La conduttrice di “Report” Milena Gabanelli denuncia: «Ecco chi comanda veramente».
E la RAI elimina il video della trasmissione!
Marzo, 09-2016 – by admin
La Gabanelli è una famosa giornalista della RAI, che con il suo programma inchiesta REPORT che va in onda su RAI 3, ha spesso creato imbarazzo nelle autorità politiche. Ma come tutti i giornalisti non supera quella famosa linea rossa dell’informazione, che pero’ in questo caso sembra aver varcato anche se in modo soft. Guardatevi il video (link video) e’ capirete perché’ in Italia ed Europa sta accadendo quello che sta accadendo…
Pensate che stanno censurando questo video in tutto il mondo negli archivi on line Rai la puntata e’ stata letteralmente eliminata. E dovremmo pagare il canone per questi servi criminali!
LA DENUNCIA DELLA GABANELLI CHE FA TREMARE “MEZZO MONDO”.
ECCO CHI CI COMANDA VERAMENTE.
IL VIDEO DELLA TRASMISSIONE “REPORT” DA NON PERDERE E CONDIVIDERE.
«Quando la politica non funziona diventa tecnica (o meglio tecnocrazia, vedi i governi tecnici susseguitisi in italia dopo la caduta pilotata di Berlusconi, Monti in primis)». Con queste parole la Gabanelli esordisce all’ inizio di questo video, che svela ciò che molti non sanno e che altri non vogliono che si sappia…
Tutto parte dagli anni ’80, quando esponenti di spicco di Stati Uniti, Europa e Giappone diedero vita alla “Commissione Trilaterale” (gruppo Bilderberg) voluta da Rockfeller per disegnare il futuro del mondo. Da allora, questa commissione non ha mai smesso di riunirsi in seduta plenaria una volta l’anno (con esponenti politici, industriali, ecc.), e ancora oggi decide le sorti politiche e non solo del pianeta. Nel corso degli anni essa si è posta sempre l’obiettivo di ridurre la democrazia, dando sempre più potere ai governi e meno ai parlamenti, più tecnocrazia (dittatura fiscale e non solo) e meno politica.
I membri della commissione ritengono che ogni paese non abbia bisogno di uno “Stato” così come lo si è inteso per centinaia di anni, e quindi agiscono per poter eliminare il concetto di sovranità nazionale e di autodeterminazione (come dimostrato dall’Euro e dalla UE).
Negli anni in cui fu fondata la commissione trilaterale, nessuno poteva pensare che essa avrebbe portato il mondo a diventare ciò che è oggi, talmente connesso a livello finanziario che se dovesse cadere una nazione si trascinerebbe dietro l’intero pianeta.
E anche di ciò che è stato sopra citato l’Euro e la UE ne sono una palese dimostrazione alla luce del sole, dove la Grecia in primis e l’Italia rappresentano la minaccia europea, ossia le nazioni che potrebbero cadere e trascinarsi dietro l’intera Unione Europea.
MA CHI SONO ATTUALMENTE I MEMBRI DELLA COMMISSIONE TRILATERALE?
E CHI SONO QUELLI ITALIANI?
Mario Monti lo troviamo, ovviamente, anche qui con un ruolo di prim’ordine: infatti è stato addirittura il presidente europeo della Commissione Trilaterale, posto che oggi è ricoperto da Jean-Claude Trichet, che guarda caso era già stato, proprio come Mario Monti, presidente della lobby belga Brugel. Trichet è anche Presidente del Gruppo dei 30, potenti della finanza mondiale di cui fa parte anche Mario Draghi. E come se non bastasse è proprio Trichet che ha preceduto Draghi alla presidenza della Banca Centrale Europea.
Come presidente onorario europeo della Commissione Trilaterale abbiamo un tale Peter Sutherland, e indovinate chi è? È il Presidente della Goldman Sachs, la stessa per la quale hanno lavorato proprio Monti, Prodi, Draghi, la stessa della crisi in America dei mutui subprime, la stessa della crisi in Italia con la vendita dei BTP, la stessa che ha aiutato la Grecia a truccare i conti con operazioni di finanza “creativa”, e che poi ha imposto in Grecia il suo uomo, Papademos.
Nella Commissione Trilaterale troviamo anche il nostro ex Presidente del Consiglio Enrico Letta, che è anche vicepresidente di Aspen Italia, e che ha partecipato al Bilderberg nel 2012, ossia l’anno prima di essere scelto come Presidente del Consiglio italiano. Poi abbiamo John Elkann, presidente della Fiat, altro vicepresidente di Aspen Institute Italia, assiduo frequentatore del Bilderberg. Egli è inoltre presidente dell’Editrice La Stampa e di Itedi, ed è nel consiglio di amministrazione di RCS MediaGroup, e di “The Economist”.
