Oneness University, messaggi quotidiani
Se sei appassionato, Dio cospira per darti quello che cerchi.
Sri Amma Bhagavan, 19 aprile 2016
LA FORMULA DELLA CRESCITA Ogni uomo con ogni esperienza che fa nella vita, o CRESCE, oppure STA DEGENERANDO. Domanda a Sri Bhagavan, posta dai bambini della scuola di Jeevashram in una occasione particolare: «Bhagavan, come può un essere umano fare questo a un altro? Tutti abbiamo paura e sappiamo cosa significhi avere paura. Tutti noi abbiamo aspettative: abbiamo l’aspettativa dell’amore. Tutti noi abbiamo questo bisogno di essere approvati, di essere desiderati. Quali esseri umani, fondamentalmente, non siamo diversi l’uno dall’altro. Come possiamo quindi infliggere tali violenze? Come possiamo, come gruppi, come individui fare questo a delle persone che sono così vicine a noi? Ci fa male quando i nostri amici piangono. Come possiamo fa piangere altri bambini? Far piangere il figlio di qualcun altro? Bhagavan, com’è possibile che a volte, dei gruppi molto civilizzati di individui, possano diventare all’improvviso così barbari, senza cuore, violenti?». Bhagavan disse: «Quello che voi vedete come un atto individuale, è in realtà la manifestazione della violenza collettiva di tutta l’umanità. La violenza domestica che c’è tra uomo e donna, genitore e figlio, in ogni casa; il dispiacere e la delusioni nascosti, che l’umanità soffre, tutto questo insieme, converge e diventa violenza, che diventa guerra, che diventa scontri sociali, che diventa calamità naturale. Se avete realmente intenzione di fare del mondo un posto migliore, migliorate voi stessi. Se intendete veramente vivere in un mondo che è senza violenza, lavorate per eliminare questa violenza dentro di voi. La pace, che è proiettata come ideale da qualche grande organizzazione, è una necessità, è un bene, ma non può mai essere la soluzione reale. La soluzione reale e ultima, risiede sempre nell’individuo. Se ciascuno di noi scegliesse di vivere in pace, il mondo sarebbe un luogo di pace». Perché siamo qui, oggi? CRESCITA C’è qualcosa che possiamo imparare, per portare crescita nella nostra vita? Il secondo piccolo passo del O.A.C. è quello di imparare una semplice formula di crescita. È una formula molto semplice. Usatela e avrete risultati. LA FORMULA DICE: “CHIARO INTENTO + GIUSTO SFORZO + GRAZIA (o Intervento) DIVINA (Diksha) = CRESCITA“. 1) COS’È L’INTENTO? DIFFERENZA TRA INTENTO E DESIDERIO In una giornata puoi avere anche 100 desideri … ma puoi provare un forte sentimento, un’autentica passione, per ogni desiderio? NO! Certo che no! IL SEME DA CUI NASCE L’INTENTO • Dal bisogno di dimostrare qualcosa? Contemplazione guidata dal trainer che conduce il seminario. 2) GIUSTO SFORZO Assicurati che il tuo sforzo NUTRA TUTTI! Contemplazione guidata dal trainer che conduce il seminario. LO SFORZO deve essere quindi consistente, costruttivo e reciprocamente nutriente. 3) IL 3° ELEMENTO È L’INTERVENTO DIVINO – Qualcuno lo chiama fortuna, Com’è che questo terzo elemento entra nella nostra vita? Quando ti colleghi e ti armonizzi con la Coscienza Superiore (argomento trattato del primo passo del Seminario O.A.C.), ti ritrovi ad accedere a un aiuto infinito. Riguardo questa connessione con la Coscienza Superiore, che è essenzialmente inseparabile da te, Sri Amma e Sri Bhagavan hanno sempre detto che l’uomo e Dio sono i due lati di una stessa realtà: tu e la tua Coscienza Superiore, tu e il tuo Sé Superiore, chiamalo come vuoi, un lui, una lei, un esso, qualsiasi cosa. BELLISSIMA STORIA ESPLICATIVA Qual è l’insegnamento che traete da questa storia? IL DIKSHA della Golden Ball (Sfera Dorata) è un efficacissimo, bellissimo, potentissimo modo per collegarci alla Coscienza Superiore e accedere al Suo potere, alla Sua forza.
Estratto dagli appunti di un O.A.C. Oneness Awakening Course
(O.A.C. = Corso per diventare Diksha Giver)
Non è possibile dire: «Sono contento per come sto, per dove sono arrivato. Voglio fermarmi qui e stare sempre così».
