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Importanti aggiornamenti su I.P.R. (Initial Path Room)

Da Joël Virginie, dal 4 al 26 dicembre 2014

 INITIAL PATH ROOM 2014
(Aggiornamenti ricevuti il 31 dicembre 2014)
Aggiornamento del 26.12.14

logo-steel-storm-staelhe-azzurro-fondo-biancoVi ringrazio per avermi inviato i vostri feedback e vissuti. Devo ancora trovare qualche migliaio di codici per completare l’IPR. In questo periodo sono fermo, ma ricomincerò all’inizio del nuovo anno. Sto constatando sempre di più che la qualità dell’operatore/operatrice in questo lavoro conta enormemente, c’è una vera costante quantica tra l’operatore, gli encoder e la persona che riceve la seduta. Questa pratica sviluppa e fa emergere talenti individuali degli Operatori, lo vedo anche per me.

 

initial-path-room-bosone


In merito agli effetti:

  • Ripristino graduale dei corpi energetici con ripercussioni sul corpo fisico.
  • Riparazione del campo Merkhaba.
  • Attivazione degli impianti originali positivi che si collegano tra di loro per formare dinamiche geometriche.
  • Taglio e disconnessione delle antenne-germe collegate alle eggregore attuali.
  • Scomparsa graduale dei trauma, delle cicatrici e ferite dell’anima.

steel-storm-staelhe-simbolo-ufficialeSecondo alcuni operatori/operatrici (tra cui io stesso), negli ultimi 8 minuti della seduta compare una sfera che armonizza tutti i corpi.

Altre si sentono ringiovanire e più dinamiche fisicamente e psichicamente.

Ogni operatore/operatrice vede o sente a modo suo, secondo la propria specialità individuale; è bene quindi non fissarsi su una tecnica che diventerebbe presto un metodo ripetitivo.

David, per esempio, durante la seduta di IPR vede dettagli impressionanti, tra l’altro i punti importanti ed attivati quando dà la seduta di IPR. Naturalmente David non lavora solo su questi punti, ma diciamo che questo è importante. Eccovi un piccolo disegno sul quale ha indicato dove si trovano questi punti.

Vi ringrazio per la fiducia in voi stessi in questo lavoro, voi siete amore!

Elenco Operatori IT

Aggiornamento del 11 dicembre 2014


dna spazzaturaDa giugno 2014, Joël Ducatillon ha presentato nuovi encoder con il nome generico di Initial Path Room (IPR). Come sempre, la tecnologia esce in versione beta, e poi gradualmente è completata con l’aggiunta di altri codici che si caricano in modo quantico negli encoder acquistati, non importa in che luogo si trovino. L’aggiornamento avviene quindi sistematicamente, tenendo conto, grazie ai feedback, delle reazioni registrate da parte degli operatori e di chi riceve la seduta, dopo averli usati la prima volta.

Si tratta di un’esperienza di gruppo, e anche se Joël è il canale centrale – ormai con sua moglie Virginie -, è il gruppo che riceve la tecnologia, la distribuisce nel mondo, la digerisce, la sintetizza e l’incarna. L’evoluzione del gruppo, portatore di questa tecnologia fino alla parte più profonda del proprio DNA, influenza il mondo con la sua eggregora modificata geneticamente, e i risultati – apprezzati da coloro che partecipano all’esperienza Steel Storm Staelhe – unitamente ai bisogni dell’umanità e al Piano, creano i nuovi progressi.
 
Secondo quanto annunciato da Joël, l’IPR è una sintesi che marca un cambiamento importante, una svolta specifica dell’opportunità per la razza umana di liberarsi ulteriormente dei propri vincoli. La caratteristica dei nuovi codici immessi trasforma tutti quelli già trovati e codificati da quasi 20 anni e attiva ora una frequenza superiore.

• La PMT e la FAA trattavano le memorie dipendenti dall’uomo, ossia le memorie registrate nel corpo causale in seguito agli andirivieni nella dualità, in quanto ego che fa l’esperienza nella materia. L’aiuto per la trasmutazione che danno la PMT e la FAA – e l’Acqua Diamante – è una grazia tecnologica per coloro che cercano di evolversi.

