Oneness University, messaggi quotidiani
Il vero ascolto è ascoltare senza alcuna interpretazione o struttura (mentale).
Sri Bhagavan, 20 marzo 2016
SRI BHAGAVAN – L’ARTE DELL’ASCOLTO Sri Bhagavan: «Dovete imparare a lavorare in gruppo. E devono essere gruppi armoniosi. Ci devono essere buoni rapporti all’interno del gruppo. Poi, quando si avvia il processo, sarà molto utile. Perché tutti hanno bisogno di sostegno. Appena una persona si sposta in uno stato superiore ha bisogno del sostegno degli altri. Il che significa che tutti devono essere in ottimi rapporti. Solo così saremo in grado di scatenare un potere enorme e in poco tempo saremo in grado di portare le persone a diventare risvegliate. Quindi questo lavoro di gruppo è molto, molto importante. Sono davvero contento, che lo stiate facendo. E dovete conoscervi l’un l’altro come amici. E ci deve essere la condivisione della vostra vita. Non dovreste avere paura di condividere i vostri pensieri, le vostre idee, le vostre verità. Se iniziate con la condivisione di tutti, avrete un migliore avvio […]. Dovreste condividere le vostre paure più intime, i vostri desideri, le preoccupazioni e il gruppo deve essere come un sistema sicuro. Non dovreste parlarne fuori o criticare la persona. Dovete imparare a guardare nella persona e offrirle la vostra amicizia e il vostro sostegno. Quando praticate questo tipo di ascolto, la persona che sta parlando farà rapidi progressi ed anche la persona che è in ascolto farà rapidi progressi. Così, dovete parlare solo alla fine e dovete imparare l’arte dell’ascolto. Quando quella persona sta parlando, dovete ascoltare ciò che sta accadendo dentro di voi e dovete sentirla. Dovete assisterla senza giudicarla o apprezzarla, ascoltate soltanto. Così l’arte dell’ascolto è molto, molto importante. Deve essere praticata e deve infine culminare con la condivisione di un Diksha». Domanda: «Bhagavan, ci dici per favore ancora qualcosa sull’ascolto degli altri?». Sri Bhagavan: «Sì, ancora qualcosa sull’ascolto. Di solito quando la gente parla, voi ricevete le parole filtrate dai vostri condizionamenti, da tutte le cose che avete appreso, e dai pregiudizi che avete ricevuto. Tutte queste cose si inseriscono e deviano il reale ascolto dell’altra persona. Ora, dovete mettere da parte tutte queste cose, e con una mente pulita, con una mente risvegliata, con una mente aperta dovete cominciare ad ascoltare l’altra persona. Questo è un tipo di ascolto. Ora, io non intendo questo tipo di ascolto, che va anche benissimo, bensì sto parlando di un altro tipo di ascolto. Intendo dire che mentre ascolti l’altro, qualcosa succede dentro di te. Questa è la cosa che dovete sentire. Se arriva qualcuno e ti racconta i suoi problemi, mentre ascolti i suoi problemi – una cosa triste che gli è successa – qualcosa succede dentro di te, c’è una risonanza. È questa risonanza che dovete ascoltare. Se ascoltate questa cosa il SRI BHAGAVAN – L’ASCOLTO Domanda: «Se le persone che ricevono il Diksha o i nostri compagni facilitatori sono difficoltà con il loro processo, qual è il ruolo che noi dovremmo svolgere e il modo migliore per sostenerle?». Sri Bhagavan: «Ci sono due cose che dovete fare. La prima cosa è ascoltare senza condannare o giustificare. Ascoltateli soltanto. Questo è tutto. Poi, mentre li ascoltate, potreste sentire che dovete tener loro la mano o piangere con loro o dar loro un colpetto sulla testa. Questa è la prima parte. La seconda parte è che, mentre ascoltate, accadrà qualcosa a voi. Se c’è vero ascolto, ascolto non giudicante, qualcosa vi accadrà. Potrebbe esserci un cambiamento di emozione, potrebbe esserci un cambiamento di percezione, potrebbe esserci una nuova intuizione. Quindi, qualunque cosa vi accada, dovete dirla all’altra persona. Dovete condividerla con l’altra persona, dicendo: «Mentre stavi parlando ed io stavo ascoltando, mi è successo questo …». Se lo fate, accadrà qualcosa di molto strano. La persona uscirà immediatamente dal suo problema. Questo può essere praticato abbastanza facilmente e quindi potrete vedere che funziona a meraviglia».
cuore vi dice: “Prendi la mano di questa persona”, oppure: “Sfioragli la testa”, oppure: “Asciuga le sue lacrime”. Viene da dentro e se gli darete retta, questa sarà l’azione più giusta che possiate fare. Solo tenere la mano senza dire una parola, sfiorare le sue lacrime, asciugarle o semplicemente poggiargli la mano sulla testa. Il problema si risolve all’istante. Se solo avete ascoltato ciò che avveniva dentro di voi mentre l’altro stava parlando. Mando forti benedizioni ai trainer, a tutti voi. Che possiate generare potenti dispensatori di benedizioni. Vi mando una forte benedizione, affinché produciate potenti dispensatori di benedizioni».
