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Oneness University, messaggio del 17/02/2016

 

oneness-2016-02-17

Oneness University, messaggi quotidiani

L’accettazione è il fondamento della spiritualità.
Sri Amma Bhagavan, 17 febbraio 2016

Sri Bhagavan: sull’accettazione

Un uomo andò dal suo maestro confidandogli di non riuscire ad amare completamente, di sentirsi molto disperato e gli chiese: «Come posso sviluppare l’amore nella mia vita?».
Il maestro lo guardò e gli chiese: «Come sei quando ti arrabbi? Come sei quando sei geloso?».
L’uomo si senti colpito da queste domande, a suo parere fuori luogo; si fece coraggio e chiese: «Perché mi chiedi della rabbia? Perché mi chiedi della gelosia? Io ti ho chiesto dell’amore!».
E il maestro, con tutta la sua semplicità gli rispose: «Quell’amore di cui tu parli è Unità, e non può essere sperimentato finché ci sono parti di te represse. Se vuoi permetterti di amare devi permetterti di arrabbiarti, e permetterti di essere geloso, e permettere a ogni sfaccettatura di te stesso di esprimersi».

«Tutto quel che puoi fare è vedere quello che c’è. Innanzitutto non sai quello che c’è perché in tutti questi anni non hai fatto altro che scappare via ogni giorno, e ora te ne accorgi. Ora, c’è un modo indiretto di sapere ma poi, in effetti, guardare ti fa male, guardare tutti i tuoi pensieri di invidia, gelosia, paura, ansia non è un’esperienza tanto bella e quindi la rifuggi sempre, in continuazione. Questo è il solo problema che ha l’uomo. Poi, siccome noi ti diciamo fermati, girati, affrontalo, guardalo, allora magari ti dici “Va bene, fammi provare”. All’inizio potrebbe essere difficile, ma poi ti rendi conto che, anzi, ti attira, ti tenta, è piacevole vederlo e, mano a mano che vedi il tuo lato più oscuro, più negativo, stranamente, smetti di giudicare, perchè sai che è tutto vero. E poi viene anche la gioia, e con quella gioia ben presto vieni a scoprire che c’è una totale assenza di conflitto: il che non significa che il tuo lato negativo sia sparito, o che smetti di essere geloso o invidioso, ansioso o pauroso, no, niente del genere. Soltanto accade che, per la prima volta nella tua vita, sei in grado di dire: «Sì, io sono così e non me ne vergogno, questa è la sola verità, sono sincero, onesto». Questo è il primo passo che fai verso la spiritualità ed è anche l’ultimo passo. D’ora poi è tutto automatico. Non c’è bisogno di nessun guru, di nessun insegnamento. È tutto automatico. Tu pensi che ci sia qualcosa che puoi fare per arrivarci e invece non c’è niente che tu possa fare per arrivare lì. Se sei invidioso o geloso, non potrai diventare non geloso o non invidioso. Se sei pauroso non diventerai coraggioso come un leone. Se sei un depresso non diventerai pieno di euforia. Non puoi cambiare. Per quanto tu possa provarci non puoi cambiare.
E allora, qual è l’insegnamento?
L’insegnamento è: «Tu non puoi cambiare, e non hai nemmeno nessun bisogno di cambiare, perchè sei stato progettato così. È questo che tu sei». Questo è il solo insegnamento.
E’ a questo punto, allora, che lo accetti: «Aha! Aha! Non posso cambiare e allora che posso fare? Nulla. E non c’è niente di sbagliato, perché sono stato progettato così». Tu non ti sei fatto da solo, è Dio che ti ha creato, e aveva un qualche scopo per crearti così. Allora c’è accettazione totale e, quando accetti quello che c’è, quella è meditazione, quello è “sadhana“.
Quindi è molto semplice. Per favore fallo e ti aiuterà. È tutto».

Sri AmmaBhagavan

Fonte/Link attivo

SRI BHAGAVAN: COMPARARE NOI STESSI AGLI ALTRI
Added by Oneness Maria on July 8, 2010 at 10:18pm
Traduzione di Paola Eleonora Raschellà

SRI BHAGAVAN: Il confronto nasce essenzialmente dalla non accettazione della propria vita, dei propri genitori, del proprio corpo, delle proprie capacità o dei propri pensieri ed emozioni. Resistendo alla realtà e cercando di essere qualcosa che non sei, soffri di emozioni distruttive come la rabbia, la gelosia, l’odio, la frustrazione che a loro volta portano al fallimento dell’intelligenza. Tutti i problemi sorgono dal fallimento dell’intelligenza. È l’accettazione che ti libera, e come fai a giungere all’accettazione? Non si tratta di comprendere, spiegare o giustificare la situazione, ma di fare esperienza del dolore che è alla base. Appena fai esperienza delle emozioni irrisolte che sono collegate alla situazione, ogni resistenza si dissolve e tu naturalmente abbracci la realtà. Questa accettazione interiore conduce al risveglio dell’intelligenza e il complesso di inferiorità scompare naturalmente.

