Oneness University, messaggi quotidiani
Tu rimandi lo stare con “Quello che c’è” dandogli un nome.
Sri Amma Bhagavan, 12 gennaio 2016
Adele Sbernini: «Fare esperienza della vita così com’è, è come vivere un fiume. Tu lo osservi, ci nuoti dentro, ti lasci trasportare … Non fai nessuna distinzione tra una goccia e l’altra del fiume, non distingui un litro dall’altro: semplicemente lo vivi, lo percepisci nella sua interezza. Uno dei modi più astuti e fini di “non fare esperienza” della vita, è quella di dare un nome alle cose che ci capitano. Immagina che a un certo punto della tua giornata pensavi di incontrare una persona, ma questa ti hanno dato buca. In quel momento cominci a sentire che il corpo cambia, e arrivano alcuni pensieri. Se tu non rimandi, non fuggi dallo stare con “Quello che c’è” in quel momento, allora non ci sarà lo spazio per definire, dare un nome, a quello stato così ricco e complesso: semplicemente lo vivrai. Se rinvii l’esperienza di stare con “Quello che c’è” edifichi un muro; se non hai i mezzi interiori per fare l’esperienza del presente, probabilmente le darai un nome, e dirai: “mi sento sola” oppure “soffro di solitudine” … È come dare un nome alla goccia d’acqua di un fiume, perché ci immaginiamo che sia più facile da “gestire”. Invece non c’è un momento migliore del momento presente per affrontare se stessi».
Sri Bhagavan: Quando la mente è in controllo non stai vivendo. Quando la mente non c’è, allora stai vivendo. Ecco perché quando la gente mi chiede “Qual è lo scopo della vita?” La mia risposta è “Se tu stessi vivendo non faresti questa la domanda”. Lo scopo della vita è vivere. Che cosa significa? Per vivere la vita dei sensi. I sensi devono essere indipendenti e liberi dalla mente. La realtà per te è quella che sta fluendo attraverso i sensi. Interpreti tutto il tempo i dati che stanno entrando in te. I commenti continuano tutto il tempo. Se tu facessi esperienza della realtà così com’è allora potresti provare solo beatitudine. Vedresti che questa intera creazione è perfetta. La cosa più bella è che sei già in paradiso. Tu l’hai trasformato in un inferno. È possibile liberare i sensi dalle grinfie del pensiero. Il pensiero è necessario quando richiesto, altrimenti perché dovrebbe interferire? Non c’è alcun bisogno per il pensiero di interferisca con la tua esperienza della realtà. Quando i sensi si liberano dal controllo del pensiero o della mente, allora diciamo che avete scoperto la gioia incondizionata, l’amore incondizionato. Tale è questa gioia che ti sentirai collegato al Tutto. Così si scopre il vero amore. E questo è un evento naturale. Questo è ciò che tu sei progettato per essere. Questo è ciò che un Essere Umano dovrebbe vivere tutto il tempo. Dal momento che ciò non si verifica, le vostre vite sono diventare miserabili. E per sfuggire alla miseria, avete creato diverse vie d’uscita, attraverso le quali state scappando tutto il tempo dalla vostra miseria, la miseria stessa esiste perché non state sperimentando la realtà. Per tutto il tempo stai interpretando i dati che stanno arrivando in te. Guardi un albero, tu dici che è un albero grande, un albero piccolo, verde, un albero di mango .. Sono in corso commenti tutto il tempo. Quando ti siedi davanti al cibo, non si stai mangiando il cibo! Cominci a preoccuparti del tuo ufficio o della tua famiglia o questo o quello o fai un commento sul cibo stesso. Non fai esperienza del cibo! Ecco perché nei Mahavakya ho detto “Se si fa esperienza della realtà così com’è, allora sperimenterai la beatitudine”. Questo è il motivo per cui la gente assume alcool o droga o sesso o qualunque altra cosa. Perché, altrimenti che cosa c’è nella vita? Si perde il significato. Così, il tentativo del movimento (Oneness) è quello di aiutarvi a sperimentare la realtà così com’è. Quando ciò accade, si scopre l’amore incondizionato e la gioia incondizionata. Ti senti connesso con tutto e tutti. Non senti di essere un individuo separato. Non vivi solo per te stesso, perché da ‘solo’ sei diventato Tutto. Vivi per il bene dell’umanità. Questo non è un concetto o qualche cosa da immaginare, questa è una realtà quotidiana, una volta che sei diventato illuminato o mukta. Migliaia di persone sono già in questo stato e anche in questo momento ci sono sedute qui alcune persone in questo stato.
