappiamo in pochi!

Si interviene evitando, innanzitutto, di farsi prendere dalla consueta emotività reattiva, che tra qualche tempo svanirà nel nulla dopo avervi succhiato molta energia, e dopo aver rinvigorito il potere di questi demoni. Cerca di ricordare quante volte questo è già successo! Succede molto spesso, bisogna onestamente riconoscerlo e ammetterlo.

In secondo luogo è necessario non compiere azioni, e non farsi dominare da pensieri che scaturiscono dalla paura primordiale che è il fulcro della mente collettiva dell’umanità. Osserva i tuoi pensieri e i tuoi comportamenti: sono sinceramente compassionevoli, oppure reattivamente compulsivi, ripetitivi: tendenzialmente distruttivi?

In questo secondo caso, identificandoti con essi, partecipando alla loro esistenza energetica, sei inconsciamente co-creatore e corresponsabile dei disastri che gli occulti padroni del mondo perpetuano a nostro danno, e a danno di tutta la Vita esistente sulla terra.

Il modo migliore per partecipare all’illuminazione del mondo, alla trasmutazione necessaria per il proseguimento dell’evoluzione e della Vita stessa su questa meraviglioso pianeta, è quello di divenire consapevoli di sé. E’ necessario essere autentici ed integri nella conoscenza profonda di sé, acquisire consapevolezza delle proprie dinamiche interiori, dei pensieri che attraversano il tuo campo energetico.

E’ necessario iniziare a cambiare i comportamenti, le abitudini, cercare dentro di sé l’etica naturale ispirata dall’Intelligenza Cosmica. Non ci si può esimere dall’apportare importanti cambiamenti nei valori e nello stile della propria vita.

Ci sono molti strumenti, maestri, scuole, discipline, che possono aiutarti in questo impegnativo ma gratificante passaggio. Quando sarai pronto il Maestro adeguato alla tua necessità arriverà certamente, ma dovrai essere capace di riconoscerlo.

Intanto predisponiti, preparati e chiamalo nella Tua vita.

… Siedi in posizione comoda con la schiena diritta, in un tuo spazio di tranquillità. Chiudi gli occhi e fai tre profondi respiri.
Posizionati con l’attenzione al centro del tuo cuore, a modo tuo invoca con forza, volontà, determinazione, e al tempo stesso con dolcezza, la Presenza Divina che lì è collocata.
Immaginala come una piccola, splendente, sfera di Luce Dorata.
Con sincerità, autenticità, chiediLe di liberarti dal dominio della mente, e di guidare la tua vita verso la Verità, il Risveglio, l’Amore, e di operare in te i cambiamenti necessari per diventare Cristallino e trasparente, irradiante, trasmutante.

Prega così: «Dio Supremo, Madre-Padre Fonte di ogni cosa, Amorevole Presenza Divina, Cristo Cosmico: fai di me uno strumento della Tua Pace, del Tuo Amore, dell’Unità, della Fede Viva, della Tua Verità, della Speranza, della Tua Gioia, della Tua Luce, del Tuo Amore. La Vita che mi hai donato metto al Tuo Servizio per la Realizzazione dell’Età dell’Oro, qui e ora, in questo mondo terrestre».

Chi è pronto per questo è un Vero Guerriero della Luce.
Un piccolo esercito di Esseri disposti a questo Servizio Supremo, riporterà sulla Terra il Regno dell’Unico Vero, Supremo, Dio.

Con Amore e in Spirito di Servizio
Danilo diinabandhu sevananda, 15/11/2015

666, tempo di scelte: la tua Anima o il marchio della bestia?

«Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome» (Apocalisse 13:16-17).

 

PENSATECI … NON VENDETE LE VOSTRE ANIME!video-don-donato-2015-11-microchip-servizio-rai

CONOSCERE … PER FARE SCELTE CONSAPEVOLI!

Si aiuta un sistema malvagio con la
massima efficacia, obbedendo ai suoi ordini e decreti.
Un sistema malvagio non merita mai una tale lealtà.
Tale lealtà significa condividere il male.
Un individuo dovrebbe contrastare il sistema malvagio con tutta l’anima.
(Mahatma Gandhi).

Video di Adam Kadmon sul microchip. CLICCA per aprire la scheda

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L’unico ufficio stampa autorizzato a rappresentare Adam Kadmon su Facebook e ricevere messaggi a lui destinati è qui: https://www.facebook.com/pages/Adam-K… NESSUN ALTRO può prendere accordi di qualsivoglia genere né rispondere a suo nome. Non fidatevi di nessuno che vi scriva in privato o pubblicamente di essere Adam Kadmon in persona. NESSUNO è autorizzato a prendere accordi, anche commerciali, a nome di Adam Kadmon a parte il sopracitato ufficio stampa. L’elenco di altre pagine “Adam Kadmon” autorizzate a rappresentarlo sarà aggiornato di volta in volta direttamente nel suo blog ufficiale: http://777babylon777.blogspot.it/2014…

Video: Renzi ha previsto il microchip in Italia nel 2018. CLICCA PER APRIRE LA SCHEDA

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Per chi pensa che questo sia solo banale “complottismo” vedete cosa sta succedendo a Rotterdam… una sperimentazione in una discoteca, con dei presunti benefici. Poi si allargherà ad altre Nazioni: lo spacceranno per salvavita. Certo, e voi felici, lo installerete: zac!! TUTTI CONTROLLATI!! Ricordate? Matteo Renzi lo ha previsto in Italia per il 2018 … non sono favolette!

Video: Il microchip sta arrivando. CLICCA per aprire la scheda

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Ottima descrizione di un “complottista” del Sud Italia dell’arrivo del microchip sottocutaneo. Anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi lo ha previsto per il 2018. Tutto è iniziato con la sperimentazione sugli animali facendoci credere che è un bene. Certo, indubbiamente. Ma quando sarà installato per legge anche su di noi, vi sentirete ancora così liberi?? Il NWO sta facendo i suoi passi: solo NOI POPOLO possiamo cambiare le cose!!

Video: Microchip per i lavoratori di Fincantieri. CLICCA per aprire la scheda

https://www.youtube.com/watch?v=AQ0HHq313gA

Operai microchippati per tracciare gli spostamenti sul lavoro: è la proposta shock di Fincantieri, azienda pubblica che conta 7.400 lavoratori, che ora sono in agitazione e scioperano per protesta. E quando anche Giuliano Poletti si convince di aver indossato un microchip, consegnatogli da Danilo Lupo, ecco che il ministro del lavoro perde le staffe. (Danilo Lupo)

È in arrivo la società senza contanti. CLICCA per aprire la scheda

È IN ARRIVO LA SOCIETA’ SENZA CONTANTI
Fatti e realtà del microchip sottocutaneo
Enrica Perucchietti, 7 marzo 2012 – Viveremeglio.org

Alla fine, anche l’idea di portare sempre con sé una carta di credito diventerà obsoleta, ci sono infatti degli svantaggi: la carta è predisposta a danneggiarsi, ad essere persa o rubata. La soluzione finale sarà di avere il microchip semplicemente piazzato all’interno del corpo umano come fanno già adesso per identificazione degli animali domestici … Il chip BT952000 fu progettato dal Dr. Carl Sanders, misura 7 millimetri di lunghezza e 0.75 di larghezza, circa le dimensioni di un granello di riso. Contiene una batteria che si ricarica con la temperatura corporea, i punti dove si può localizzare sono la fronte giusto sotto l’attaccatura dei capelli, e il dorso della mano.

LA CRUDA REALTÀ DEL MICROCHIP SOTTOCUTANEO

Secondo Terry L. Cook, giornalista, [e] Tim Willard, editore della rivista Future Society, potrebbe venire assegnato a ciascuno di noi un numero fin dalla nascita, un numero che farebbe parte integrante della nostra vita fino alla morte. E’ verosimile che questa “cimice” elettronica” possa essere innestata sul dorso della mano, tanto da servire da “carta d’identità universale”, e sostituire le carte di credito, i passaporti, la patente, eccetera.

Al supermercato, basterebbe allora passare il pugno sopra lo scanner per addebitare direttamente il nostro conto bancario (visto in un film della società AT&T).

