Salvador Freixedo: il dio della bibbia era un alieno colonizzatore
ANCHE SECONDO L’EX SACERDOTE SALVADOR FREIXEDO IL DIO CRISTIANO ERA UN ALIENO.
«Penso sia giunto il momento che l’umanità ne prenda atto, perché purtroppo la maggior parte di essa non ha ancora affrontato la dura realtà di essere stata manipolata e ingannata dagli dei» e «… Il dio cristiano di cui parla il Pentateuco pur esistendo realmente non è il buon padre che voleva farci credere, tanto meno è il Dio universale, Creatore di tutto il cosmo. È solo una delle tante entità che – come molti altri prima di lui – ha cercato di impersonare la grande energia intelligente che ha creato tutto l’universo».
Intervista a Salvador Freixedo (ex-sacerdote e scrittore)
Molti mi considerano un ufologo, ma il mio pensiero ha molto e niente a che fare con l’ufologia. Ha molto a che vedere perché in esso si fa riferimento costantemente a questi misteriosi oggetti che solcano i nostri cieli e si parla dei loro occupanti. Da un lato si arriva al cuore del “fenomeno UFO” e dall’altro non ha niente a che vedere con l’ufologia, poiché questa continua a rimanere impantanata ad un livello superficiale, dedicando i propri sforzi a catalogare, a compilare statistiche sulla forma di questi apparecchi, sulla frequenza e i luoghi di atterraggio o la statura degli occupanti.
A me interessa comprendere la vera natura e la realtà soggiacente al fenomeno, cosa fanno codesti equipaggi nel nostro mondo e cosa hanno fatto in passato nel corso di migliaia di anni. Non quello che hanno fatto all’interno delle loro navi ma quello che hanno fatto in mezzo a noi, nelle nostre strade, nelle nostre case, soprattutto nelle nostre menti, perché questi equipaggi da secoli hanno imparato a scendere dalle loro navi, mischiandosi a noi e facendo cose molto strane.
In sostanza, che natura ha l’ufologia?
Il fenomeno UFO è un aspetto, un sintomo di questa costante comunicazione con degli dei con i mortali ed è il mezzo che usano attualmente per mettersi in contatto con noi. È molto più che la mera vista di signori abitanti di altri pianeti ed ha molta più relazione con la complessità delle religioni che con il viaggio di astronauti extraterrestri.
La presenza nella nostra atmosfera di “oggetti volanti non identificati” è innegabile, testimoniata da migliaia, se non milioni di avvistatori in tutto il pianeta. Malgrado gli sforzi fatti per stabilire la loro provenienza, la loro costituzione fisica, le loro intenzioni, il loro metodo di propulsione e mille altre cose che li riguardano, fino ad oggi non si conosce con esattezza quasi nessuna di queste circostanze in quanto, dai dati che ci hanno fatto intendere e dai nostri studi, emerge tutta una serie di contraddizioni che, a volte, rasenta l’assurdo.
Nei tempi remoti quelle Intelligenze credettero più opportuno manifestarsi con altre modalità; mentre ai nostri, di fronte ad una umanità molto più avanzata culturalmente e tecnologicamente, ritengono più proficuo presentarsi in forme più accettabili e assimilabili dagli uomini di oggi, poiché le loro intenzioni e la loro intromissione nelle nostre vite sono rimaste immutate.
Lei sostiene che l’uomo non è l’apice, non è il re della creazione.
Sono convinto che l’umanità sia un allevamento degli dei, intendo per “dei” intelligenze razionali, normalmente invisibili, superiori all’uomo in intendimento e che, in fin dei conti, sono gli autentici padroni del mondo e dell’universo. Noi umani non siamo i re del mondo, come sempre abbiamo creduto, né siamo la più eccelsa fra le creature di Dio; né siamo in attesa di abbracciarci eternamente con Lui se le nostre opere saranno state buone durante la permanenza su questo pianeta.
Tutti questi sono infantilismi, con i quali questi esseri hanno nutrito il nostro ego, perché noi accettassimo ignari la grande realtà di essere loro schiavi. I veri padroni del mondo sono loro e noi facciamo solo quello che loro conviene e, per ottenere ciò, hanno inventato una formidabile strategia che ho distinto in alcuni dei miei saggi.