• Con la QSP ed ora con l’IPR, l’aiuto riguarda ciò che non dipende veramente dall’uomo. La QSP permette di correggere i codici fisici del corpo che l’anima è obbligata a portare con sé nell’incarnazione. Qui parliamo di memorie ereditate direttamente dalla linea genealogica famigliare che si trasmettono tramite un processo naturale che imprime nel DNA le nostre azioni, “buone” o “cattive”. Questi aspetti, che non ci appartengono in quanto anime, hanno comunque il potere di schiacciarci con il loro potere magnetico e sono più difficili da correggere poiché non ci appartengono e comunque abbiamo già le nostre memorie da rettificare, ed infine perché si trovano profondamente nascoste nel piano della memoria cellulare.

• Sappiamo che dal 2012 la frequenza si è elevata, poiché la Terra ha fatto un salto quantico ed anche noi. Il pianeta si prepara sempre più all’evento dell’avvento del Maestro dei maestri, dell’Avatar della Nuova Era dell’Acquario, di Colui che viene chiamato tra l’altro il Budda-Cristo Maitreya, Capo della Gerarchia dei Maestri di Saggezza. La sua discesa nella nostra realtà fisica libera opportunità energetiche di evoluzione.

Coloro che seguono l’esperienza Steel Storm Staehle, rispondendo a questa opportunità hanno quindi deciso di passare ad una marcia più rapida ed efficace, sia nella potenza di Fuoco che nel campo d’azione di questo fuoco.

Con l’IPR sembra che modifichiamo la struttura stessa che determina l’uomo, persino oltre il libero arbitrio. Questa struttura inquinata – impiantata – lo tiene a freno e rende estremamente difficile l’ascensione naturale. A causa della nostra discesa nella Materia fisica densa e della nostra esperienza della dualità di questa Matrice, esistono le prove per essere superate ed offrire le lezioni necessarie. Ma quando il sistema è viziato per impedire la trascendenza che in origine era permessa, il gioco è corrotto, i dadi sono truccati! È arrivato il tempo di rompere questo blocco e di polverizzarne i codici con il Fuoco radicalmente salvatore del IPR.

L’aggiornamento del IPR di Novembre 2014 ne potenzia ancor di più l’azione. Questa nota cerca di dar conto, tra l’altro, di alcune scoperte rilevate sperimentalmente.

1. Una buona notizia: I nuovi codici del IPR permettono di fare l’Acqua Diamante più in fretta. Se si lascia il nuovo encoder immerso nell’acqua per 12 ore, ormai bastano solo pochi minuti perché l’acqua aggiunta all’Acqua Diamante diventi Acqua Diamante.

2. Il gruppo che pratica la IPR ha potuto constatare – tra i membri più sensibili – che la seduta toglie qualcosa di incollato/introdotto nei nostri corpi energetici. Le forme variano nelle visioni, ma ciò si riallaccia sempre a qualche cosa che ostacola, che ha dei lacci, dei filamenti e che danno un’impressione “negativa”, una sensazione di “disgusto” per questa cosa. A dire il vero, queste visioni non sono oggettive, ma – come direbbe Joël – evidenziano “alcuni simboli delle trame di onde emesse dagli impianti che ci collegano al ‘server internet’ di questo sistema che sta scomparendo.” È proprio l’estrazione dell’impianto (o degli impianti) tramite l’IPR che crea la visione,  come se si togliesse ciò che ci impediva di riceverla (il ricevente), di captarla, di allineare in noi questa frequenza. Nel suo programma destabilizzante, l’emittente ora troverà un abbonato assente! Ma se la magia del IPR è quella di scollegarci gradualmente da una rete, allo stesso tempo ci ricollega ad un’altra rete e nel nostro sistema energetico appariranno nuove “antenne” che ci permetteranno di attirare e ricevere flussi delle sorgenti superiori.