SANITÀ DI OBAMA: DAL 2013 OBBLIGATORIO MICROCHIP SOTTOCUTANEO

E’ confermato, il Progetto di Legge sulla Salute di Obama renderà obbligatorio l’impianto di un microchip RFID per tutti i cittadini americani. L’obiettivo è di creare un registro nazionale di identificazione che permetterà di “seguire meglio i pazienti avendo a disposizione tutte le informazioni relative alla loro salute”. Il nuovo progetto relativo alla salute (HR 3200) è stato adottato recentemente dal Congresso e alla pagina 1001, contiene l’indispensabile necessità per tutti i cittadini che usufruiscono del sistema sanitario di essere identificati con un microchip sottocutaneo ( Alterinfo.net ).

Segue un articolo di Cristina Bassi.

Non poche polemiche sono nate a proposito del disegno di legge sulla salute presentato da Obama e che a partire dal 2013 renderà obbligatorio per tutti i cittadini statunitensi l’impianto di un microchip Rfid che contenga tutte le informazioni relative a ogni americano.

L’intento dichiarato è quello di facilitare il monitoraggio e il controllo della salute di ogni singolo individuo, con la creazione di un apposito registro nazionale in cui ogni chip – e quindi ogni persona – sia registrato.

https://www.youtube.com/watch?v=vnA7ItZrcXQ

Fin troppo facile lanciarsi in speculazioni in degne dell’orwelliano Grande Fratello, ma il nuovo progetto sulla salute – il HR 3200 – adottato di recente dal Congresso prevede la necessità di impiantare il chip per identificare tutti i cittadini che usufruiscono del sistema sanitario.

Il progetto era già in studio nel 2004, come rivelano alcuni documenti della Food and Drug Administration, con il nome di Implantable Radiofrequency Transponder System for Patient identification and Health information (Sistema di transponder impiantabile a Radiofrequenze per l’identificazione dei Pazienti e le informazioni relative alla salute).

Di fatto, con il pretesto di garantire una migliore assistenza sanitaria, gli Stati Uniti stanno cercando di marcare ogni cittadino, senza tra l’altro, aver previsto alcun tipo di regolamentazione per l’impianto e l’uso dei microchip Rfid, cosa che potrebbe causare conseguenze impreviste – almeno non da noi comuni mortali – per la vita anche democratica dei cittadini americani.

Obama: microchip sottopelle dal 2013 per la sanità. CLICCA per aprire la scheda

disinformazione.it

Obamacare: dal 2013 microchip sottocutanei per tutti i cittadini americani
A cura della dott.ssa Enrica Perucchietti – 19 marzo 2012

Premessa

Se verrà confermato alla Casa Bianca nelle presidenziali del prossimo 6 novembre, Obama ha chiarito che renderà obbligatorio nel corso del 2013 l’inserimento del microchip sottocutaneo in tutta la popolazione americana. L’obiettivo è di creare un registro nazionale di identificazione che permetterà di “seguire meglio i pazienti avendo a disposizione tutte le informazioni relative alla loro salute”. Il nuovo progetto relativo alla salute (HR 3200) è stato adottato recentemente dal Congresso e alla pagina 1001, contiene l’indispensabile necessità per tutti i cittadini che usufruiscono del sistema sanitario di essere identificati con un microchip, il cui prototipo definitivo è allo studio della FDA (Food and Drug Administration) dal 2004.

Né George Orwell, né Aldous Huxley nelle loro distopie si erano spinti così lontano da poter prevedere l’avvento di una popolazione controllata da microchip sottocutanei. 1984 e Il Mondo Nuovo ci hanno tramandato due sistemi totalitari che hanno preceduto sulla carta, con inquietante forza visionaria, innovazioni politiche che ci hanno reso progressivamente sempre più “trasparenti” e schiavi di fronte all’ingerenza statale.

Già nel 1932 Huxley era arrivato a prevedere addirittura un sistema in cui gli abitanti sono concepiti e prodotti industrialmente in provetta. Sotto il mito del progresso i cittadini vengono condizionati fin dall’infanzia con tecnologia e droghe e da adulti si ritrovano ad occupare ruoli sociali prestabiliti dalla nascita. La rinuncia a ogni emozione, privacy, libero arbitrio che contraddistingue il Grande Fratello di Orwell e lo stato totalitario di Huxley offrono però ancora in minima parte una via di fuga, di reazione anarchica alla violenza livellatrice dello Stato. In 1984 il protagonista Winston Smith può ancora provare almeno a ribellarsi, allontanandosi dai centri abitati e tramando con l’amante lontano dall’occhio onnipresente del Grande Fratello. Questo perché nel mondo immaginato da Orwell i cittadini non sono ancora totalmente “trasparenti”. Essi sono sottomessi a un controllo quasi totale ma non del tutto globale.

La transizione sta per essere attuata ora sotto l’amministrazione democratica di Barack Obama che si avvia alla riconferma nelle Presidenziali del 2012. A dimostrazione che il Presidente americano più che un outsider della politica si è rivelato in linea con gli interessi delle lobby, che non distinguono tra democratici o repubblicani. È la Casta americana che macina provvedimenti per il proprio tornaconto e che sulla propria agenda politica ha l’ennesimo chiodo da piantare nella bara della nostra privacy.

Microchip per tutti

Se posso mettere un microchip al mio cane per ritrovarlo quando scappa, perché dovrebbe essere illegale fare lo stesso con un messicano?”. La provocazione a dir poco delirante è stata lanciata dal candidato repubblicano al Congresso USA Pat Bertroche. In attesa che la proposta di siglare gli stranieri irregolari o non regolari sul territorio sbarchi anche in terra Padana, l’argomentazione ha suscitato un putiferio in America. Il pensiero è corso subito ai tatuaggi dei deportati nei campi di concentramento nazisti.

Si sbaglierebbe chi ritenesse questo genere di proposta soltanto una provocazione estrema in materia di sicurezza. Il ricorso a microchip sottocutanei per “mappare”, controllare e, chissà, manipolare a distanza gli individui non interessa soltanto gli stranieri. Le iniziative da stato fascista globale si stanno infatti insinuando in campo medico grazie anche ai democratici. Quale metodo migliore per controllare la popolazione che dotarla di microchip come le bestie dietro motivazioni sanitarie? Violare i diritti civili di stranieri per quanto illegale desterà sempre reazioni contrastanti, anche violente perché i detrattori della proposta faranno appello a concetti quali razzismo, violenza sui più deboli, etc. Ma se si convincesse invece la popolazione della necessità dell’inserimento di chipsottocutanei in ogni membro del Paese per il proprio bene – come nel caso di vaccini forzati per contrastare fantomatiche pandemie – allora si raccoglierebbero minori resistenze. Ci verrà detto che è per il nostro Bene e molti di noi cadranno nella trappola facendosi impiantare i dispositivi sottocutanei, senza riflettere prima sulle conseguenze.

La paura come metodo

Per la costituzione di uno stato totalitario che ceda progressivamente il passo un nuovo ordine mondiale, il primo passo è manipolare il pensiero, le credenze delle persone, inserendo emozioni di terrore, destabilizzazione, rabbia, ansia, per poi proporre una soluzione alle paure collettive. È il sistema di azione-reazione descritto ampiamente da David Icke nei suoi saggi. Creare un sistema di paura pubblica con l’identificazione di un nemico visibile o invisibile che sia – terroristi, epidemie, crisi finanziarie – alimentare costantemente queste paure fino al parossismo bombardando le persone con immagini o notizie quotidiane di violenza, scardinando ogni sicurezza per poi costringere i cittadini ad accettare delle limitazioni alla propria privacy come ovvie misure di sicurezza. Una limitazione delle proprie libertà civili. Da qui le ben note norme contenute nel Patriot Act, l’introduzione di telecamere, bodyscanner negli aeroporti o nei luoghi ad alto rischio attacco, satelliti, intercettazioni di conversazioni telefoniche o mail private etc. Un graduale allentamento delle libertà individuali per garantire la sicurezza dal nemico che si aggira tra noi. Un insieme di limitazioni che Obama, lungi dal sopprimere come promesso in campagna elettorale, sta portando avanti seguendo le orme di George W. Bush: con la notizia della “morte” di Osama bin Laden – vera o falsa che sia – gli USA si sono visti “costretti” a incrementare gli investimenti sul fronte Sicurezza. Dal 2001 a oggi la Difesa americana ha stanziato 2 mila miliardi di dollari in programmi di antiterrorismo. Ma anche in Europa siamo mappati, marchiati, monitorati e neanche ce ne rendiamo conto. O forse ci fa comodo non rendercene conto per aggrapparci a quell’idea di sicurezza effimera che ci propinano i governanti. Alle norme di controllo globale per garantire la sicurezza – attraverso l’accrescimento delle paure collettive – si affianca un processo più strisciante che affonda i propri tentacoli in quell’apparato che dovrebbe invece garantire la salute delle persone: la sanità. L’introduzione dei microchip passerà in primis dal campo psichiatrico, dove le vittime sono da sempre le più deboli …

