Suni-Ai Celebration – Snatam Kaur
Suniai sidh peer sur naath
Suniai dharat dhaval aakaas
Suniai deep loa paataal
Suniai pohe na sakay kaal
Naanak bhagtaa sadaa vigaas
Suniai dookh paap ka naas
Suni-Ai Celebration.
La notte è più scura e più fredda poco prima del sorgere del sole: gli occhi chiusi, le mani al cuore.
Sono in piedi sotto la grigia ombra di alte querce vive: respiriamo, come una cosa sola ondeggiamo nella brezza umida.
Come una cosa sola ascoltiamo il silenzio notturno, il suo battito … la sua canzone …
Non oso aprire gli occhi, né lasciarli sfiorare il cielo notturno, e bere i baci di infinite stelle scintillanti..
Non oso sentire la Grazia della loro luce argentea d’inverno,
né oso seguire la rapida traccia di una stella cadente che scivola dietro di me, in questo piccolo spazio che occupo sul pianeta terra, su questo piccolo punto del vasto cosmo.
Respiriamo come se fossimo una cosa sola:
il falco notturno, le onde del lago, le orme di cavalli nei campi oltre il cancello del pascolo.
Come una cosa sola, il cervo e la volpe che calpestano con leggerezza l’erba forte e tenace.
Come una cosa sola, gru in volo mattutino dalle dune sabbiose verso un luogo lontano.
Suni-Ai.
Io sono uno con questo momento, questa notte: ogni poro della mia forma umana …
intrappolato, ma liberato dal suono, dal canto senza confini che vibra nelle mie vene.
Io ascolto, ma sono io il suono, la canzone.
Apro gli occhi per guardarlo, ma è in me, forte già nel silenzio …
Suni-Ai.