3. In altre parole, sembra che la IPR sia una disattivazione oggettiva di un centro nel cervello per accenderne un altro fino a quel momento inattivo o latente. Si può essere legittimamente tentati di considerare la disattivazione del cervello rettiliano e delle sue funzioni arcaiche, ormai cosi incompatibili  con le nuove energie sempre più disponibili. La nuova frequenza nel complesso stimola i centri superiori – ghiandola pituitaria e/o pineale -, e la IPR sembra   accelerare questo processo aggiornandolo in modo concreto anche nell’ambito fisiologico. Non è un caso che la compagna di Joël, Virginie, abbia avuto alcuni sogni riguardanti un centro nel cervello … Se queste osservazioni si dimostrassero fondate, siamo sul punto di vivere un salto evolutivo cruciale, ed il gruppo guidato da Joël – sia gli operatori che usano gli encoder che i pazienti che ricevono la IPR – sta formando una eggregora che segna questo progetto  evolutivo anche sul piano fisico.

4. È questa la conseguenza dell’estrazione delle antenne (impianti) che ci allineano su un’informazione grossolana, inferiore e dunque debilitante, ma si comincia ad osservare che la IPR permette una guarigione globale dell’essere. Inoltre, sembra che gli ultimi 8 minuti della seduta siano consacrati ad un’armonizzazione di tutti i corpi. Sembra anche che, mentre il programma della PMT funziona indipendentemente dall’operatore e dal suo potenziale, la IPR integri il talento, la specificità e il potenziale propri dell’operatore e che ciò “si esprima anche attraverso l’encoder per effettuare la seduta”. Come dice Joël, “l’Operatore non usa più uno strumento solo per agire, egli riprende il proprio potere per amplificare le proprie competenze attraverso lo strumento, in altre parole la relazione quantica opera al 100%”.

In sintesi, Joël.
S. Nouméa – Pacifico – 11.12.2014

IPR aggiornamento 26 12 2014

Aggiornamento del 4 dicembre 2014

initial-path-room-usaHo eliminato le spiegazioni sul modo precedente di operare. Anche se non sono obsolete, desidero che le nuove persone possano praticare quello che è scritto qui di seguito.

Ora le strutture geometriche si aggiungono le une alle altre: il doppio tetraedro (Merkaba) si è incastrato in un cubo di 1,60 m di lato, ed oggi è apparsa una sfera che ingloba il tutto. Chi riceve la seduta si trova quindi all’interno di questa struttura complessa.

L’operatore lavora sull’interfaccia (l’ologramma, il clone virtuale) della persona che riceve la seduta, anche se non la vede; si lascia guidare senza nulla volere, gli si presenteranno le parti del corpo sollecitate. L’encoder scannerizza i corpi nelle diverse dimensioni.

Alcuni punti nel volume interiore di questa sfera sono collegati ad alcuni punti su parti dei diversi corpi ed anche all’interno di questi stessi corpi.

Siamo all’alba di una tecnologia per il ripristino dei corpi per potersi incarnare totalmente. L’encoder, tenuto dall’Operatore, taglia dei fili e proietta altre frequenze che creeranno altri circuiti geometrici nel corpo, agevolando la “mutazione” che siamo diventati.

Per finire, altri codici sono in preparazione per completare questo meraviglioso strumento.

Grazie a tutti coloro che sono consapevoli e guidati da questo tipo di lavoro, grazie per le vostre condivisioni che mi aiutano a comprendere in modo più chiaro.

Con tutto il mio amore, Joël.

DI SEGUITO GLI ARTICOLI PRECEDENTI, RAGGRUPPATI PER FACILITÁ DI RICERCA

Aggiornamento del 26 novembre 2014
Nuovo schema operativo

logo-joel-virginie-300-250In seguito ai segni informativi ed ai nuovi codici aggiunti, compare per la mia più grande gioia un cambiamento importante nel modo di praticare le sedute IPR.

Naturalmente gli operatori/operatrici hanno la scelta di continuare il metodo originale, nulla è obbligatorio.