I Verichip per salvarvi la vita

La FDA (Food and Drug Administration) ha infatti concesso il permesso alla vendita dei Verichip, prodotti in Florida dalla Applied Digital Solution, e al loro impiego in campo medico. Il dispositivo, della grandezza ormai di un granello di sabbia, verrebbe inserito sotto la pelle del braccio o della mano con una siringa. Contiene un numero per l’identificazione del paziente. Il portatore del dispositivo, una volta arrivato in ospedale anche in stato incosciente, se dotato di Verichip, sarebbe in grado di trasmettere una cifra legata alla cartella personale. In questo caso il beneficio promesso sarebbe la possibilità di effettuare diagnosi più veloci e la riduzione di rischi legati a somministrazione di farmaci sbagliati qualora vi siano delle intolleranze o allergie. Per favorire l’utilizzo del Verichip negli USA la Applied Digital ha gentilmente promesso gratuitamente a più di 200 ospedali e istituti privati gli scanner per leggere i dispositivi sottocutanei. Lo scenario di orwelliana memoria assume contorni più chiari in vista della Riforma Sanitaria di Obama: se tutti possono accedere alle cure, tutti possono essere altresì curati e sottoposti a trattamenti obbligatori quali vaccini o impianti…

I VeriChip sono già realtà

Vi sembrano teorie fantascientifiche?

Sappiate invece che il VeriChip è già approdato in Messico, dove la società distributrice Solusat ha già impiantato diverse migliaia di pazienti. Il dispositivo è arrivato anche in Europa. In Italia è ancora al vaglio.

Che cosa c’entra Obama con tutto questo?

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Dietro l’estensione della riforma sanitaria a tutti i cittadini americani – che come spiego nel mio libro L’altra faccia di Obama avrà come conseguenza primaria l’arricchimento delle società di Assicurazione, non il benessere dei contribuenti – potrebbe esserci una ragione occulta, meno umanitaria del previsto.

La legge di riforma sanitaria introdotta da Obama fa infatti riferimento all’introduzione di un dispositivo di “registro di sistema” di classe 2 che viene descritto come “un dispositivo impiantabile di transponder a radiofrequenza che sia in grado di registrare i crediti, i dati di anamnesi del paziente – standardizzati e con immagini analitiche che permettano la condivisione degli stessi in diversi ambiti – oltre a qualsiasi altro dato ritenuto opportuno dal Segretario”. Insomma, per poter avere un’anamnesi immediata di un paziente, per poter monitorare i senzatetto e i pazienti psichiatrici – e magari gli stranieri – per razionalizzare la sanità, Obama ha pensato bene di inserirlo, anche se per ora non in via obbligatoria, all’interno della riforma. All’approvazione della Food and Drug Administration la percentuale della popolazione favorevole all’impianto del dispositivo, nel 2004, salì dal 9 al 19%. E se il chip venisse promosso, consigliato o addirittura obbligatorio per accedere alle cure statali a quanto salirebbe il consenso?

Se il Verimed nasce sul mercato civile per le sue applicazioni mediche, il Verichip più in generale può essere usato in vari campi della società, sicurezza, finanza, identificazione di emergenza, etc. Il chipping avviene in una ventina di minuti in anestesia locale. Una volta inserito sottopelle, il chip rimane invisibile a occhio nudo. Intanto una piccola quantità di energia in radiofrequenza parte dallo scanner e stimola il dispositivo inattivo che emette il numero di verifica tramite segnali in radiofrequenza. In questo modo il portatore del chip può essere sempre rintracciato, da qui l’idea di inserirlo tra i senzatetto e gli stranieri…

Il sistema di introduzione del chip tra la popolazione di una nazione avverrà infatti con la sua applicazione medica in forma di VeriMed; una volta raccolto il consenso della maggior parte dell’opinione pubblica potrà essere reso obbligatorio come certi vaccini ed esteso ad altre applicazioni: nel caso della riconferma di Obama alla casa Bianca, sembra infatti che il chippaggio dell’intera popolazione americana avverrà obbligatoriamente nel 2013.

Non occorre molta immaginazione per prevedere le conseguenze di tale progetto: una volta marchiati saremmo controllati da uno stato fascista globale, ben oltre l’Occhio elettronico del Grande Fratello, che poteva almeno sfuggire ad alcune zone out della società… Non bastava il controllo attraverso dispositivo GPS dei cellulari o dei navigatori satellitari, delle etichette nei vestiti, delle tracce lasciate da carte di credito, tessere fedeltà, bancomat etc. Con l’introduzione deichip saremo sempre raggiungibili, controllati. Insomma, trasparenti.

Verso una popolazione di “vetro”

Se in 1984 l’azione sovversiva contro il totalitarismo era ancora possibile anche se ardua, una volta impiantato il chip il controllo sarà globale. Chi è davvero disposto a rinunciare alla propria libertà pur di vivere in una società – forse più ordinata – ma controllata in tutto e per tutto fin nell’intimità, senza possibilità di autodeterminazione, di scelta? La distopia orwelliana è forse vicina più di quanto non si pensi? Il controllo capillare e pervasivo sarebbe completo in caso di chipping di tutta la popolazione: nessuno sfuggirebbe ai Sorveglianti. Ognuno di noi sarebbe un “uomo di vetro”, trasparente, sotto costante controllo, addomesticato. Lo sguardo del Governo ci seguirebbe in ogni attimo della nostra esistenza. L’occhio elettronico del Grande Fratello accompagnerebbe costantemente ogni nostra azione grazie alle frequenze emesse dal chip. E non si può escludere che le sperimentazioni di impulsi a distanza nel campo della guerra – che vedremo più avanti – per modificare il comportamento dei soldati non vengano adottate anche nella vita quotidiana.

La degenerazione della democrazia in totalitarismo sarebbe completa con la realizzazione di un sistema di ingerenza totale nella vita quotidiana dei cittadini: il rischio di una “gogna elettronica” avanzato dal giurista Stefano Rodotà, già presidente della Commissione scientifica dell’Agenzia per i diritti fondamentali dell’Unione Europea, pende davvero sulle nostre teste? Stiamo rinunciando alle nostre libertà individuali per l’illusione di più sicurezza e controllo sulle nostre strade? Dalla videosorveglianza sulle strade, negozi, luoghi pubblici alle banche date che da carte di credito, abbonamenti tv e web registrano ogni nostro consumo, tendenza, interesse. Siamo già controllati, schedati. La ricerca e l’attuazione di un sistema di trasparenza e controllo globale sono valori o rischiano di degenerare in un incubo collettivo? Fino a che punto siamo disposti a sacrificare il diritto alla privacy per l’illusione di sentirci più sicuri?

Una popolazione di ibridi

Con l’aumento degli attentati veri o presunti, del terrore, di stragi o sparizioni di bambini la popolazione mondiale si sentirà obbligata ad accettare l’inserimento dei chip sottocutanei per tutelarsi dalle “atrocità” che ogni giorno si sentono in televisione o ci raccontano i giornali. Con spontaneità l’obbligo ai microchipdiventerà globale e la popolazione diventerà infine simile a un gregge schedato di pecore. Chi si rifiuterà di divenire un “ibrido di intelligenza elettronica e anima” – citando il dottor Peter Zhou, creatore del microchip Angelo Digitale – verrà bollato come probabile criminale, avendo sicuramente qualcosa da nascondere. Verrà segnalato alle autorità, costretto a piegarsi o a vivere fuori dalla società.