È membro della Commissione Trilaterale anche Enrico Tommaso Cucchiani, che proprio nel 2013 ha partecipato al Bilderberg in sostituzione di Corrado Passera come CEO di Intesa Sanpaolo, la principale banca italiana e maggiore azionista della Banca d’Italia, che è rappresentata nella Trilaterale anche dal vicepresidente Marcello Sala, che ha ricevuto dal consiglio di gestione l’incarico di sviluppare le relazioni internazionali e seguire i progetti di internazionalizzazione del gruppo bancario. Presente anche Giuseppe Vita, presidente di UniCredit, altra banca azionista della Banca d’Italia. Cominciate a capire dove prendono le decisioni che riguardano i nostri soldi? Anche Gianfelice Rocca, presidente Techint Group, proprio come Cucchiani, ha partecipato al Bilderberg nel 2013, ed anche lui è membro del comitato esecutivo di Aspen Institute. Queste lobby sembrano davvero essere onnipresenti, ed i partecipanti indissolubilmente interconnessi. Non faccio in tempo a cominciare la conta delle “tre” coincidenze che mi ritrovo subito davanti ad una prova.
Nella Commissione Trilaterale non poteva mancare Marco Tronchetti Provera, presidente della Pirelli, componente del consiglio di amministrazione di RCS Quotidiani, membro dell’esecutivo di Confindustria, vicepresidente di Mediobanca. Anche Tronchetti Provera ha ovviamente in passato partecipato alle riunioni del Gruppo Bilderberg. Ormai diventa quasi scontato e quindi superfluo ribadirlo. Poi troviamo Marta Dassù, che, oltre ad essere membro della Commissione Trilaterale, è Direttore Generale per le Attività Internazionali di Aspen Institute, ed è stata anche consulente per la politica estera di D’Alema.
Dassù è stata sottosegretario al ministero degli Affari Esteri nel Governo Monti (Bilderberg) e viceministro della Bonino (Bilderberg), agli Esteri nel Governo Letta (Bilderberg). Come noterete, si scelgono tra di loro. Su questo non ci può essere più alcun dubbio, alla faccia del popolo sovrano.
Poi c’è Federica Guidi, vicepresidente di Ducati, che ha partecipato alle riunioni della Commissione Trilaterale, e guarda caso proprio recentemente la Ducati è stata venduta ai tedeschi di Audi. Sarà anche questa una coincidenza? Ovviamente sono in pochi gli italiani a saperlo: tutti invece pensano che la casa motociclistica sia ancora italiana. La Guidi è anche Presidente dei giovani imprenditori di Confindustria. E perché no? è giusto che in queste lobby si cominci ad essere indottrinati fin da giovani (chissà che non ce la troveremo come Ministro al prossimo governo).
Cosa dire dei rappresentanti delle principali aziende da privatizzare? Ovviamente li ritroviamo tutti sugli attenti anche in quest’altra lobby di matrice neoliberista. Abbiamo infatti Giuseppe Recchi del gruppo Eni, e Pier Francesco Guarguaglini, presidente di Finmeccanica.
Abbiamo visto che le banche sono tutte in prima fila nella Commissione Trilaterale, ed, infatti, possiamo aggiungere oltre alle principali, già citate, anche Maurizio Sella, presidente del Gruppo Banca Sella ed ex Presidente della Associazione Banche Italiane; Ferdinando Salleo, vicepresidente di Mediocredito ed ex ambasciatore italiano negli Stati Uniti. Ma non si sono fatti mancare proprio nulla, ed infatti abbiamo anche Stefano Silvestri, presidente dell’Istituto Affari Internazionali, editorialista de “Il Sole 24 ore”, che è stato anche sottosegretario di stato alla Difesa ed è membro del consiglio d’amministrazione della Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza; ed ancora, Franco Venturini, giornalista, storico commentatore per gli affari esteri del “Corriere della Sera”, un altro gruppo che abbiamo visto essere sempre presente in vari modi in queste lobby.