I vantaggi di questa nuova modalità di operare sono innanzitutto:

  1. Un’evidente concentrazione dell’azione energetica.
  2. Niente fatica per colui/colei che opera.
  3. Un rafforzamento della vitalità fisica del ricevente.
  4. Un allenamento all’interiorità per l’Operatore al fine di sviluppare attitudini medianiche.

DESCRIZIONE

E’ sufficiente posizionare gli encoder sulle 3 punte angolari di un triangolo le cui misure sono: 54 cm per la base del triangolo, poi prendere il centro di questa base per tracciare l’altezza del triangolo che è di 27 cm.

La persona che riceve l’IPR potrà essere seduta su una sedia o una poltrona proprio sopra questo triangolo.

initial-path-room-schema-operativo-posizionamento-encoder

Se si fa l’IPR a distanza, non è necessario mettere una sedia, gli encoder così posizionati possono stare sul pavimento oppure possono anche essere posizionati su un tavolo basso.

L’Operatore si posizionerà a circa un metro davanti all’angolo definito dall’altezza del triangolo.

Durante la seduta (45 minuti circa) la persona che pratica non dovrà spostarsi (salvo che lo senta in modo forte).

E’ importante che si centri e chiuda gli occhi durante il tempo della seduta.

Inizia puntando il suo encoder in direzione della persona reale o virtuale (a distanza) per qualche minuto, il tempo che il doppio tetraedro e adesso il cubo si installino.

Poi inizia il lavoro: se l’Operatore vede formarsi un ologramma mobile della persona, o un ologramma di alcune parti del suo corpo, allora può rimanere un buon momento con l’encoder puntato su questo ologramma o su queste parti specifiche.

Se l’Operatore non vede l’ologramma ma sente l’energia che si attiva nel suo encoder, nessun problema: è sufficiente che immagini il corpo della persona che riceve e passi lentamente con insistenza l’encoder su tutte le parti del corpo, davanti, dietro, e sui lati. Dalla testa ai piedi e anche un po’ sugli esterni attorno al corpo.

Per concludere: si punta l’encoder verso il cuore della persona e si ringrazia.

Successivamente a questa scoperta, nuovi codici adesso arrivano a fiotti, questo cambierà le cose!

Non esitate a contattarmi via mail per fornirmi le vostre impressioni, voi partecipate con me in questa ricerca e mi aiutate molto attraverso la condivisione delle vostre esperienze.

Grazie a voi tutte e tutti.
Prepariamo insieme il Suo Ritorno.
Joël

INITIAL PATH ROOM 2014
Aggiornamento ricevuto il 10 luglio 2014

annunaki-reperto-archeologico

Il nostro corpo è stato impiantato all’inizio dell’umanità. Si possono immaginare gli impianti come minuscole particelle, nanoparticelle cristalline. In un disegno evolutivo, i nostri creatori e genetisti della Luce hanno installato queste nanoparticelle cristalline organiche viventi, che dovevano permettere a tutta la razza umana di evolversi, restando collegati ad una griglia cristallina. Era una specie di guida installata per tutta la razza.

Questo piano di Luce fu ostacolato da forze negative che purtroppo hanno visto negli abitanti della Terra un bel gregge appetitoso da sfruttare. Queste entità negative, anch’esse dotate di una tecnologia superiore, ci hanno ugualmente impiantato degli impianti cristallini, ma con il fine di soffocare e bloccare la nostra evoluzione. Si sta avvicinando il momento di una riattivazione degli impianti originali. Le sedute di IPR aiuteranno a riattivarli, contribuendo nel contempo ad estinguere gli impianti involutivi che ci connettono alla matrice artificiale, menzognera ed ipnotica.

IPR si rivelerà anche come una protezione contro i diversi inquinamenti e manipolazioni elettromagnetici che aumenteranno.

Si può immaginare la cosa come il fatto di essere collegati ad un server planetario che senza posa ci invia nel corpo pubblicità negative, spam e virus. E grazie agli impianti – una specie di cookies che a monte servono da recettori nei nostri corpi e specialmente nel nostro cervello – di fatto siamo permeabili e sensibili a queste informazioni che ci bombardano.