I VeriChip non sono gli unici dispositivi per ora sul mercato. La Motorola ha prodotto per la Mondex Smartcard dei dispositivi dotati di GPS che i Paesi dell’Unione Europea stanno pensando di adottare per la semplificazione dell’unificazione monetaria. Dall’anamnesi del paziente passiamo così alla giustificazione dell’impianto per i pagamenti! Così come il VeriChip misura 7 mm di lunghezza e 0,0775 di larghezza, contiene un transponder e una batteria a litio ricaricabile tramite la temperatura corporea. La Mondex, che ha acquisito il 51% del pacchetto azionario della Mastercard, ha speso 1,5 milioni di dollari per effettuare studi sul Biochip.

Da queste ricerche sarebbe emerso che i posti più adatti per inserire il dispositivo sarebbero il capo sotto la fronte e nella mano destra. In questo caso la ragione ufficiale per l’impianto sarà la facilitazione del pagamento in sostituzione di denaro corrente o carta di credito, a cui si andrà ad affiancare la procedura di riconoscimento della persona e il ritrovamento di persone scomparse, siano essi bambini oppure criminali… Insomma una carta d’identità elettronica munita di GPS per essere rintracciati ovunque. Ed ecco che il Grande Fratello è realtà! Inoltre per evitare la clonazione dell’impianto o meglio l’estrazione individuale delchip, il dispositivo contiene litio che nell’ipotetico tentativo di estrazione si romperebbe creando una vescica sottocutanea e la dispersione di sostanze chimiche dannose. Oltre, ovviamente, a essere rintracciati immediatamente dai Sorveglianti …

Manipolazione a distanza

Tra i teorici del complotto a insistere sull’ipotesi di un progetto segreto di ricerca sul controllo mentale mediante microchip, a fianco di David Icke si schiera la meno nota dottoressa Rauni-Leena Luukanen-Kilde, ex medico finlandese nota tra gli appassionati di ufologia per i suoi saggi nel campo UFO. La Rauni Kilde sostiene che sia possibile controllare il comportamento delle persone e influenzarne a distanza le azioni medianti l’impianti di microchip nel cervello, simili a quelli che le entità aliene impianterebbero nell’encefalo degli addotti nella zona ipofisaria. Sul giornale Spekula la Rauni Kilde pubblicò un lungo articolo sugli impianti sottocutanei mettendo in guardia gli americani dal pericolo di controllo di massa imminente. Ecco alcuni stralci: “È tecnicamente possibile inserire ad ogni neonato un microchip che potrebbe servire per identificare una persona per il resto della sua vita. Simili piani sono stati discussi segretamente negli Stati Uniti, senza nessuna esposizione delle questioni relative alla privacy […] Gli esseri umani con impianti possono essere seguiti ovunque: le funzioni cerebrali possono essere monitorate a distanza da supercomputers e persino alterare mediante il cambiamento delle frequenza. Cavie di esperimenti segreti sono stati detenuti, soldati, malati di mente, bambini portatori di handicap, audiolesi, ciechi, omosessuali, donne single, anziani, scolari e qualsiasi gruppo di persone consideratomarginale dalle elites di sperimentatori”. La Rauni Kilde cita come esempi di primi esperimenti i dispositivi cerebrali impiantati chirurgicamente nel 1974 nello stato dell’Ohio, ma anche in Svezia a Stoccolma: “Elettrodi cerebrali furono inseriti nei crani di bambini, nel 1946, senza che i genitori ne fossero a conoscenza. Negli anni ’50 e ’60, impianti elettrici furono usati nel tentativo di cambiare il comportamento umano e i suoi atteggiamenti. Influenzare il funzionamento del cervello umano divenne un obiettivo importante dei servizi segreti e militari”. E ancora: “Il sistema elettronico di sorveglianza della NSA può simultaneamente seguire e gestire milioni di persone. Ognuno di noi ha un’unica frequenza di risonanza bioelettrica nel cervello, proprio come abbiamo impronte digitali uniche. Con stimoli cerebrali completamente decodificati dalle frequenze elettromagnetiche, segnali elettromagnetici pulsanti possono essere inviati al cervello creando la voce desiderata ed effetti visivi, perché vengano percepiti dal soggetto prescelto. È una forma di guerra elettronica”. Stando alla teoria della Rauni Kilde sarebbe possibile non solo la costituzione di un esercito composto da cyber soldati da controllare a distanza, ma anche la manipolazione di individui normalissimi che potrebbero essere “accesi” in qualsiasi momento e indotti a credere alla realtà di impulsi elettromagnetici quali allucinazioni visive o uditive creati ad hoc. Allo stesso modo si potrebbe torturare una persona dotata di microchip causandole dolore insopportabile e piegandola alla propria volontà.

Retroingegneria: chi copia chi?

La persona dotata di chip può esser manipolata in molti modi. Usando frequenze diverse, si può modificare la vita emotiva di una persona creando una specie di realtà virtuale – come sembra accada anche nelle abductions – attraverso la stimolazione dell’encefalo: “La si può rendere aggressiva o letargica. La sessualità può venire influenzata artificialmente. I segnali del pensiero e le riflessioni del subconscio possono essere letti, i sogni influenzati e persino indotti, tutto senza che la persona con l’impianto lo sappia o acconsenta”. La somiglianza con i rapimenti alieni pone alcuni quesiti che approfondisco in L’altra faccia di Obama: chi copia chi? I militari terrestri hanno adottato la retroingegneria aliena piegandola ai propri obiettivi, oppure le abductions si riducono per lo più a MILABS, ovvero rapimenti da parte di militari che ricostruiscono scenari virtuali in cui sarebbero entità extraterrestri ad agire sugli addotti? Come se questo scenario non fosse abbastanza agghiacciante, ecco aggiungersi in parallelo all’irradiamento tramite impulsi elettromagnetici, i metodi chimici di controllo delle masse. E qua il pensiero corre alle misteriose scie chimiche di più recente comparsa e agli esperimenti che ufficialmente dovrebbero modificare il clima. Droghe, sostanze chimiche tossiche e gas da inalazione potrebbero essere diffusi nell’aria o negli acquedotti. Se negli USA il metodo per influenzare la popolazione a scegliere di farsi impiantare un microchip passerà molto probabilmente per la via della riforma sanitaria, in Europa i governi sembrano aver scelto la strada della moneta unica: sostituire il denaro corrente, carte di credito e bancomat con un chip. La crisi, il caos economico non sarebbero altro che scorciatoie per condurre la popolazione il più velocemente possibile verso il controllo globale. “Quando le nostre funzioni cerebrali saranno ormai connesse ai supercomputers, tramite impianti radio e microchips, sarà ormai troppo tardi per protestare. Questa minaccia può essere sconfitta solo istruendo il pubblico” ha avvisato la Rauni Kilde. E con uno scenario del genere meglio essere pronti e passare per pazzi che farsi trovare impreparati, o come diceva Karl Popper, “il prezzo della libertà è la costante vigilanza”.

Fonte/Link Attivo

Video 2009: NWO, biochip, apocalisse. CLICCA per aprire la scheda

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Caricato il 05 feb 2009

L’avvento della Nanotecnologia invasiva , la rilettura di una Profezia datata 2000 anni fa, la scoperta di un’Agenda di cui potremmo far tutti parte … Il testo è stato scritto due anni fa, ben prima dell’esplosione della crisi finanziaria internazionale.

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 Mondex Verichip in italiano – YouTube

Caricato il 10 lug 2007
E Gesù, rispondendo, disse loro: Guardate che nessuno vi seduca! Matteo 24:4

Biochip, Apocalisse, Nuovo Ordine Mondiale. CLICCA per aprire la scheda

LiberaMenteServo – NWO. BIOCHIP, APOCALISSE, NUOVO ORDINE MONDIALE

Welcome to LiberaMenteServo

LiberaMenteServo.it, 20 febbraio 2011

 

NWO. Cosa c’entrano i biochip, l’Apocalisse e il Nuovo Ordine Mondiale

L’avvento della Nanotecnologia invasiva, la rilettura di una Profezia datata 2000 anni fa, la scoperta di un’Agenda di cui potremmo far tutti parte. Il testo è stato scritto due anni fa, ben prima dell’esplosione della crisi finanziaria internazionale.