Sono intelligenze omogenee?
Se fra noi troviamo bianchi e neri, alti e bassi, europei e asiatici, buoni e cattivi, ammalati e sani, colti e ignoranti, fra gli dei ci sono molte più differenze di quante ve ne siano fra gli uomini, sia nell’identità fisica del loro stato naturale, sia nel modo di manifestarsi a noi, sia per il loro grado di evoluzione mentale e tecnologica ed anche morale, in quanto sembra che alcuni di loro siano molto più attenti di altri nell’interferire nel nostro mondo o non interferirvi affatto.
Possono provenire anche da altri pianeti; presumibilmente quelli che maggiormente interferiscono nella vita e nella storia dell’umanità sono della nostra stessa Terra. Mentre gli uomini, per molte che siano le differenze, appartengono tutti alla stessa razza umana, gli dei non appartengono ad un’unica specie di esseri e, se dobbiamo credere a quanto essi stessi ci fanno capire, provano una forte sfiducia reciproca, antipatie manifeste e battaglie dichiarate. L’unica cosa che hanno in comune è quella di essere coscienze intelligenti, benché molti aspetti della loro intelligenza sfuggano alla nostra comprensione.
Lei nei suoi libri e interviste, ha criticato la religione monoteistica ebraico-cristiana, attaccando il concetto del Dio unico per come visto dalla religione dominante. In tutta questa assemblea di divinità o spiriti, qual è il ruolo del Dio dell’Antico Testamento? Lei è sempre stato molto critico verso YHWH.
La teologia dell’unico vero Dio è falsa; la teologia dei falsi Dei è quella vera. Questa non è una professione di ateismo così come, fin dall’inizio, vogliamo dire che non concediamo la nostra fede al dio del Pentateuco come Unico Dio Universale, poiché lo consideriamo come uno dei tanti dei minori che, lungo il corso della storia del pianeta, hanno utilizzato gli esseri umani.
Sì, il dio cristiano di cui si parla nellaBibbia è esistito, ma non è il buon padre al quale siamo stati obbligati a credere e, ancor meno, il Dio universale, creatore di tutto il cosmo. È semplicemente un usurpatore in più che, come tanti altri simili a lui, pretese di farsi passare per la Grande Energia Intelligente Creatrice di tutto l’Universo. Lo spirito che la Bibbia ci presenta come superiore a tutti, ma anche come creatore dell’Universo, non solo non lo è, ma non è né superiore, né diverso dagli altri angeli del Cristianesimo, di Giove o Baal.
Egli è come gli dei delle altre religioni che si manifestavano ai loro popoli “eletti” per guidarli e “proteggerli”.
A questi esseri sovraumani piace “scegliere” un popolo attraverso il quale centrare i propri interventi sulla razza umana, positivi o negativi, a volte in modo attivo e diretto. Lo diceva anche Origene, l’esorcista del primo cristianesimo. L’Ebraismo e il Cristianesimo non hanno alcuna originalità. I Cristiani, come i fedeli di altre religioni, concentrati nello studio e nel compimento dei loro riti e dogmi, tenuti all’oscuro dai loro leader religiosi delle credenze e riti di alcuni popoli, hanno ignorato e continuano a ignorare quei fatti storici che potrebbero seminare grandi dubbi sull’originalità e la validità del proprio credo religioso.
In questa lotta che gli angeli scatenarono fra loro e che la teologia ci dice che culminò con la sconfitta di Lucifero, il grande vincitore risultò essere YHWH che, a quanto pare, era il capo supremo di quella fazione di angeli che, in quel momento, stavano manifestandosi sul nostro pianeta.
Da allora Lucifero dovette apparire come il Male e YHWH come il Bene, così come nelle vicende umane, la storia è scritta e immortalata dai vincitori e i vinti sono presentati come nemici perversi giustamente sconfitti. Da quel momento YHWH ha cercato di impersonare la grande energia intelligente che ha creato tutto l’universo. Anche in tempi recenti, e non solo remoti, sedicenti esseri celesti si manifestavano agli spaventati abitanti della Terra, dicono di essere “dei” o addirittura il dio creatore di tutto l’Universo.
