Il pendolo millenario dell’illusione dei ruoli
Non importa colui che riflette, ma la riflessione stessa.
Eva, 08 maggio 2020
Trascrizione del testo del video.
Ciao a tutti vorrei condividere i miei pensieri sebbene io non abbia alcun titolo, ma sono riflessioni che vorrei condividere perché ultimamente sto seguendo molto i social network, sto guardando molti video e soprattutto sto leggendo molto i commenti delle persone.
Noi abbiamo avuto nella storia epoche di profondo oscurantismo, eppure non abbiamo imparato nulla: acquisiti i diritti per cui i nostri antenati si sono battuti, noi (in senso generico), ne abbiamo abusato e approfittato. Basti pensare a chi ha fatto, per dirla in modo semplicistico, “ il furbo“, dove i corrotti, anche nel piccolo, avevano la meglio e, su piccola scala, approfittavano dei più deboli.
Quello che penso, è anche il fatto che se non cambiamo mentalità la storia si ripeterà sempre esattamente come si è ripetuta fino ad ora.
Il sistema, a mio avviso, riflette questa verità.
Ritenersi “giusti” “nella luce” e scevri da oscurità significa non assumersi le proprie responsabilità, anche in termini di pensieri, che come sappiamo, sono concreti.
Noi non sappiamo nulla, o poco, ma ci domandiamo quanti dei nostri antenati (le cui memorie si trovano nel nostro DNA) sono stati carnefici a loro volta?
E quanti di loro vittime?
E, dato che sono facce della stessa medaglia, i ruoli si sono intercambiati più e più volte nei corso dei secoli portandoci dove siamo ora, come un pendolo che oscillando da una parte all’altra fa si che chi era carnefice diventi vittima e così via, in un interscambio di ruoli (ancestrali e attuali) che semplicemente rispecchiano l’oscurità che tutti noi abbiamo e che oggi siamo chiamati a trasformare.
Ci domandiamo cosa sta riflettendo questa situazione, che richiede un cambio di mentalità e una responsabilità dei propri pensieri, azioni , parole?
Pppure continuiamo a ritenere che il sistema sia corrotto senza guardare più in là?
E’ vero, quanto sta accadendo a livello globale ci sta scuotendo tutti, me compresa, Il caso di Dario Musso, del Professore De Donno, dove siamo tutti, dico tutti, sconcertati e addolorati di fronte a questo nuovo palese regime.
Ma, ancora mi domando: se è vero che siamo tutti interconnessi, non è forse altrettanto vero che queste due fazioni, luce e buio, rappresentano la stessa faccia di una sola medaglia? E non è forse corretto pensare che il potere o chi lo occupa stia riflettendo in qualche modo noi, il nostro modo di essere e di pensare, il nostro modo di agire, sia che esso si trovi nelle nostre memorie ancestrali o di vite passate ,o semplicemente di questa vita?
Non è forse vero che reagiamo come previsto, come ci si aspetta noi reagiamo, con la stessa violenza, seppur verbale, che ci viene inflitta?
Questa orda di pensieri preoccupanti, che prevedono il peggio per l’umanità e che noi tutti alimentiamo ogni giorno, questi pensieri collettivi prendono forza sostenuti dalla forte emotività di massa, e ci stanno portando proprio dove non vogliamo andare.
Non sarebbe più opportuno, quindi, renderci compartecipi anziché reagire come abbiamo sempre fatto, ammettendo a noi stessi le nostre responsabilità, siano esse personali o ancestrali, così da perdonare noi stessi, i nostri antenati e i nostri aguzzini?
Credo che questo e solo questo possa aprire la strada ad una nuova realtà ad un vero cambiamento nelle coscienze.