… Inoltre, obbligò tutti, piccoli e grandi, poveri e ricchi, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra, o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia, o il numero che corrisponde al suo nome“.

Mondex è la compagnia che fornisce un sistema di danaro elettronico e ha già più di 20 nazioni che aderiscono al loro piano.

Mondex è la forma abbreviata di “money dexter”, vale a dire “soldi nella mano destra”.

Motorola, che produce microchip per la Mondex Smarcard, ha sviluppato diversi biochips innestabili nel corpo umano.

Il chip BT952000 fu progettato dal dott. Carl Sanders.

Grande circa come un granello di riso, contiene una batteria al litio ricaricabile. Questa batteria è caricata con un circuito termo che produce tensione elettrica dalle fluttuazioni della temperatura corporea.

Si sono spesi più di 1,5 milioni di dollari per studiare dove piazzare il chip all’interno del corpo umano. Si sono trovati solo 2 posti adatti ed efficaci: la fronte, giusto sotto l’attaccatura dei capelli, e il dorso della mano.

Mastercard, ha comprato il 51% del pacchetto azionario della compagnia e, con una copertura finanziaria come quella di Mastercard, adesso, per stessa ammissione dei suoi dirigenti, non c’è più niente che possa fermare Mondex dal diventare uno standard globale.

Nel marzo 1993, Norman Trans, economista senior del FAMC, ha scritto un documento dal titolo: “Un governo mondiale, per assenso o asservimento”.

In questo documento si legge: “Le pressioni per un governo mondiale continuano da secoli, ma non abbiamo mai raggiunto prima il livello a cui siamo arrivati oggi. L’ingrediente chiave di questa formula è mandare in bancarotta finanziaria la macchina internazionale”.

Leggendo le notizie internazionali, si parla ovunque di stanziamenti ridotti a causa dei debiti interni dei Paesi e dei debiti esterni. Si parla di tagli ai programmi sociali, mai ai programmi militari. Si va a colpire direttamente la popolazione. Per uscire dai guai, questo obbligherà gli Stati Nazionali a rivolgersi al Fondo Monetario Internazionale dell’ONU e alla Banca Mondiale, ma la condizione per i Paesi debitori sarà elevatissima, perché sarà di rinunciare alla propria Sovranità Nazionale.

Chiaramente, questo passaggio non sarebbe indolore, e molto probabilmente causerebbe un vero e proprio caos generalizzato, generando una forte excalation d’instabilità sociale, con conseguente senso d’insicurezza diffuso.

Dunque, la questione sicurezza, potrebbe essere di cruciale importanza nel processo di creazione di un governo sovrannazionale mondiale.

Quello che oggi appare inverosimile, se non impossibile, potrebbe apparire come l’alternativa più plausibile un domani sconvolta da guerre su scala planetaria, da disordini sociali insanabili, da catastrofi naturali globali. Tre elementi già presenti da tempo nelle cronache mondiali quotidiane.

In questo scenario apocalittico, la popolazione mondiale potrebbe trovarsi pronta ad accettare di buon grado quello che oggi sembra fantascienza: un nuovo assetto planetario e l’attuazione di misure come l’innesto di massa di biochip all’interno del corpo umano.

E’ evidente quindi, in linea con gli scenari tracciati e alla luce dei dati tracciati, che quando tutti i motivi precedentemente elencati, convergeranno in una esigenza diffusa e generalizzata, si potrà procedere a un innesto di massa di questi nuovi biochip d’identificazione nazionale, e allora sarà possibile imporrre un Nuovo Ordine Mondiale (NWO) tale per cui, tutto coloro che non avranno ricevuto o avranno rifiutato questo marchio d’identità saranno privati dei loro diritti, della possibilità di acquistare e di vendere. Questo vuol dire non avere più possibilità di lavorare, di ricevere un salario, di acquistare cibo, di poter affittare un appartamento. In due parole, significa essere completamente “TAGLIATI FUORI”.

Quindi, riassumendo ulteriormente, scopriamo che la tecnologia per adempiere questo asservimento globale già esiste. Esisterebbe anche una precisa volontà politico-economica per attuarlo. Al momento mancano le condizioni esterne, oltre un’ampia base di consenso dal basso ma, a quanto pare, c’è chi sta lavorando anche a questo… eee… ciliegina sulla torta, una profezia biblica sembra confermare il tutto.

Certo, ci sono cose a cui obiettivamente si fa gran fatica a dar credito. Collegamenti, che paiono così arbitrari da aprire scenari fin troppo inquietanti, ma la nostra domanda è questa: “se fosse veramente la direzione che stiamo prendendo? Per cosa ci affanniamo ogni giorno? Forse per la nostra felicità? Per le persone a cui teniamo? Per l’approvazione di chi ci osserva? … ooo… ben altro? Per gli interessi di chi ci comanda!”.

https://www.youtube.com/watch?v=60tib3aGAXk

Impianto microchip ai neonati USA, 2006. CLICCA per aprire la scheda

Welcome to LiberaMenteServo

LiberaMenteServo.it, 15 maggio 2006

L’impianto di Microchip in ogni neonato in USA e in Europa è in atto, secondo l’ex Ufficiale Medico in Capo Finlandese. Di Greg Szymanski.

Link all’articolo originale – 11 Maggio 2006
Tradotto da Stefano Pravato per http://www.disinformazione.it/

