Questa era la vera condizione economica e sociale nella Libia del “sanguinario dittatore“, tanto “odiato“, Mu’ammar Gheddafi, prima che subisse il colpo di Stato da parte degli interessi dell’occidente imperialista. Peccato che tutto il nostro lavoro, i nostri sacrifici, le nostre vite, siano sempre più depredate dagli stessi poteri che hanno conquistato la Libia e moltissimi altri Paesi nel mondo spargendo sangue innocente, seminando violenza, terrore, sevizie, soprusi e morte, con il pretesto di “esportare la democrazia“, o di “proteggerci” da “pseudo-terroristi“. IL SEGRETO DELLA LIBIA ERA SOPRATTUTTO LA MONETA SOVRANA !!!!Ti piacerebbe un’Italia così? 16 punti per la Rinascita Italiana:
La verità è che Gheddafi stava liberando l’Africa da questi poteri, stava liberando l’Africa dalla schiavitù del Fondo Monetario Internazionale, delle Banche Centrali e delle Multinazionali. Li stava cacciando a calci in culo.
Ci sono due tipi di imperialismo oggi: quello economico è quello principale. Le “istituzioni economiche” come il FMI, la Banca Mondiale, il WTO sono state create apposta per schiavizzare intere nazioni. Come? Prestando moneta a tali nazioni, per poi chiedere indietro l’intero importo con gli interessi. E, per pagare quegli interessi, la nazione dovrà vendere tutte le sue ricchezze: petrolio, oro … Un po’ quello che sta accadendo in Italia. Ma se questa dittatura economica viene a mancare, si passa all’imperialismo militare, esattamente come avvenuto in Libia.
Di seguito, in questo articolo, potrai trovare un po’ di approfondimenti.
L’Italia, con un governo libero dalla subordinazione all’imperante agenda del NWO, potrebbe agevolmente (ri?)appropriarsi della propria Sovranità, in particolare di quella monetaria, e realizzare uno Stato veramente libero, democratico, ricco, e offrire ai propri cittadini molto di più del molto che il Rais sapeva distribuire al suo popolo.
Che spetterebbe di diritto anche all’Italia se la Sovranità Monetaria non fosse stata ceduta all’insaputa degli italiani proprio a quei poteri che hanno devastato la Grecia e adesso stanno stringendo anche la garrota posta alla gola degli italiani, perlopiù ignari della verità.
Per cui, visto che ne va della tua vita e di quella dei tuoi figli … forse è meglio che tu sappia superare i condizionamenti ideologici e, soprattutto da quelli sottili e anche subliminali inflitti da tutti i media di regime: TV, giornali, radio. E’ fondamentale che tu inizi a ricercare davvero, a comprendere davvero, per fare le scelte davvero giuste, soprattutto nel momento in cui –FORSE– ancora avrai l’opportunità di mettere qualche crocetta su una qualche scheda elettorale.
Sedici cose che i libici non vedranno mai più
… e che gli italiani allo stato attuale possono solo vagheggiare.
Il rais libico ha sempre utilizzato i proventi del petrolio in favore della popolazione: è stato uno dei pochi a farlo. Solitamente al popolo arrivano le briciole ed i soldi entrano a camionate nei conti correnti di pochi eletti. In Libia non era così. Vediamo il livello dello stato sociale offerto da Gheddafi, cosa che da ora in poi la Libia potrà solo sognare (e l’Italia attuale solo fantasticare) …
centrale controllata dai privati. Le banche erogavano prestiti ai cittadini, in ragione delle loro capacità di rimborso e/o delle esigenze
progettuali, senza nessun interesse. Il debitore restituiva il capitale e non un centesimo in più.
Ora la Libia è terreno di battaglia, contesa tra i miliziani filo-Isis, le forze governative riconosciute dall’Onu e altre formazioni jihadiste che operano nella zona. Bombe, devastazione, attentati, guerriglia e bombardamenti stanno provocando molte vittime e distruggendo tutto.