Questo spiega perché quando si percorre un cammino evolutivo da un certo tempo, si ripresentano sempre e di continuo comportamenti ricorrenti.

Malgrado si tolgano strati di memorie, le radici delle memorie sono riattivate continuamente da questo inquinamento elettromagnetico nell’atmosfera del pianeta. A tutto ciò si aggiungono oggi le nanoparticelle messe negli alimenti che mangiamo, le scie chimiche, le antenne ed altri Wi-Fi.

La pratica IPR è una tecnologia, non una terapia.

IPR si rivolge a coloro che vogliono valicare il passaggio verso una Terra Nuova e più giusta, ma anche a coloro che hanno già percorso un buon tratto di cammino spirituale grazie al lavoro su di sé (non necessariamente tramite la PMT).

Si può ricevere una seduta di IPR ogni 15 giorni o 3 settimane, secondo l’età e lo stato di salute della persona. Le persone più anziane e fragili dovranno aspettarsi di sentire una grande stanchezza per almeno due giorni dopo la seduta. Si sconsiglia vivamente di fare sedute ad una persona malata o fragile psicologicamente. Se la persona si sente male durante la seduta, bisogna interrompere, poiché può darsi che abbia una forte connessione con le memorie oscure e ciò produce un conflitto interiore difficilmente gestibile, che può provocare nausee e malesseri. In questo caso, suddividere la seduta in unità di tempo più brevi.

Si possono alternare IPR e PMT, oppure fare una seduta IPR tra due sedute di PMT quando si è già avanti.

La tecnica: … omissis perché modificata con comunicazione del 26/11/2014

I primi impianti che ci corrompono si trovano soprattutto nell’aspetto femminile e furono installati nelle donne affinché si trasmettessero ai loro discendenti. Quello che si sente è diverso dalla PMT, non sono masse dure, ma come una specie di plasma più o meno duro, e si sente come un dolore nella mano che tiene l’encoder. Dopo o durante la seduta, le persone possono sentire filamenti cristallini luminosi che si staccano dal cervello. In effetti, si è notato che quando si lavora vicino al corpo facendo le linee, l’encoder taglia dei fili che ci collegano alla matrice di questo sistema, e poi proietta dei raggi nel corpo che fanno uscire i residui nei giorni successivi. È una specie di sistema Iniezione-Estrazione!

Dopo la prima seduta, Joël ha sognato l’umanità robotizzata dal super-server di Intelligenza Artificiale d’origine Nazi (da intendere appartenenti alla Vibrazione Negativa Materialista della Grande Loggia Nera Cosmica, come la chiama la Gerarchia dei Maestri di Saggezza). Sono gli stessi che possono manipolare e influenzare il comportamento umano dei popoli, per esempio per fare la guerra. La IPR serve quindi a togliere i cookies impiantati nei nostri corpi e ad attivare il vero programma interiore originale.

♦ Virginie dal canto suo ha sognato la culla dell’umanità ed ha visto una coppia nuda in un cubo di vetro brillante in una grotta, vale a dire nel laboratorio dei genetisti Extra-Terrestri. A questo proposito, per Joël la Mamitù descritta nei libri di Anton Parks è colei che ha creato l’Homo Sapiens ed è il prototipo della Donna, che fu la Madre dell’Umanità, oggi chiamata la Vergine. Ha uno stretto rapporto con quanto avviene ora, in quanto vuole recuperare i suoi figli corrotti. Vi auguro molta gioia in questa pratica. Con amore, Joël.

(Grazie a Sébastien de Nouméa per questo testo, è un operatore PMT della Nuova Caledonia da lunga data, molto acuto nelle sue analisi e molto devoto al cammino sacro).