Esiste la tecnologia per creare un Nuovo Ordine Mondiale totalitario e vi sono piani sinistri per farne uso su soggetti pubblici ignari con la copertura degli uomini politici USA. Siete preparati all’eliminazione totale della privacy e alla robotizzazione dell’umanità, nonché all’esame di ogni pensiero che vi passi per la testa? Siete pronti a vivere in un mondo in cui ogni neonato viene micro-chippato? E, infine, siete pronti ad avere ogni vostro movimento, tracciato registrato e posto nel data base del Grande Fratello? Per quanto sembri impossibile, ci sono piani bene avviati per controllare ogni mossa e ogni pensiero della popolazione americana non appena il Nuovo Ordine Mondiale ponga fine al periodo di prolungata violenza, una fase di assunzione del controllo che il paese sta ora sperimentando. E poiché nei compiacenti media USA si trova pochissimo, è stata una storia apparsa nel giornale Spekula, Finlandese, a raccontare agli americani quanto prossimi siamo ad entrare nel totalitario Nuovo Ordine Mondiale. Secondo l’articolo Finlandese, distribuito a medici e studenti in medicina, si sta esaurendo il tempo a disposizione per poter cambiare la direzione della medicina militare e della tecnologia di controllo mentale, e assicurare il futuro della libertà umana. “La tecnologia per creare un Nuovo Ordine Mondiale esiste di già”, dice il dott. Rauni-Leena Luukanen-Kilde, già ufficiale medico in capo finlandese. “Sistemi di comunicazione neurologica nascosti sono in funzione per annullare il pensiero indipendente e controllare l’attività sociale e politica a vantaggio degli egoistici interessi militari e privati”. “Quando le nostre funzioni cerebrali saranno già state connesse ai supercomputers tramite impianti radio e microchips, sarà troppo tardi per protestare. Questa minaccia può essere sconfitta solo educando il pubblico, utilizzando la letteratura disponibile sulla biotelemetria e gli scambi d’informazione nei congressi internazionali”. Nel suo articolo, intitolato Microchip Implants, Mind Control, and Cybernetics, il dott. Kilde afferma che gli USA sono il principale responsabile dell’uso segreto di strumentazione e armamenti elettronici, dicendo che “una ragione per cui questa tecnologia è rimasta un segreto di stato risiede nel diffuso prestigio del Manuale di Statistica Diagnostica IV psichiatrico stilato dalla statunitense. American Psychiatric Association (APA) e stampato in 18 lingue”. “Senza dubbio gli psichiatri assoldati dalle agenzie di intelligence USA hanno contribuito alla stesura e alla revisione di questo manuale. Vera “bibbia” psichiatrica, essa occulta lo sviluppo segreto delle tecnologie di Controllo Mentale (MC) etichettandone alcuni loro effetti come sintomi di schizofrenia paranoide”. Il dott. Kilde aggiunge che i media hanno mantenuto il riserbo sui veri intenti e propositi che stanno dietro il micro-chipping, affermando che il perfetto cyber-soldato può essere creato con gli stessi equipaggiamenti e armamenti sofisticati che sono stati usati in certe nazioni della NATO fin dagli anni ’80. Ascoltiamo come il dott. Kilde spiega la sinistra natura che si trova dietro l’uso governativo degli armamenti elettronici come mezzi di controllo politico: “Questa tecnologia segreta è stata usata dalle forze militari in alcuni paesi della NATO sin dagli anni ’80 senza che le popolazioni civili e accademiche ne avessero mai sentito parlare. Pertanto, pochissima informazione su questi invasivi sistemi di controllo mentale è disponibile nelle riviste accademiche e professionali. Il gruppo Signals Intelligence della NSA riesce a monitorare l’informazione dei cervelli umani decodificando i potenziali evocati (3.50HZ, 5 milliwatt) emessi dal cervello. Sui detenuti usati come cavie, tanto a Gotheborg, Svezia che a Vienna, Austria, sono state trovate evidenti lesioni cerebrali e si è constatata una ridotta circolazione sanguigna e una mancanza di ossigeno nei lobi temporali frontali destri dove gli impianti cerebrali sono usualmente operativi. Una “cavia” Finlandese è stato soggetta ad atrofia cerebrale e intermittenti attacchi di incoscienza causati da mancanza d’ossigeno. Le tecniche di controllo mentale possono essere impiegate per fini politici. Oggi l’obbiettivo dei controllori mentali è di indurre persone o gruppi bersaglio ad agire contro le proprie convinzioni e interessi. Gli individui zombificati possono perfino essere programmati ad uccidere e dopo non ricordare nulla del loro crimine. Allarmanti esempi di questo fenomeno possono essere trovati negli USA. Questa guerra silenziosa viene condotta contro civili e soldati ignari da parte di agenzie militari e di intelligence. Dal 1980, la stimolazione elettronica del cervello (ESB) è stata usata in segreto per controllare persone bersagliate senza esserne informate e senza consenso. Tutti i trattati internazionali sui diritti umani proibiscono la manipolazione non consensuale degli esseri umani anche se prigionieri, per non parlare delle popolazioni civili. Il bersagliamento delle funzioni cerebrali con campi e raggi elettromagnetici (da elicotteri e aeroplani, satelliti, camion parcheggiati, case di vicini, centri telefonici, dispositivi elettrici, telefoni cellulari, TV, radio, ecc.) fa parte del grande problema della radiazione che dovrebbe essere dibattuto nei contesti governativi democraticamente eletti. Oltre al Controllo Mentale elettronico, sono stati sviluppati anche metodi chimici. Farmaci psicotropi e diversi gas da inalare che influenzano negativamente la funzione cerebrale possono essere introdotti nei condotti d’aria o negli acquedotti. Anche alcuni batteri e virus sono stati utilizzati in questa maniera in diverse nazioni”. A proposito dei piani per microchippare i neonati, il dott. Kilde ha detto che gli USA si stanno muovendo in questa direzione “in segretezza.” Ha aggiunto che in Svezia, il primo ministro Olof Palme nel 1973 diede il permesso per mettere gli impianti sui detenuti, e l’ex direttore generale di Data Inspection, Jan Freese, rivelò che malati curati a casa furono oggetto di impianto a metà degli anni ’80. La tecnologia è descritta nel documento 1972:47, Statens Officiella Utradninger (SOU). “Gli esseri umani con l’impianto possono essere seguiti dappertutto. Le loro funzioni cerebrali possono essere controllate remotamente dai supercomputers e anche alterate mediante la variazione delle frequenze”, ha affermato il dott. Kilde. “Come cavie per gli esperimenti segreti sono stati usati detenuti, soldati, pazienti psichiatrici, bambini handicappati, persone sordomute, omosessuali, donne single, anziani, scolari, e ogni gruppo di persone considerato “marginale” dagli sperimentatori dell’elite”. I report pubblicati sulle esperienze dei detenuti nel penitenziario dello Utah State Prison, per esempio, scuotono la coscienza. “Gli odierni microchips si attivano tramite onde radio a bassa frequenza che li bersagliano. Con l’aiuto dei satelliti, l’individuo impiantato può essere seguito ovunque sul globo. Questa tecnica è una di quelle che sono state testate nella guerra in Iraq, dice il dott. Carl Sanders, colui che inventò l’intelligence-manned interface (IMI) biotico, che viene iniettato nelle persone. (A suo tempo, nella guerra del Vietnam, ai soldati veniva iniettato il Rambo chip, progettato per aumentare il flusso di adrenalina nel sangue.) I supercomputers da 20-miliardi-bit/secondo presso la NSA (National Security Agency) possono ora “vedere e udire” quello che sperimentano i soldati sul campo di battaglia con un sistema di monitoring remoto (RMS)”. “Quando un microchip di 5-micromillimetri (il diametro di un capello è di 50 micromillimetri) viene posto sul nervo ottico dell’occhio, riesce a tracciare i neuro-impulsi del cervello che rappresenta le esperienze, gli odori, la vista, e la voce della persona impiantata. Appena trasferiti e memorizzati in un computer, questi neuro-impulsi possono essere inviati indietro al cervello della persona tramite il microchip per essere rivissuti. Usando un RMS, un operatore di computer sul campo può inviare messaggi elettromagnetici (codificati in segnali) al sistema nervoso, influenzando il comportamento del bersaglio. Con l’RMS, si possono indurre allucinazioni visive e sonore in persone del tutto sane”. “Ogni pensiero, reazione, suono, e osservazione visiva determina un certo potenziale neurologico (spike) e configurazioni nel cervello e i suoi campi elettromagnetici, che possono ora essere decodificati in pensieri, visioni e voci. La stimolazione elettromagnetica può pertanto alterare le onde cerebrali di una persona e influenzarne l’attività muscolare, generando crampi muscolari dolorosi vissuti come tortura”.

Interessante inchiesta sul marchio della bestia. CLICCA per aprire la scheda

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LiberaMenteServo.it, 24 dicembre 2004

 

Una interessante e sconvolgente inchiesta sul Marchio della Bestia.

NOVITÀ

Dal 1° Gennaio 2005, in Italia è obbligatorio, inserire negli animali che debbono essere registrati, un microchip per il loro riconoscimento. L’inserimento dovrà essere sotto cutaneo. Ovviamente questo servirà come test e collaudo per poterlo inserire nelle persone. Sarà un test tecnico, sanitario e psicologico, ma sarà anche una preparazione mentale per questo metodo infallibile di riconoscimento. Un’altra novità è la certa e immediata immissione (in Italia) della Carta Nazionale dei Servizi, una Smart Card personale dove vengono inseriti tutti i dati personali del portatore: Codice Fiscale, dati del gruppo sanguigno, dati anagrafici, dati dei redditi, dati ISEE, numeri di conti bancari e dati vari, cioè tutto quello che serve per il riconoscimento di una persona. In primo tempo NON sarà obbligatoria, ma la funzione della carta stessa sarà buona pubblicità per essere, in breve tempo, usata dalla maggior parte delle persone. Questa carta, è gia in uso in diversi stati della Comunità Europea. Possiamo immaginare che il passaggio dalle Smart Card al Bio Chip sarà facile e senza contrasti, vedendo anche i chiari vantaggi di quest’ultimo nei confronti delle Card: non si potrà rubare, manomettere, contraffare, danneggiare, copiare, ect..

Dove è menzionato il Marchio della Bestia? Che cos’è?