Oneness Awakening Course (per diventare Diksha Giver) a Borgosesia (Vc) Sabato 23 e Domenica 24 Gennaio 2016 – Iscrizioni entro il 22 gennaio 2016 8 Passi verso il proprio Risveglio Interiore
“Un corso per ottenere uno stato di unione sia con il mondo interiore, sia con quello esteriore“
Archivio storico su LiberaMenteServo.it:
Maestri/Diksha
Presenza Divina
La Oneness non è una religione, non è un culto, non è una filosofia, è semplicemente un Fenomeno come un passaggio di una cometa, un’eclissi solare o altri fenomeni naturali.
Questo fenomeno ha 850 anni e si è rivelato nel 1989, quando la sfera Dorata si è presentata ai bambini della scuola Jivashram che poi sono diventati insegnanti della Oneness University. Nel 1989 il fenomeno profetizzò molte rivelazioni e fin’ora si sono tutte realizzate.
Finora abbiamo percorso la strada lunga: Awakening, le sadhana ecc. Ora c’è la via breve: anche le persone mondane che non credono entrano nelle Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers, chiedono al loro Divino di diventare fisico e succederà tutto velocemente.
La seconda cosa da capire è che Dio diventa Antaryamin dentro di voi, Il Dio che diventa Antaryamin dentro di voi e il Dio che vive nelle Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers sono tutti coscienza collettiva, tutto è Paramatma. Quando voi pregate e chiedete, è quel centro che si chiama Dio -e che viene chiamato Paramatma- che arriva a voi come Antaryamin per voi, che fa miracoli, che arriva come esperienza, che vi sta osservando e questo Antaryamin arriva con un corpo specifico.
Bhagavan diceva che nel 2014 si sarebbe ritirato, perché il vostro Avatar sarebbe diventato fisico. Il Paramatma si rivelerà a voi nel modo più appropriato per voi. Le Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers sono una via breve verso il risveglio, la trasformazione, la realizzazione di Dio e la risoluzione di ogni genere di problema. Ciò che accade dipende dalla relazione che avete con il vostro Divino Personale.
Questo è davvero qualcosa che cambia le cose. Qualcosa che cambia le cose per tutta l’umanità.
Dovete aver pensato molto spesso: Dio, se ci sei, perché non vieni da me? Perché non mi parli? Perché non mi aiuti? Quello è esattamente ciò che sta accadendo. In India e nel resto del mondo, adesso, ci sono più di settecento di queste Sri Amma Bhagavan Sacred Chambers. Arrivano tantissime persone ogni giorno e quasi tutte le loro preghiere vengono esaudite.
«Quando diventi illuminato ti rendi conto che non c’è nessuno scopo in questa creazione. C’è semplicemente perché c’è gioia nella creazione e la gioia esprime se stessa in tutte le forme. Quando ti illuminerai vedrai che c’è soltanto gioia, c’è solo Amore».
Da: Serate con Sri Bhagavan “Avatar dell’illuminazione“.
La Oneness e’ un Fenomeno, il suo scopo e’ quello di diffondere in tutto il pianeta lo spirito della Oneness. Si comincia con lo scoprire la Oneness in se stessi, nella famiglia, nella società e nel proprio paese. E non ci si ferma qui. Si scopre anche la Oneness sul pianeta, e la Oneness con ogni cosa che vive, e naturalmente la Oneness con l’universo, ed infine con il Divino. La trasformazione dell’individuo porta alla trasformazione globale.
«Lo stato più elevato fra tutti è quello di Seva. Lo Spirito di Seva è intrinseco in ogni intuizione, realizzazione, esperienza mistica e Mukthi. E’ questo spirito che vi spinge a condividere con il mondo ciò che vi è stato dato».
Da insegnamenti: Sri Padmavathi Amma “La Madre Divina”.
Borgosesia (Vc): Invito alle Sri Kalki Amma Bhagavan Sacred Chambers