Oneness University, messaggi quotidiani
Il possesso soffoca l’amore.
Sri Amma Bhagavan, 21 febbraio 2016
Domanda: «Che cosa è l’amore, Bhagavan? L’amore è anche un’emozione come la rabbia, come la gelosia o è un potere che si nasconde dentro l’uomo? E come mai porta sia alla sofferenza che alla gioia?». Sri Bhagavan: «L’amore non è un sentimento, né un qualche potere, come dici tu è nessuna di queste cose. Di questo amore non si può parlare. Possiamo dire che cosa non è. L’amore di un genitore per il bambino, non è questo amore. L’amore tra un uomo e una donna, non è questo amore. Il tuo amore per il tuo amico, non è questo amore. Questo amore non è attaccamento, non è possesso, non è preoccupazione, non è attenzione, non è nessuna di queste cose. Questo amore è il materiale con cui è stato creato questo universo. Esso è la sostanza dell’universo. È la tua vera natura. È ciò che è lì. Se si va sempre più in profondità nella realtà, quello che c’è è il vuoto (lo stato di contenere nulla). È tutto vuoto. Questo vuoto è l’amore. Questo è l’amore di cui parlo. Deve essere vissuto. Al primo livello devi diventare illuminato, al secondo livello il divino deve prendere dimora in te, solo allora si sa di cosa si tratta. Altrimenti è oltre la tua portata. Non stiamo condannando l’amore che stai vivendo ora. Questo tipo di amore va perfettamente bene. Quello che stiamo dicendo è che «l’Amore non ha una causa». Se vedete qualcuno, ci sarà ‘questo‘ Amore. Se vedete una formica ci sarà ‘questo‘ Amore. Non c’è alcun motivo per ‘questo‘ Amore. Per l’amore che conosci invece ci deve essere una causa. Deve essere vostro figlio, moglie, amica, allora c’è amore. D’altra parte, quando si verifica l’Amore senza causa, si è nell’Unità. Non sei più separato dal cane, il lebbroso, il mendicante o il ricco, nessuno è separato da voi. C’è Unità completa. Si tratta di un amore nato dall’Unità. Così, non ha una causa». Domanda: «Caro Bhagavan, come posso imparare ad amare me stesso? Ho capito che tutti i miei problemi psicologici sono direttamente associati alla non accettazione di me stesso. Essendo il canale per trasferire il Tuo amore ad altre persone, come posso imparare ad amare me stesso?». Sri Bhagavan: «Abbiamo detto che devi essere attivo nel mondo esterno, nel mondo interiore devi essere passivo. Ora, ecco quello che sta succedendo: hai capito che non sei in grado di accettare te stesso, che non sei in grado di amare te stesso. Fin qui, tutto bene. Ma il problema è che stai cercando di accettare te stesso, stai cercando di amare te stesso. Ecco perché sei condannato al fatto di non accettarti. Con ciò stesso ti stai condannando al fatto di non amarti. Questo non è l’insegnamento della Oneness. Ciò che l’insegnamento della Oneness ti sta dicendo è: vedi, guarda, sii consapevole del fatto che non ti accetti, intensamente consapevole. Sii intensamente consapevole del fatto che non ti ami. Se tu dovessi condannarlo, se tu dovessi provare a cambiarlo, non accadrà nulla. È semplicemente questa consapevolezza. Non dovresti nemmeno pensare che è male. Se dici «Oh, è un vero male, io non mi accetto. Devo accettarmi», questa non è consapevolezza che giunge durante la contemplazione. La consapevolezza è solo per vedere cosa sta succedendo. Che cosa c’è, è ininfluente, non ha alcuna importanza». Domanda: «Bhagavan, hai detto che “Una persona felice crea un mondo felice intorno a sé”, dunque è necessario amare noi stessi?». Sri Bhagavan: «Il vostro “ti amo” nasconde tanta paura, vi è una controparte negativa dietro le vostre più belle emozioni. Non ci può essere nulla senza la controparte negativa. Hai gelosia, rabbia, odio, violenza, lussuria. Magari uno è l’uomo più tranquillo del mondo, e il mondo trama la sua morte, e segretamente spera che un camion lo investa, magari dicendogli: «ti auguro buona fortuna». Questo lato negativo, voi lo avete messo sotto il tappeto. E si nasconde lì. È nell’inconscio. E puzza. Da lì sta causando tutti i vostri problemi. Ma è tutto lì. Questo lato è tuo. Nessun essere umano può essere su questo pianeta senza quel lato negativo. Cosa distingue i grandi personaggi, il Mahatma Gandhi, Ramana, i Buddha? Sanno che questa parte è lì e la accettano e la amano. Mentre tu, tu non la vedi, tu non