I nostri progenitori, al loro livello evolutivo, davanti ad una magnificenza e ad una potenza sovrumana, non dubitavano un istante di essere realmente alla presenza dei signori dell’Universo, ponendosi incondizionatamente al loro servizio.
Lei fa distinzione fra gli esseri razionali uguali o superiori all’uomo: uomini, superuomini, dei, Dio.
I superuomini sono fondamentalmente come tutti gli altri, ma sono preparati a compiere una grande missione e, a questo scopo, sono dotati di qualità eccezionali. Alcuni di loro vengono preparati fin dalla nascita; altri acquisiscono queste qualità ad un dato momento della lor vita quando sono scelti da qualcuno di questi esseri che chiamiamo dei.
Zoroastro, Budda, Maometto, Mosè, Confucio, Lao Tse, ecc. appartengono a questa categoria fino a dare l’impressione che in loro ci sia una parte della natura divina, una specie di ibrido fra uomini e Dio, e sono stati strumenti per la realizzazione sulla Terra e nelle società umane delle volontà e dei desideri di questi extraumani.
Lei quindi sostiene che i Messia e i Profeti siano non emissari del Dio Unico ma di un sub-potere della creazione?
Esattamente, sì. Peraltro, gli dei non appartengono alla razza umana. Alcuni di loro hanno il potere di manifestarsi come terrestri – e lo hanno fatto in infinite occasioni, fino a convivere intimamente con noi quando ciò è stato confacente per loro enigmatici propositi – ma, compiuta la loro missione o raggiunti i loro scopi, ritornano al loro piano esistenziale in sintonia con le loro caratteristiche psichiche ed elettromagnetiche.
Che natura hanno tali dei? Biologica, eterica?
Per comprendere l’entità fisica degli dei e di molte altre creature non umane, ci si deve riferire alla fisica atomica e subatomica. Il “corpo” degli dei è elettromagnetico ed è composto da onde condensate in materia solida, mentre quella che compone il corpo degli dei, pur essendo uguale alla nostra sostanza, è strutturata in forma molto più sottile, invisibile e impercettibile; non solo, ma essi hanno, diversamente da noi, la capacità di dominare la materia, adottando forme più o meno evanescenti, così da rendersi più o meno percepibili ai nostri sensi, a loro discrezione.
Per concludere (ho inserito quasi tutta l’intervista), aggiungo ancora che, anche l’ex sacerdote Salvador Freixedo, come molti altri ricercatori, è fermamente convinto che la chiesa ha un’idea molto chiara dell’esistenza di questi alieni e/o antichi dei. A tal proposito, nomina gli angeli, arcangeli, cherubini, serafini, etc. che secondo lui erano alieni, anche se non usa questa parola il senso è quello.
Altre persone hanno sostenuto, le sue stesse teorie almeno in parte: Mauro Biglino, Zecharia Sitchin, Erich von Däniken, Mario Pincherle, Peter Kolosimo, Padre Barry Downing, Padre Enrique Lopez Guerrero, Corrado Malanga e Biagio Russo.
Fonte: facebook, Karla Rubino
Papa Giovanni XXIII. Mons. Loris Capovilla, segretario particolare del papa, rivelò molti anni dopo la morte di papa Giovanni che i due avevano incontrato un alieno nei giardini di Castel Gandolfo in un pomeriggio del luglio 1962. Avevano prima visto dei dischi volanti luminosi in cielo; poi una atterrò nel lato sud del giardino e ne scese un alieno umanoide, avvolto da una luce. Caddero in ginocchio, poi il papa si avvicinò all’extraterrestre; comunicò con lui, gesticolando per venti minuti! Capovilla non poté udire la conversazione (probabilmente svoltasi telepaticamente). Poi l’alieno se ne andò e il papa pianse e disse a Capovilla: «I figli di Dio sono dappertutto. Anche se a volte abbiamo difficoltà a riconoscere i nostri stessi fratelli». Papa Francesco: Il 25 ottobre 2014 nell’Aula Paolo VI, Papa Francesco incontrò il Movimento Apostolico Schoenstatt e disse: «Noi non siamo salvatori di nessuno, siamo trasmettitori di un “alieno” che ci salvò tutti e questo possiamo trasmetterlo soltanto se assumiamo nella nostra vita, nella nostra carne e nella nostra storia la vita di questo “alieno” che si chiama Gesù». San Pio da Pietrelcina disse: «L’onnipotenza di Dio non si limita al solo pianeta Terra. In altri pianeti esistono delle creature e altri esseri che non hanno peccato come noi e che pregano Dio».