E per concludere, proprio come Mario Monti abbiamo Carlo Secchi, professore ordinario di politica economica europea, e Rettore dell’Università Bocconi dal 2000 al 2004. Io ho ricevuto da una mia fonte una locandina assolutamente inedita che dimostra che addirittura nel 1983, in occasione dei dieci anni della Commissione Trilaterale, la riunione si svolse a Roma, e come relatori per L’Italia ci furono proprio Romano Prodi in veste di presidente dell’IRI, incredibilmente insieme a Mario Monti, che non sono riuscito a capire a che titolo sia stato scelto, a quei tempi, come relatore per l’Italia in una così importante commissione, essendo semplicemente un professore di economia. Soltanto l’anno dopo quella riunione, infatti, diventerà professore della Bocconi di Milano, e poi comincerà la sua carriera alla Commissione Europea.
Tra i relatori per l’America c’era il pericoloso, controverso e potentissimo Segretario di Stato Henry Kissinger. Per quanto riguarda i nostri politici che partecipano alle riunioni di queste lobby di potere, come il Bilderberg o la Commissione Trilaterale, la domanda che mi pongo è la seguente: non c’è un evidente conflitto d’interessi con gli incarichi pubblici che svolgono?
Di Francesco Amodeo
Fonte/Link attivo
AL TG1 SPOT A FAVORE DEL MARCHIO DELLA BESTIA
Apprendiamo dal TG1 della RAI il 27-10-2015 la possibilità di chiedere l’impianto di un circuito elettronico -sotto la pelle- di chi ne fa richiesta. Sapevamo del suo possibile uso per scopi medici o come carta di credito, ma sembra che il set delle possibili applicazioni sia in aumento e che tale possibilità non sia una mera fantasia dei “complottisti”; al contrario, ormai è sotto gli occhi di tutti che si tratta di una realtà, introdotta come se il microchip fosse un accessorio utile. La domanda è però “di utilità per chi?”. Per noi pecorelle solo in apparenza, per i governanti occulti del pianeta certamente lo sarà sempre di più.
666, tempo di scelte: la tua Anima o il marchio della bestia? «Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome» (Apocalisse 13:16-17).
https://www.youtube.com/watch?v=Rzfxe8_KpeM
Articolo per approfondire l’argomento microchip [CLICCA QUI]
CONOSCERE … PER FARE SCELTE CONSAPEVOLI! Si aiuta un sistema malvagio con la
massima efficacia, obbedendo ai suoi ordini e decreti.
Un sistema malvagio non merita mai una tale lealtà.
Tale lealtà significa condividere il male.
Un individuo dovrebbe contrastare il sistema malvagio con tutta l’anima.
(Mahatma Gandhi).
Video realizzato dal testo della conferenza di Danilo Diinabandhu Perolio del 2 settembre 2011, nell’ambito del 1° Convegno “Verso una Coscienza Planetaria”, Fobello (Vc), Teatro Lancia.
27/7/2014: Ricaricamento del video originario del 28/1/2012, cancellato da Youtube.
Questa composizione sonora nasce dall’intuizione di contrastare l’azione dei campi elettromagnetici e degli strumenti di bioingegneria genetica, attraverso la riarmonizzazione delle onde cerebrali, il bilanciamento degli emisferi, e la sintonizzazione sulle frequenze Cristiche. L’ascolto va ripetuto regolarmente, oltre che quando se ne avverte la necessità. Grazie alle persone che vorranno condividere le proprie esperienze. Diinabandhu, 27 luglio 2014
Suggerimenti preventivi per la pratica:
1) Ascoltare in cuffia perché sono presenti frequenze binaurali per l’armonizzazione e la sincronizzazione degli emisferi cerebrali.
2) Assicuratevi, prima di iniziare la visione e l’ascolto, di non essere disturbati o interrotti (25 minuti). E’ importante non interrompere la meditazioni perché segue un percorso armonizzante che non credo sia bene farlo.
3) Attenzioni al volume dell’audio, regolatelo non troppo alto, ma neppure troppo basso. Cercare un volume che non sia disturbante ma al tempo stesso consenta ai suoni di avvolgervi e accarezzarvi. Ritengo, indicativamente, sia bene non superare il 15-20% del volume in cuffia; ma regolatevi voi stessi.
4) Prima di iniziare cercate di regolarizzare e calmare il respiro, stando seduti comodamente con la schiena diritta ma non rigida.
5) Potete tenere gli occhi chiusi, oppure concentrarvi sul puntino bianco al centro dello schermo, come preferite.
GRAZIE DI CUORE A TUTTI GLI AMICI
che l’hanno praticata e hanno condiviso le proprie esperienze,consentendone la pubblicazione.
Un abbraccio dal cuore a tutti
Danilo diinabandhu