la accetti, non la ami, o fai finta che non c’è. Così nel cammino della spiritualità, il viaggio prima e più importante, è nel sollevare quel tappeto sotto il quale hai sepolto quelle parti! Non potete farci niente, perché la contaminazione è lì, l’aria è contaminata, la coscienza è contaminata. È lì. Stai solo facendo finta che non ci sia. E il cammino della spiritualità è: prima di tutto dire sì, io sono questo. E affrontarlo. E poi vedrete, un miracolo avverrà. Che miracolo, scoprire quello che è! Quindi, questo è ciò che intendiamo quando diciamo Amore. Tutta questa sporcizia, questo fango, che a nessuno piace. Quando non ti piace, quando ne hai paura, come puoi Amare? Invece è possibile Amare e dire: «sì, è così. È lì – cosa ci posso fare?». Non puoi farci niente. Quindi questo è ciò che intendiamo quando diciamo: “ti amo“. NON cercate di riempirvi d’amore, ma STATE NEL FATTO CHE NON C’È AMORE». Sri AmmaBhagavan
Traduzione di Paola Eleonora Raschellà
https://www.youtube.com/watch?v=Uxc5roEDbVI
Archivio storico su LiberaMenteServo.it:
Maestri/Diksha
Presenza Divina
La Oneness non è una religione, non è un culto, non è una filosofia, è semplicemente un Fenomeno come un passaggio di una cometa, un’eclissi solare o altri fenomeni naturali.
Questo fenomeno ha 850 anni e si è rivelato nel 1989, quando la sfera Dorata si è presentata ai bambini della scuola Jivashram che poi sono diventati insegnanti della Oneness University. Nel 1989 il fenomeno profetizzò molte rivelazioni e fin’ora si sono tutte realizzate.
Finora abbiamo percorso la strada lunga: Awakening, le sadhana ecc. Ora c’è la via breve: anche le persone mondane che non credono entrano nelle Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers, chiedono al loro Divino di diventare fisico e succederà tutto velocemente.
La seconda cosa da capire è che Dio diventa Antaryamin dentro di voi, Il Dio che diventa Antaryamin dentro di voi e il Dio che vive nelle Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers sono tutti coscienza collettiva, tutto è Paramatma. Quando voi pregate e chiedete, è quel centro che si chiama Dio -e che viene chiamato Paramatma- che arriva a voi come Antaryamin per voi, che fa miracoli, che arriva come esperienza, che vi sta osservando e questo Antaryamin arriva con un corpo specifico.
Bhagavan diceva che nel 2014 si sarebbe ritirato, perché il vostro Avatar sarebbe diventato fisico. Il Paramatma si rivelerà a voi nel modo più appropriato per voi. Le Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers sono una via breve verso il risveglio, la trasformazione, la realizzazione di Dio e la risoluzione di ogni genere di problema. Ciò che accade dipende dalla relazione che avete con il vostro Divino Personale.
Questo è davvero qualcosa che cambia le cose. Qualcosa che cambia le cose per tutta l’umanità.
Dovete aver pensato molto spesso: Dio, se ci sei, perché non vieni da me? Perché non mi parli? Perché non mi aiuti? Quello è esattamente ciò che sta accadendo. In India e nel resto del mondo, adesso, ci sono più di settecento di queste Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers. Arrivano tantissime persone ogni giorno e quasi tutte le loro preghiere vengono esaudite.
«Quando diventi illuminato ti rendi conto che non c’è nessuno scopo in questa creazione. C’è semplicemente perché c’è gioia nella creazione e la gioia esprime se stessa in tutte le forme. Quando ti illuminerai vedrai che c’è soltanto gioia, c’è solo Amore».
Da: Serate con Sri Bhagavan “Avatar dell’illuminazione“.
La Oneness e’ un Fenomeno, il suo scopo e’ quello di diffondere in tutto il pianeta lo spirito della Oneness. Si comincia con lo scoprire la Oneness in se stessi, nella famiglia, nella società e nel proprio paese. E non ci si ferma qui. Si scopre anche la Oneness sul pianeta, e la Oneness con ogni cosa che vive, e naturalmente la Oneness con l’universo, ed infine con il Divino. La trasformazione dell’individuo porta alla trasformazione globale.
«Lo stato più elevato fra tutti è quello di Seva. Lo Spirito di Seva è intrinseco in ogni intuizione, realizzazione, esperienza mistica e Mukthi. E’ questo spirito che vi spinge a condividere con il mondo ciò che vi è stato dato».
Da insegnamenti: Sri Padmavathi Amma “La Madre Divina”.