Inserto: Mauro Biglino, biografia e bibliografia. CLICCA per aprire la scheda
Mauro Biglino cura le edizioni di carattere storico, culturale e didattico per diverse case editrici italiane. Studioso di storia delle religioni e traduttore di ebraico antico per conto delle Edizioni San Paolo, collabora con diverse testate giornalistiche. Da circa 30 anni si occupa dei cosiddetti testi sacri nella convinzione che solo la conoscenza e l’analisi diretta di ciò che hanno scritto gli antichi redattori possano aiutare a comprendere veramente il pensiero religioso formulato dall’umanità nella sua storia.
Inserto: Zecharia Sitchin, biografia e bibliografia. CLICCA per aprire la scheda
Zecharia Sitchin (1922-2010) è nato a Bacu in Azerbaijan ed ha vissuto in Palestina, dove ha studiato la Bibbia ebraica scritta in ebraico antico. Ha inoltre studiato l’archeologia del Medio Oriente, prima di trasferirsi definitivamente negli Stati Uniti. Ha dedicato tutta la sua vita allo studio delle lingue semitiche ed è un’esperto di civiltà Sumera, tanto da essere uno dei pochi studiosi in grado di poter decifrare le iscrizioni scritte nei caratteri cosiddetti “cuneiformi“, che ricoprono bassorilievi e le tavolette di argilla ritrovate in tutto il Medio Oriente. Sitchin nei suoi libri traduce i testi sumerici ed evidenzia le somiglianze tra i miti religiosi Sumeri, Greci e Cristiani … La sua visione è semplice ma sconvolgente: i testi sacri dei popoli antichi non sono una creazione fantastica, ma confusa memoria di fatti realmente avvenuti! Zecharia Sitchin è un eminente orientalista e studioso della Bibbia, che ha dedicato gli ultimi sessant’anni alla ricerca e alla traduzione delle tavolette di argilla sumere e di altri testi antichi che identificano gli Anunnaki e il loro pianeta Nibiru. Dopo essere stato per molti anni giornalista e redattore in Israele, ha vissuto a New York.
Inserto: Erich von Däniken, biografia e bibliografia. CLICCA per aprire la scheda
Erich von Däniken (Zofingen, 14 aprile 1935) è un saggista svizzero. È noto per i suoi libri di archeologia misteriosa. È uno dei principali sostenitori della cosiddetta teoria degli antichi astronauti. Fu educato presso il College St-Michel di Friburgo in Svizzera dove sviluppò un certo interesse per gli scritti antichi di natura religiosa. Nel 1960 ha sposato Elisabeth Skaja e nel 1963 è nata sua figlia Cornelia. Cinque anni più tardi, mentre prestava servizio in un albergo svizzero, portò a termine Gli extraterrestri torneranno (Chariots of the Gods, 1969), libro che divenne un autentico best seller internazionale tradotto in numerose lingue. L’opera in questione sostiene che creature aliene, provenienti da un altro sistema solare, visitarono il nostro pianeta circa diecimila anni fa e crearono uomini intelligenti a loro somiglianza alterando il genoma delle scimmie. Vennero adorati come dei dal genere umano per le loro immense conoscenze tecniche, delle quali resta una velata tradizione nei miti. Successivamente ha scritto e fatto pubblicare altri libri, quasi trenta, non sempre tradotti dal tedesco, in cui religione, archeologia e fantascienza si intrecciano costantemente. Infatti in Gli dei erano astronauti (The Gods were astronauts, 2003), lo scrittore svizzero ribadisce il concetto che divinità ed angeli di cui parlano Bibbia, Corano e numerosi scritti sacri antichi erano alieni che un tempo visitarono la Terra. Anche alcune apparizioni mariane, comprese quelle celebri di Fatima, si possono spiegare per von Däniken in chiave ufologica. Attualmente vive a Beatenberg a pochi chilometri da Berna.