Da Sonia Zamparini, 20/03/2016: «Abbiamo fatto le Sacre Stanze molto intense. Giro alcune testimonianze: «Molta presenza, molto amore, commozione, la Sfera a toccarla sembrava di plastilina, vibrava, usciva una parte, si spegneva, pulsata, mi avvolgeva, c’era una presenza, si stringeva e allargava». Per tanti dei partecipanti: “Intensa la connessione con i genitori. Guarito mal di denti e di anca“».
https://www.youtube.com/watch?v=Uxc5roEDbVI
Archivio storico su LiberaMenteServo.it:
Maestri/Diksha
Presenza Divina
La Oneness non è una religione, non è un culto, non è una filosofia, è semplicemente un Fenomeno come un passaggio di una cometa, un’eclissi solare o altri fenomeni naturali.
Questo fenomeno ha 850 anni e si è rivelato nel 1989, quando la sfera Dorata si è presentata ai bambini della scuola Jivashram che poi sono diventati insegnanti della Oneness University. Nel 1989 il fenomeno profetizzò molte rivelazioni e fin’ora si sono tutte realizzate.
Finora abbiamo percorso la strada lunga: Awakening, le sadhana ecc. Ora c’è la via breve: anche le persone mondane che non credono entrano nelle Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers, chiedono al loro Divino di diventare fisico e succederà tutto velocemente.
La seconda cosa da capire è che Dio diventa Antaryamin dentro di voi, Il Dio che diventa Antaryamin dentro di voi e il Dio che vive nelle Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers sono tutti coscienza collettiva, tutto è Paramatma. Quando voi pregate e chiedete, è quel centro che si chiama Dio -e che viene chiamato Paramatma- che arriva a voi come Antaryamin per voi, che fa miracoli, che arriva come esperienza, che vi sta osservando e questo Antaryamin arriva con un corpo specifico.
Bhagavan diceva che nel 2014 si sarebbe ritirato, perché il vostro Avatar sarebbe diventato fisico. Il Paramatma si rivelerà a voi nel modo più appropriato per voi. Le Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers sono una via breve verso il risveglio, la trasformazione, la realizzazione di Dio e la risoluzione di ogni genere di problema. Ciò che accade dipende dalla relazione che avete con il vostro Divino Personale.
Questo è davvero qualcosa che cambia le cose. Qualcosa che cambia le cose per tutta l’umanità.
Dovete aver pensato molto spesso: Dio, se ci sei, perché non vieni da me? Perché non mi parli? Perché non mi aiuti? Quello è esattamente ciò che sta accadendo. In India e nel resto del mondo, adesso, ci sono più di settecento di queste Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers. Arrivano tantissime persone ogni giorno e quasi tutte le loro preghiere vengono esaudite.
«Quando diventi illuminato ti rendi conto che non c’è nessuno scopo in questa creazione. C’è semplicemente perché c’è gioia nella creazione e la gioia esprime se stessa in tutte le forme. Quando ti illuminerai vedrai che c’è soltanto gioia, c’è solo Amore».
Da: Serate con Sri Bhagavan “Avatar dell’illuminazione“.
La Oneness e’ un Fenomeno, il suo scopo e’ quello di diffondere in tutto il pianeta lo spirito della Oneness. Si comincia con lo scoprire la Oneness in se stessi, nella famiglia, nella società e nel proprio paese. E non ci si ferma qui. Si scopre anche la Oneness sul pianeta, e la Oneness con ogni cosa che vive, e naturalmente la Oneness con l’universo, ed infine con il Divino. La trasformazione dell’individuo porta alla trasformazione globale.
«Lo stato più elevato fra tutti è quello di Seva. Lo Spirito di Seva è intrinseco in ogni intuizione, realizzazione, esperienza mistica e Mukthi. E’ questo spirito che vi spinge a condividere con il mondo ciò che vi è stato dato».
Da insegnamenti: Sri Padmavathi Amma “La Madre Divina”.