Il Marchio della Bestia viene menzionato nella Bibbia e precisamente in Apocalisse 13:16-17, 16:2 e 19:20, ed è in correlazione con l’Anticristo . Esso è un marchio, un segno e una identificazione che cataloga e conferma, ognuno che lo possiede, l’appartenenza al sistema, all’ideologia e alla persona dell’Anticristo. Quando Gesù ha rivelato queste cose all’Apostolo Giovanni, secondo le conoscenze tecnologiche di quel tempo, era impensabile che si potesse fabbricare uno strumento o un oggetto in grado di controllare e identificare un vasto numero di persone di tutto il mondo. Nel recente passato si è pensato a qualcosa di esteriore e visibile a tutti, applicato alle persone come un segno di riconoscimento e basta. Oggi con le attuali tecnologie a disposizioni dell’uomo, è possibile (come vedremo di seguito), applicare nel corpo umano, uno strumento in grado di identificare, tramite un codice (un numero), la persona che lo possiede, e svolgere delle determinate funzioni, a secondo della programmazione e dello scopo prefissato, come per esempio operazioni finanziarie e commerciali, con interscambio di dati e informazioni della persona, in un sistema politico-economico locale e mondiale controllato. Con la comparsa del Codice a Barre, alcuni avevano intravisto, in esso, il Marchio della Bestia. Il Codice a Barre è un segno grafico formato da varie linee verticali di diversa larghezza separati da spazi, che viene tutt’ora stampato in quasi tutti i prodotti commercializzati, e vi sono codificati tutti i dati che servono per il riconoscimento del prodotto stesso. Ma, come è giusto immaginare, esso è poco pratico e poco affidabile per un controllo capillare a livello mondiale, e tanto meno non potrebbe garantire un efficace controllo sulle capacità di compravendita dell’individuo. Vi è da segnalare anche che, il Marchio della Bestia, oltre ad essere uno strumento o un segno rilevatore, è un segno di riconoscimento morale, cioè dimostra e conferma, l’individuo che lo possiede, l’appartenenza alla persona o al sistema ideologico, politico, religioso e commerciale dell’Anticristo, un personaggio, questi, carismatico e capace di manipolare e sedurre le menti di milioni di semplici persone, di religiosi, di uomini di cultura e di capi di governo. Forse potrà essere azzardato affermare di aver identificato, al 100%, lo strumento e metodo di riconoscimento di coloro che si schiereranno apertamente a favore dell’avversario di Cristo, ma una cosa evidente, che possiamo oggi costatare, è il proliferare di varie ideologie che favoriscono e propongono un governo unico mondiale, o per lo meno europeo, che sono approvate e sostenute dai maggiori esponenti religiosi, politici e culturali. Se è così, si renderà necessario, per il funzionamento di un tale governo mondiale, oltre che di sostegni ideologici e psicologici, di strumenti tecnologici, come nel nostro caso, di chips, satelliti e cose del genere. Siamo consapevoli che ormai ci troviamo in un sistema cui viene facile poter controllare le persone, sia come contribuenti, che come utenti e consumatori; la Legge sulla Privacy è una medaglia a due facce: da un lato dovrebbe garantire l’anonimato, e dall’altro lato dà il diritto sui dati altrui. Può essere che il principale proposito di questa legge non è quello di tutelare i dati personali, ma di poter avere un mezzo per poter meglio controllare le persone. Per molti governi, ritenuti sino a poco tempo fa i baluardi del cristianesimo, oggi, non sembra strano legiferare applicando concetti e argomentazioni amorali e anticristiani, vedi il divorzio, l’aborto, l’eutanasia, le unioni omosessuali, la fecondazione assistita ed altro. Alle multinazionali, poi, non sembra neanche strano applicare i risultati di scoperte scientifiche e tecnologiche per i propri scopi egoistici e speculativi, o manipolare i dati scientifici, a proprio tornaconto. L’avversario di Cristo, in questo caso particolare, si manifesterà con l’approssimarsi del tempo della Seconda Venuta di Cristo in terra, è preparerà la maggior parte degli uomini di ogni ceto sociale, culturale, politico e religioso ad un antagonismo principalmente morale e ideologico, contro il sano cristianesimo, prima, e contro Cristo, alla fine; troverà terreno fertile, per piantare e fare crescere i suoi propositi “umanistici”, in un ambiente in cui la moralità e l’etica cristiana è stata messa da parte, anzi verrà vista come un ostacolo per la realizzazione di essi. Per questo, l’avversario di Dio ha avuto due mila anni di tempo di preparazione, come ci dice l’Apostolo Giovanni: “…lo spirito dell’Anticristo è già all’opera.” (1° Giovanni 2:18). G. Polizzi.

Inserto: David Icke, biografia e bibliografia. CLICCA per aprire la scheda

David Icke nasce a Leicester, in Inghilterra, nel 1952. In gioventù aspirava a diventare un giocatore professionale di football e per tale motivo abbandonò la scuola per giocare con il Coventry City e l’Herefold United nella English League. Un’artrite reumatoide al ginocchio sinistro in peggioramento lo costrinse ad abbandonare la carriera all’età di 21 anni.

Decise quindi di diventare un presentatore televisivo alla BBC e cominciò a cercare lavoro come giornalista. Non avendo terminato la scuola, inizialmente riuscì a trovare un posto solo nel piccolo giornale settimanale di Leicester, per approdare poi velocemente a quotidiani, radio locali, televisione regionale, con il ruolo di anchor man e reporter degli sport nazionali.

Nel 1982 si trasferì nell’Isola di Wight, dove iniziò a condurre una campagna su temi ambientali che lo portò a diventare un rappresentante nazionale per il Partito Verde nazionale. Dalla metà degli anni Ottanta aveva intanto perso interesse nell’ambiente televisivo, che vedeva sempre più come un mondo privo di anima, in cui abbondavano insicurezze e paure.

Nel 1989 scrisse un libro dal titolo It Doesn’t Have To Be Like This, esponendo la visione e i programmi del Partito Verde perché sentiva che stavano parlando solamente tra loro e non con il pubblico.

Durante la stesura del libro, David Icke iniziò a percepire una presenza attorno, come se ci fosse sempre qualcuno nella stanza in cui si trovava, quando in realtà non c’era nessun altro. All’inizio del 1990, mentre si trovava in un albergo di Londra, si rivolse all’entità misteriosa che lo accompagnava, invitandola a manifestarsi. Da quel momento le cose cominciarono a cambiare per David. Cominciò a sentire tre voci distinte che gli indicavano cosa fare. La prima voce gli consigliò di leggere un libro su una guaritrice, che egli in seguito contattò per farsi curare l’artrite con successo. La guaritrice rivelò di essere stata contattata da un’entità con il compito di trasmettere un importante messaggio a David Icke, che a sua volta trasferì in un libro dal titolo Truth Vibration (Gataway Books), a cui seguì un’esperienza straordinaria che tuttora sperimenta nella propria vita.

Mentre si trovava in Perù, nel 1991, soggiornò presso l’hotel Sillustani in Puno, situato presso un antico insediamento Inca, con graffiti e pitture nei dintorni. Durante un’escursione David sentì un’altra delle tre voci, che lo invitò a visitare una montagnola dove si trovavano delle pietre antiche poste in circolo. In quell’occasione ebbe una straordinaria esperienza di trasmissione energetica e sentì l’ultima delle tre voci.

Dopo questa esperienza tumultuosa, trascorsero 2 mesi prima che Icke ritrovasse l’equilibrio interiore. Decise quindi di fare un’apparizione in televisione per raccontare ciò che gli era successo, ma ne ricevette una terribile delusione: fu deriso per un paio di anni in Gran Bretagna. Imparò in seguito a non prestare attenzione a ciò che la gente poteva pensare. Iniziò così a girare il mondo annunciando la sua scoperta, ossia che la posizione del potere globale era occupata da una razza di rettiliani dalla forma mutevole.

Oggi David Icke, noto autore e speaker, studioso di storia segreta e cospirazioni, è uno dei più famosi giornalisti ha tenuto incontri e ricerche in più di 20 paesi negli ultimi 2 anni, comunicando le informazioni soppresse a milioni di persone e offrendo una soluzione spirituale (non religiosa) alla manipolazione globale.

Attraverso i suoi testi, che sono sempre ampiamente documentati, descrive le manipolazioni di avvenimenti mondiali messe in atto da un gruppo ristretto di politici, banchieri, finanzieri ed imprenditori in genere. Molti dei nomi che Icke svela sono conosciuti, altri – i burattinai (come lui li definisce) – compaiono di rado sui giornali o in televisione, ma sono ben noti in ambiti ristretti, quali l’alta finanza, o il sistema bancario.