Momento di riflessione:

  • Su quali basi, ti confronti con gli altri?
  • Soffri di inferiorità o di complesso di superiorità?
  • Quali sono le tue risposte compulsive?

Mantieni nel tuo cuore la preghiera che devi essere benedetto dall’accettazione interiore.
Fonte/pdf

SRI BHAGAVAN: COMPARING OURSELVES TO OTHERS
Added by Oneness Maria on July 8, 2010 at 10:18pm

SRI BHAGAVAN: Comparison is essentially sourced in non-acceptance of one’s life, parents, body, capabilities or thoughts and emotions. In resisting the fact and trying to be something that you are not, you suffer from destructive emotions like anger, jealously, hatred,  frustration which in turn leads to failure of intelligence. All problems rise with the failure of intelligence. It is acceptance that liberates you and how does one arrive at acceptance? It is not about understanding, explaining or justifying the situation, but to experience the pain behind it. As you experience the unresolved emotions that are attached to the situation, all resistance dissolves and you naturally embrace the fact. This inner acceptance leads to awakening of intelligence and the inferiority complex would naturally disappear.

Time for Reflection:

  • On what basis, do you compare with others?
  • Do you suffer from inferiority or superiority complex?
  • What are your compulsive responses?

Hold a prayer in your heart that you must be blessed with inner acceptance.

https://www.youtube.com/watch?v=Uxc5roEDbVI

Archivio storico su LiberaMenteServo.it:
Maestri/Diksha
Presenza Divina

La Oneness non è una religione, non è un culto, non è una filosofia, è semplicemente un Fenomeno come un passaggio di una cometa, un’eclissi solare o altri fenomeni naturali.

Questo fenomeno ha 850 anni e si è rivelato nel 1989, quando la sfera Dorata si è presentata ai bambini della scuola Jivashram che poi sono diventati insegnanti della Oneness University. Nel 1989 il fenomeno profetizzò molte rivelazioni e fin’ora si sono tutte realizzate.

Finora abbiamo percorso la strada lunga: Awakening, le sadhana ecc. Ora c’è la via breve: anche le persone mondane che non credono entrano nelle Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers, chiedono al loro Divino di diventare fisico e succederà tutto velocemente.

La seconda cosa da capire è che Dio diventa Antaryamin dentro di voi, Il Dio che diventa Antaryamin dentro di voi e il Dio che vive nelle Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers sono tutti coscienza collettiva, tutto è Paramatma. Quando voi pregate e chiedete, è quel centro che si chiama Dio -e che viene chiamato Paramatma- che arriva a voi come Antaryamin per voi, che fa miracoli, che arriva come esperienza, che vi sta osservando e questo Antaryamin arriva con un corpo specifico.

Bhagavan diceva che nel 2014 si sarebbe ritirato, perché il vostro Avatar sarebbe diventato fisico. Il Paramatma si rivelerà a voi nel modo più appropriato per voi. Le Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers sono una via breve verso il risveglio, la trasformazione, la realizzazione di Dio e la risoluzione di ogni genere di problema. Ciò che accade dipende dalla relazione che avete con il vostro Divino Personale.

Questo è davvero qualcosa che cambia le cose. Qualcosa che cambia le cose per tutta l’umanità.

Dovete aver pensato molto spesso: Dio, se ci sei, perché non vieni da me? Perché non mi parli? Perché non mi aiuti? Quello è esattamente ciò che sta accadendo. In India e nel resto del mondo, adesso, ci sono più di settecento di queste Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers. Arrivano tantissime persone ogni giorno e quasi tutte le loro preghiere vengono esaudite.

«Quando diventi illuminato ti rendi conto che non c’è nessuno scopo in questa creazione. C’è semplicemente perché c’è gioia nella creazione e la gioia esprime se stessa in tutte le forme. Quando ti illuminerai vedrai che c’è soltanto gioia, c’è solo Amore».
Da: Serate con Sri Bhagavan “Avatar dell’illuminazione“.

La Oneness e’ un Fenomeno, il suo scopo e’ quello di diffondere in tutto il pianeta lo spirito della Oneness. Si comincia con lo scoprire la Oneness in se stessi, nella famiglia, nella società e nel proprio paese. E non ci si ferma qui. Si scopre anche la Oneness sul pianeta, e la Oneness con ogni cosa che vive, e naturalmente la Oneness con l’universo, ed infine con il Divino. La trasformazione dell’individuo porta alla trasformazione globale.

«Lo stato più elevato fra tutti è quello di Seva. Lo Spirito di Seva è intrinseco in ogni intuizione, realizzazione, esperienza mistica e Mukthi. E’ questo spirito che vi spinge a condividere con il mondo ciò che vi è stato dato».
Da insegnamenti: Sri Padmavathi Amma “La Madre Divina”.

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