LA VITA NON CONSENTE LA STAGNAZIONE
Se ti fermi o ristagni, INIZIA UNO STATO DI DEGENERAZIONE.
Per questo motivo nelle nostre vite dovremmo perseguire costantemente una CRESCITA COSTANTE E CONSAPEVOLE.
[… omissis …]
Bhagavan disse che noi siamo una coscienza collettiva.
[… omissis …]
Questo è ciò che Bhagavan disse ai bambini quella sera.
Siamo qui per poter crescere!
Potremmo crescere, come esseri umani, non solo con la capacità di vivere in pace, vivere felici con noi stessi, ma anche con la capacità di creare un mondo migliore; perché un essere umano felice, sicuramente crea un mondo felice. Un essere umano infelice crea un mondo infelice. La felicità, la ricerca della felicità quindi non è dopotutto così egoista.
• Vediamo come alcune persone crescono costantemente nella vita, portandola avanti in ogni suo aspetto: fisico, emotivo, intellettuale, spirituale, finanziario. Vediamo che la portano a un livello superiore, in ogni campo.
• Vediamo anche altre persone, con lo stesso tipo di potenziale, se non più grande, che lottano, senza essere veramente capaci di trovare la loro strada nel mondo.
L’intento è diverso da un desiderio.
Sappiamo che tutte le cose iniziano con un desiderio.
Tutte le piccole cose, tutte le grandi cose, iniziano con un desiderio.
Le persone in media hanno alcune centinaia di desideri.
Desiderio = I desideri si presentano continuamente dentro di noi, e molto spesso non ce ne ricordiamo neppure. Hanno una natura molto fugace
(nascono nella mente).
Intento = Un desiderio accompagnato da una forte passione.
Se provi una forte passione per una cosa, quella diventa un INTENTO!
Un INTENTO è un desiderio che ha una forte intensità emotiva.
[… omissis …]
Da dove nasce il tuo intento?
• Dal dolore, o dalla rabbia?
• Da un’invidia, o da una gelosia?
• Dal desiderio di competizione per dimostrarsi migliore di altri?
• Oppure … dalla gioia e dalla passione?
[… omissis …]
[… omissis …]
QUALE TIPO DI SFORZO, O APPLICAZIONE, È SOSTENUTO DALL’UNIVERSO?
[… omissis …]
Mentre sei diretto verso il tuo obiettivo, verso la tua visione, CONTROLLA SEMPRE che il tuo sforzo NON STIA DANNEGGIANDO QUALCUN ALTRO, e che sia DI BENEFICIO sia per te che per gli altri.
Non conta solo il fine, ma anche i mezzi.
– I mezzi sono benéfici?
– Si tratta della nostra comune sopravvivenza?
– Oppure la mia contro la tua?
Se io sono concentrato solo sulla mia sopravvivenza individuale, Sri Amma Bhagavan direbbero che sto mettendo a repentaglio la sopravvivenza
del tutto. Quindi il mio sforzo deve essere di beneficio reciproco, di nutrimento reciproco.
[… omissis …]
[… omissis …]
Hai l’intento, hai lo sforzo, molto spesso il terzo elemento automaticamente accompagna gli altri 2.
Che cos’è il terzo elemento?
– altri lo chiamano caso,
– altri ancora coincidenza,
– c’è chi lo chiama il potere di Dio,
– altri Grazia …
Comunque lo si voglia chiamare, quello è il terzo elemento.
[… omissis …]
Ti ritrovi collegato a un potere incredibile e a una grande saggezza.
La vita all’improvviso sembra un gioco, perché la Coscienza Superiore è come internet, si manifesta in te, si manifesta nei tuoi amici, e anche nel tuo socio in affari, si manifesta ovunque.
Ecco perché, quando ti colleghi alla Coscienza Superiore e hai un intento, quella Coscienza Superiore muove tutte le persone, come un giocatore di scacchi muove i suoi pezzi.
Ogni persona, ogni cosa, ogni situazione si collegano, e il risultato finale è una coincidenza, o un evento particolare.
[… omissis …]
Questa Coscienza Superiore risponde, risponde come tu vuoi che risponda.
Alla fine, quello che tu hai bisogno di sapere è che questa Coscienza Superiore è come un amico.
Un amico è naturalmente interessato al tuo benessere: e così è la tua Coscienza Superiore.
[… omissis …]
Un uomo e suo figlio vanno in spiaggia.
L’uomo passeggia sul bagnasciuga, mentre il figlio gioca con la sabbia: ha l’intento di costruire un castello di sabbia. Si mette in azione per costruirlo.
A metà dell’opera il ragazzino scopre che c’è una grossa pietra che ostacola il suo lavoro.