Inserto: Mario Pincherle, biografia e bibliografia. CLICCA per aprire la scheda
Mario Pincherle (1919-2012) è stato scrittore fecondissimo, autore di numerosi libri che trattano diverse discipline, da quelle tecniche a quelle umanistiche. La sua lunga carriera di insegnante e ricercatore ha registrato una decisa svolta dopo un viaggio in Egitto e dopo la visita alla Piramide di Cheope, in cui scoprì lo “Zed“. Pincherle si lasciò trascinare dal fascino dell’antico Egitto e si avventurò in un nuovo campo di ricerca, fino ad allora dominio di una certa iconografia occultista. Ha così affrontato lo studio dei classici dell’antichità, soprattutto la Bibbia ed i testi apocrifi, dei quali ha proposto una lettura ed una ricerca fedele alla tradizione orale, ma affrontata anche con curiosità, razionalità, sentimento ed immaginazione; talenti che non gli difettavano e che altri sono disposti a liquidare come “poco scientifici“.
Inserto: Peter Kolosimo, biografia e bibliografia. CLICCA per aprire la scheda
Peter Kolosimo (pseudonimo di Pier Domenico Colosimo; Modena, 15 dicembre 1922 – Milano, 23 marzo 1984) è stato uno scrittore e giornalista italiano. Noto divulgatore, è considerato uno dei fondatori, assieme ad Erich von Däniken, dell’archeologia misteriosa (anche nota come fanta-archeologia o pseudoarcheologia), un controverso filone che si propone di studiare le origini delle antiche civiltà utilizzando teorie e metodi spesso non accettati dalla comunità accademica.
Inserto: Padre Barry Downing, biografia e bibliografia. CLICCA per aprire la scheda
Barry Downing (Syracuse, 1938) è un sacerdote statunitense presbiteriano. Noto anche come B.H. Downing, è conosciuto soprattutto per il suo libro The Bible and Flying Saucers del 1968, nel quale afferma che gli UFO sono responsabili di molti eventi della Bibbia. Downing è anche un sostenitore della teoria degli antichi astronauti.
Inserto: Corrado Malanga, biografia e bibliografia. CLICCA per aprire la scheda
Il dottor Corrado Malanga è Ricercatore Universitario Presso Dipartimento di Chimica dell’università di Pisa. Ha pubblicato circa 50 lavori su riviste internazionali di Chimica ed ha ricoperto incarichi di insegnamento di numerosi corsi fondamentali e complementari nei Corsi di Laurea in Chimica, Chimica Industriale e Scienze Biologiche per i vecchi e i nuovi Ordinamenti. Si interessa di UFO e Alieni da quasi quarant’anni. Ha organizzato la ricerca per il Centro Ufologico Nazionale (CUN) in qualità di responsabile del Comitato Tecnico Scientifico, proseguendo poi il suo lavoro come fondatore del Gruppo Stargate Toscana. Collabora alla rivista XTIMES ed è stato columnist di altre importanti riviste di settore quali Notiziario Ufo, Ufo Network, Dossier Alieni, Stargate, Stargate Magazine, Area 51, nonché collaboratore di due opere enciclopediche sugli UFO. È ospite di programmi radio televisivi sul tema ET. Di particolare importanza il suo lavoro legato ai rapimenti alieni (Abduction), che studia mediante tecniche di Ipnosi Regressiva e Programmazione Neuro Linguistica.
Inserto: Biagio Russo, biografia e bibliografia. CLICCA per aprire la scheda
Biagio Russo, è nato in Umbria e vissuto in Toscana. Qui ha trascorso la sua gioventù da musicista, trasformando in professione una delle sue primarie passioni. Gli studi tecnici lo hanno poi portato a lavorare nel mondo finanziario-bancario. L’interesse per l’ignoto, per la storia dell’uomo e per i misteri delle antiche civiltà, sono stati il filo conduttore e l’amore irrinunciabile della sua vita, e ne ha affrontato lo studio sempre con apertura verso tutte le possibilità, anche le più inattese o scomode. Dello stesso autore “Schiavi degli Dei – L’alba del genere umano“, pubblicato nel 2009, e nel 2010 con Drakon edizioni.
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