David Icke vanta milioni di convinti lettori e le informazioni che propone sui suoi libri e sul suo sito stanno contribuendo a costruire una significativa massa critica rispetto all’informazione ufficiale. Nei libri e nel video che vi proponiamo, ce n’è in abbondanza per porsi un grande numero di domande rispetto al mondo in cui viviamo, e dare risposte a tanti avvenimenti, apparentemente inspiegabili: risposte scomode, spesso difficili da accettare, ma capaci di aprire grandi prospettive nella vita di ciascuno di noi.


Inserto: Enrica Perucchietti, biografia e bigliografia. CLICCA per aprire la scheda

Enrica Perucchietti, laureata con lode in Filosofia con una tesi in Storia delle religioni, vive e lavora a Torino come giornalista, scrittrice ed editor. Oltre a numerose pubblicazioni su riviste digitali e cartacee, collabora con la trasmissione televisiva «Mistero».


Inserto: Giuseppe Balena, biografia e bibliografia. CLICCA per aprire la scheda

Giuseppe Balena nato a Matera nel 1975. Vive e lavora a Ferrandina (MT) come giornalista, scrittore e comunicatore web. Laureato nel 2001 in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Bari. Da luglio 2015 è redattore per la rivista «Mistero» dell’omonima trasmissione televisiva di Italia Uno. Già redattore per testate giornalistiche cartacee e online.

Il Grande Fratello ci Guarda
Le armi del controllo sociale e la sorveglianza tecnologica

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Inserto: Rudolf Steiner, biografia e bibliografia. CLICCA per aprire la scheda

Rudolf Steiner nasce nel 1861 a Kraljevic (allora Impero Austro-Ungarico, oggi Croazia). Figlio di un capostazione austriaco, già all’età di sette anni al comune principio di realtà associa percezioni e visioni di realtà ultra mondane: “distinguevo cioè esseri e cose ‘che si vedono’ ed esseri e cose ‘che non si vedono’.

Nel 1879 Steiner inizia i suoi studi di matematica e scienze all’Università di Vienna frequentando anche corsi di letteratura, filosofia e storia occupandosi a fondo, fra l’altro, di studi su Goethe. A Weimar nel 1890 diviene collaboratore dell’Archivio di Goethe e Schiller (tanto che curerà l’edizione degli scritti scientifici di Goethe promossa da questa istituzione). Sempre nello stesso anno, la sorella di Nietzsche propone a Steiner di curare il riordino dell’archivio e degli scritti inediti del fratello.

Nel 1891 si laurea in filosofia con una tesi su temi di gnoseologia che verrà pubblicata nel suo primo libro “Verità e scienza” nel 1892. Nel 1894, invece, pubblica un altro celebre scritto la “Filosofia della Libertà”. Nel 1895 pubblica presso l’editore Emil Felber lo scritto: “Friedrich Nietzsche, un lottatore contro il suo tempo”, cura un’edizione in dodici volumi dell’ opera omnia di Schopenahauer e un’edizione in otto volumi delle opere di Jean Paul.

Dal 1897, senza avvelersi di manoscritti, Steiner inizia la sua attività di insegnante e conferenziere che lo porterà in giro per il mondo effettuando più di 6000 conferenze e pubblicando 28 libri su argomenti che spaziano dalla filosofia, alla medicina, dalla matematica e fisica all’agricoltura, dall’economia alla pedagogica e all’architettura. Le conferenze, poi stenografate, sono raccolte assieme agli scritti in 354 volumi che costituiscono l’opera omnia di Steiner.

Un’altra eccentrica caratteristica delle esposizioni di Rudolf Steiner è che, a partire dal 1914 circa, si avvale di un nuovo mezzo espressivo che si interpone all’atto linguistico: in pratica, disegna con gessi colorati su una o più lavagne. Una sua allieva, Emma Stolle, decide così di stendere sulla superficie delle lavagne del cartoncino nero. Si sono in questo modo conservati qualcosa come 1100 disegni, che vanno ad accompagnarsi alla produzione per così dire più accademica e tradizionale della sua opera. Nel 1958 Assja Turgenieff espone per la prima volta i disegni alla lavagna ad una mostra d’archivio a Dornach.

Nel 1904 appare “Teosofia, introduzione alla conoscenza sovrasensibile all’autodeterminazione umana“: il libro stimola Kandinsky (che scriverà, influenzato da Steiner “Lo spirituale nell’arte” e desta sospetto in Paul Klee, come si può ricavare dai giudizi che il pittore dà del nostro autore sulle apgine dei “Diari“.

In occasione del congresso internazionale della Società Teosofica che si tiene a Monaco nel 1907 mette in scena il dramma di Eduard Schuré “Il mistero di Eleusi”. In quel periodo viene edificato a Dornach (Basilea, Svizzera) il Goetheanum, progettato da Steiner interamente in legno, a doppia cupola.

Nella notte di San Silvestro del 1922, però, l’edificio viene distrutto da un incendio. Rudolf Steiner realizza prontamente un secondo edificio interamente in cemento armato (edificato, dopo la sua morte, tra il ’25 e il ’28).

Muore a Dornach, vicino Basilea (Svizzera) il 30 marzo 1925.

L’eredità poderosa di conoscenze innovative e di iniziative che Steiner ci ha lasciato hanno prodotto nel mondo una vasta serie di iniziative nei vari campi delle attività umane tra cui emerge l’agricoltura biodinamica, la medicina antroposofica, l’euritmia, l’arte della parola, la pedagogia steineriana (scuole waldorf), l’architettura vivente. Nel Goetheanum si svolgono le attività della Libera Università di Scienza dello Spirito, le attività artistiche e teatrali, convegni, meetings e concerti.



Robin De Ruiter, bibliografia ... CLICCA per aprire la scheda


Playlist Video Youtube

VERITÀ NASCOSTE: MICROCHIP, IL MARCHIO DELLA BESTIA

https://www.youtube.com/watch?list=PL0L6SuC9OiD13cRFLYRI4MdNJY8KZ-X92&v=fohQwDC1Dow

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Video realizzato dal testo della conferenza di Danilo Diinabandhu Perolio del 2 settembre 2011, nell’ambito del 1° Convegno “Verso una Coscienza Planetaria”, Fobello (Vc), Teatro Lancia.

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27/7/2014: Ricaricamento del video originario del 28/1/2012, cancellato da Youtube.

Questa composizione sonora nasce dall’intuizione di contrastare l’azione dei campi elettromagnetici e degli strumenti di bioingegneria genetica, attraverso la riarmonizzazione delle onde cerebrali, il bilanciamento degli emisferi, e la sintonizzazione sulle frequenze Cristiche. L’ascolto va ripetuto regolarmente, oltre che quando se ne avverte la necessità. Grazie alle persone che vorranno condividere le proprie esperienze. Diinabandhu, 27 luglio 2014

Suggerimenti preventivi per la pratica:

1) Ascoltare in cuffia perché sono presenti frequenze binaurali per l’armonizzazione e la sincronizzazione degli emisferi cerebrali.

2) Assicuratevi, prima di iniziare la visione e l’ascolto, di non essere disturbati o interrotti (25 minuti). E’ importante non interrompere la meditazioni perché segue un percorso armonizzante che non credo sia bene farlo.

3) Attenzioni al volume dell’audio, regolatelo non troppo alto, ma neppure troppo basso. Cercare un volume che non sia disturbante ma al tempo stesso consenta ai suoni di avvolgervi e accarezzarvi. Ritengo, indicativamente, sia bene non superare il 15-20% del volume in cuffia; ma regolatevi voi stessi.

4) Prima di iniziare cercate di regolarizzare e calmare il respiro, stando seduti comodamente con la schiena diritta ma non rigida.

5) Potete tenere gli occhi chiusi, oppure concentrarvi sul puntino bianco al centro dello schermo, come preferite.

GRAZIE DI CUORE A TUTTI GLI AMICI

che l’hanno praticata e hanno condiviso le proprie esperienze,consentendone la pubblicazione.

Un abbraccio dal cuore a tutti
Danilo diinabandhu

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