Prova disperatamente in ogni modo a togliere la pietra, perché altrimenti tutto il suo lavoro di costruzione non può proseguire.
Il suo intento e il suo sforzo sono al massimo, ma per lui è impossibile rimuovere la pietra che ostacola il raggiungimento del suo obiettivo.
Il ragazzino, dopo aver inutilmente fatto di tutto, scoppia a piangere.
Il padre lo vede, gli si avvicina e gli chiede: «Figlio, perché piangi?».
Il ragazzino gli mostra la pietra e dice: «Ho provato a toglierla, ma non ci sono riuscito».
Il padre, allora chiede: «Ci hai messo tutto il tuo impegno? Ci hai messo tutta la tua forza?».
Il figlio risponde: «Sì papà. Sì».
Il padre dice: «No, non l’hai fatto; perché tutta la tua forza INCLUDE ANCHE ME. Se non hai usato anche la mia forza, vuol dire che hai usato solo parte della tua forza, non tutta!».
Insieme, padre e figlio, tolgono la pietra e il bambino porta finalmente a termine il suo progetto.
Se non accediamo alla Coscienza Superiore non stiamo realmente utilizzando tutta la nostra forza.
https://www.youtube.com/watch?v=Uxc5roEDbVI
Archivio storico su LiberaMenteServo.it:
Maestri/Diksha
Presenza Divina
La Oneness non è una religione, non è un culto, non è una filosofia, è semplicemente un Fenomeno come un passaggio di una cometa, un’eclissi solare o altri fenomeni naturali.
Questo fenomeno ha 850 anni e si è rivelato nel 1989, quando la sfera Dorata si è presentata ai bambini della scuola Jivashram che poi sono diventati insegnanti della Oneness University. Nel 1989 il fenomeno profetizzò molte rivelazioni e fin’ora si sono tutte realizzate.
Finora abbiamo percorso la strada lunga: Awakening, le sadhana ecc. Ora c’è la via breve: anche le persone mondane che non credono entrano nelle Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers, chiedono al loro Divino di diventare fisico e succederà tutto velocemente.
La seconda cosa da capire è che Dio diventa Antaryamin dentro di voi, Il Dio che diventa Antaryamin dentro di voi e il Dio che vive nelle Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers sono tutti coscienza collettiva, tutto è Paramatma. Quando voi pregate e chiedete, è quel centro che si chiama Dio -e che viene chiamato Paramatma- che arriva a voi come Antaryamin per voi, che fa miracoli, che arriva come esperienza, che vi sta osservando e questo Antaryamin arriva con un corpo specifico.
Bhagavan diceva che nel 2014 si sarebbe ritirato, perché il vostro Avatar sarebbe diventato fisico. Il Paramatma si rivelerà a voi nel modo più appropriato per voi. Le Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers sono una via breve verso il risveglio, la trasformazione, la realizzazione di Dio e la risoluzione di ogni genere di problema. Ciò che accade dipende dalla relazione che avete con il vostro Divino Personale.
Questo è davvero qualcosa che cambia le cose. Qualcosa che cambia le cose per tutta l’umanità.
Dovete aver pensato molto spesso: Dio, se ci sei, perché non vieni da me? Perché non mi parli? Perché non mi aiuti? Quello è esattamente ciò che sta accadendo. In India e nel resto del mondo, adesso, ci sono più di settecento di queste Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers. Arrivano tantissime persone ogni giorno e quasi tutte le loro preghiere vengono esaudite.
«Quando diventi illuminato ti rendi conto che non c’è nessuno scopo in questa creazione. C’è semplicemente perché c’è gioia nella creazione e la gioia esprime se stessa in tutte le forme. Quando ti illuminerai vedrai che c’è soltanto gioia, c’è solo Amore».
Da: Serate con Sri Bhagavan “Avatar dell’illuminazione“.
La Oneness e’ un Fenomeno, il suo scopo e’ quello di diffondere in tutto il pianeta lo spirito della Oneness. Si comincia con lo scoprire la Oneness in se stessi, nella famiglia, nella società e nel proprio paese. E non ci si ferma qui. Si scopre anche la Oneness sul pianeta, e la Oneness con ogni cosa che vive, e naturalmente la Oneness con l’universo, ed infine con il Divino. La trasformazione dell’individuo porta alla trasformazione globale.
«Lo stato più elevato fra tutti è quello di Seva. Lo Spirito di Seva è intrinseco in ogni intuizione, realizzazione, esperienza mistica e Mukthi. E’ questo spirito che vi spinge a condividere con il mondo ciò che vi è stato dato».
Da insegnamenti: Sri Padmavathi Amma “La Madre Divina”.