Ma non ci sono problemi, cari libici, arriveranno i classici “aiuti” per ricostruire … e gettare le basi di una moderna colonia, dove al posto della frusta c’è un estratto conto a saldo negativo: il debito.
Gli alleati si spartiranno i giacimenti di petrolio, lasciando le briciole alla popolazione, ricostruiranno il paese facendolo indebitare e trasformeranno la Libia in una delle tante colonie, dove la popolazione – generalmente povera – viene controllata da regimi autoritari, sempre che non abbiano i soldi necessari per corrompere, pagare un viaggio clandestino, e sbarcare in Europa.
Fino a quando c’era Gheddafi, era difficilissimo imbattersi in profughi libici. La popolazione stava bene, ed i soldi del governo erano spesi molto meglio di come vengono spesi in occidente. Ma soprattutto, la Libia era libera dalla zavorra del debito, che all’Italia costa 100 miliardi di euro all’anno solo a titolo di interessi! Una marea di soldi che vengono aspirati dall’economia reale e regalati ai grandi speculatori, che li useranno per comprare il paese stesso strozzato dal debito a prezzo di saldo.
Messaggio in codice per la Troika, rispetto al “debito pubblico” italiano
Paolo Barnard VS Renzi Troika
Le sconvolgenti “false verità”
sulla guerra in Libia e la morte di Gheddafi
12/03/2016
Era il 19 Marzo del 2011 quando partì l’attacco dei Francesi contro la Libia, attacco appoggiato da USA, GB e Italia (ricordiamo che l’Italia partecipò a questo massacro ATTIVAMENTE). Una pioggia di missili che uccisero migliaia di civili e portarono in seguito alla morte di Gheddafi. Se pensate però che la guerra partì perché Gheddafi era un “dittatore spietato e assassino”, siete completamente fuori strada. COMPLETAMENTE!
Non c’era nessuna ragione, nessuna, per attaccare un paese come la Libia. Se non quello che Gheddafi stava diventando troppo “scomodo” per qualcuno, e questo qualcuno lo conosciamo benissimo. Di chi sto parlando? Degli stessi che ormai da più di 60 anni manovrano nazioni ed eserciti a loro piacimento.
Gheddafi stava liberando l’Africa da queste persone, stava liberando l’Africa dalla schiavitù del Fondo Monetario Internazionale, delle Banche Centrali e delle Multinazionali. Stava “cacciando a calci in culo” l’occidente imperialista.
Ci sono due tipi di imperialismo oggi: quello economico è quello principale. Le “istituzioni economiche” come il FMI, la Banca Mondiale, il WTO sono state create apposta per schiavizzare intere nazioni. Come? Prestando moneta a tali nazioni, per poi chiedere indietro l’intero importo con gli interessi. E per pagare quegli interessi, la nazione dovrà vendere tutte le sue ricchezze: petrolio, oro… Un po’ quello che sta accadendo in Italia. Ma se questa dittatura economica viene a mancare, si passa all’imperialismo militare, esattamente come avvenuto in Libia. Per “schiarirvi un po’ le idee su questo punto, vi consiglio vivamente la lettura di questo articolo.
In poche parole, facciamo parte di una Unione Europea assassina, di un occidente IMPERIALISTA e SPIETATO. Qualche tempo fa, durante l’evolversi della crisi in Ucraina, Obama si rivolse a Putin dicendogli di «essere dalla parte sbagliata della storia». Putin a parte, siamo noi ad essere dalla parte sbagliata della storia. Decisamente…
https://youtu.be/UAJLZwv8ZxA
Se ancora non siete convinti,ecco una conferenza stampa di Chavez, il defunto ex Presidente del Venezuela, anche lui finito ai tempi nel mirino dell’occidente imperialista per aver tolto il petrolio dalle mani delle multinazionali americane, in cui parla chiaramente del colpo di Stato avvenuto in Libia e del Nuovo Imperialismo.
https://youtu.be/njcXY3foSgE
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