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I.P.R. Initial Path Room

I nuovi codici di Joël Ducatillon sono appena usciti (giugno 2014). La missione di questa Tecnologia Quantica continua in modo impeccabile. Dopo l’Acqua Diamante, la PMT ed i suoi avatar, e poi gli altri strumenti che sono altrettanti “moduli” rivelati ed offerti all’umanità, ed operano ogni volta su piani diversi, ma sempre in seno ad un Piano Globale di liberazione, ecco IPR: Initial Path Room.

Uno strumento dopo l’altro, che si adattano al progresso ed ai bisogni di coloro che cercano di uscire dalla Matrice, le forze dietro il velo inviano in modo intelligente il necessario. Considerando la natura e la potenza degli ultimi encoder, sembra evidente che i tempi sono maturi per una tappa supplementare nel processo di distacco ormai radicale dalla Matrice. A questo proposito, ciò mi fa pensare proprio alla scena del film Matrix in cui Morfeo propone a Neo le due pillole, offrendogli di dimenticare tutto e di ritornare nel gioco oppure di uscirne, anche se la disattivazione della Matrice non sarebbe rimasta senza conseguenze. Neo si era avvicinato alla Verità, ma era inevitabilmente ancora prigioniero, poiché il suo corpo era collegato dal principio al sistema, impiantato nell’interiore per essere manipolato meglio e sfruttato energeticamente dalle macchine. Il richiamo della Verità e della Libertà sarà più forte e Neo sceglierà la pillola Rossa.

IPR è rossa come il fuoco di Michele e ci conduce nella Camera del Sentiero Iniziale, il luogo puro e vergine delle nostre origini, prima che i nostri codici fossero inquinati da alcune forze avide di renderci schiavi per servire meglio i loro interessi. La nostra discesa nel corpo doveva essere solo una tappa da sperimentare, invece siamo stati pilotati e forzati ad impantanarci nella 3a Dimensione, senza poter scegliere una vera evoluzione, considerato che il blocco genetico si è ben rinchiuso nelle nostre coscienze. La liberazione di poche persone, in quantità marginale rispetto all’umanità, dimostra quando la trappola sia ben architettata. Come un Morfeo che venga a toccare le vostre coscienze se siete pronti, IPR vi offre di staccarvi dalla Matrice, riattivando gradualmente il vostro potenziale iniziale, riaggiornando ciò che voi siete da tutta l’eternità: un essere di Luce.

Avete seguito il Coniglio Bianco fin qui? Ora fate la vostra scelta! Sébastien de Nouméa

PRIMA COMUNICAZIONE INITIAL PATH ROOM (I.P.R.)
Da Joël Virginie, 21/04/2014

initial-path-room-set-encoderQuesto strumento è composto da 3 encoder di 6 cm x 3 cm che si pongono sul pavimento a forma di triangolo, e da un quarto encoder utilizzato dall’operatore/operatrice IPR.

La persona è seduta al centro di questo triangolo. Si suggerisce di fare una seduta di 45 minuti ogni 2 o 3 settimane. Si può farla anche a distanza, e su se stessi.

L’obiettivo di questo lavoro è quello di estrarre gli impianti ed estirparli, al fine di non essere più collegati alla matrice artificiale ed illusoria di questo mondo e per fondersi finalmente con la griglia cristallina originale.

Dopo aver fatto qualche prova, è chiaro che emerge una nuova energia ed avviene un cambiamento che si sente interiormente, soprattutto a livello del cervello. La sparizione progressiva degli impianti disgregherà le illusioni e le credenze, per arrivare alla morte del serpente interiore.

Questi encoder sono disponibili al prezzo di € 360.

Grazie di cuore! Joël Virginie

Articolo correlato con download gratuito del testo:
La traversata dello Specchio – Virginie Duchaine

virginie-duchaine-steel-storm-staelhe

Vai all’articolo, CLICCA QUI

Contatti al 25/09/2015

Pagine ufficiali IT del progetto Cristico “Steel Storm Staelhe

Titolare del sito ufficiale italiano,
Danilo Perolio:  diinabandhu2014@gmail.com  Web-Site

Il portatore del Progetto,
Joёl Ducatillon:   jophare12@hush.com   Web-Site   Web-Site   Web-Site

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