Problemi e sofferenza
Davvero i problemi sono sempre causa di sofferenza?
Community Call Kumarji 04/03/2018
Celebrazioni compleanno Sri Bhagavan,
possiamo meditare con lui alle 13:30 del 7/3/2018INFORMAZIONI
Insegnamento
La maggior parte di noi crede che i nostri problemi siano la causa della nostra sofferenza, ma non sempre è così. Infatti, ci sono situazioni in cui pure se non hai alcun problema, soffri.
I problemi non equivalgono alla sofferenza.
Per problemi intendiamo problemi esterni, che puoi risolvere usando la tua intelligenza e chiedendo l’aiuto della Sorgente.
Cos’è la sofferenza?
Un dolore dentro.
Immaginiamo che devi consegnare un lavoro e hai poco tempo, e ti viene l’ansia.
Puoi avere un problema e nessuna sofferenza e viceversa.
Quando hai un problema puoi uscirne con una soluzione e l’aiuto della Sorgente, cosa che puoi fare ogni volta che vuoi un miracolo.
Quando invece hai una sofferenza, che è interna, come fai per uscirne?
In prima istanza devi riconoscere che stai soffrendo, portando reale attenzione alla tua sofferenza.
Una volta che la riconosci, devi decidere che vuoi uscirne.
Non devi farne una colpa a nessuno né a te stesso, devi solo portare attenzione.
Facendolo, troverai il flusso dei pensieri che ti animano e vedrai che si tratta di un pensiero ossessivo incentrato su te stesso.
A quel punto la sofferenza finisce e ti porti in uno stato bellissimo, in qualunque delle sue manifestazioni.
Quindi devi portare attenzione, riconoscere, prendere responsabilità decidendo di volerne uscire, vedere il flusso dei pensieri e vedere che si tratta di pensieri ossessivi su di te.
Alcuni pensano che solo la Sorgente può farti uscire dalla sofferenza, ma serve una trasformazione della coscienza, che può solo avvenire quando porti attenzione alla tua sofferenza.
Non basta chiedere ‘Dio fammi uscire dalla sofferenza’ e non fare niente; devi fare la tua parte, cioè decidere e guardare. Quando si tratta di trasformare la tua coscienza, devi agire, prendere la decisione di uscire dalla sofferenza, altrimenti non succede niente.
Sadhana
Voglio che tutti nella settimana riconosciate la differenza tra sofferenza e problemi: ogni volta che avete un problema, chiedete alla Sorgente; quando portate attenzione e riconoscete che siete in uno stato di sofferenza, decidete di portarvi in uno stato bellissimo.
Le persone devono imparare a vivere in stati bellissimi, perché potrete impattare le persone intorno a voi in modo efficace e positivo.
Quindi vivere in uno stato bellissimo non è solo per noi stessi, ma anche per il mondo. E l’impatto che possiamo avere sulle persone dà un senso alla nostra vita.
Dovete applicare gli insegnamenti, non solo ascoltare e prendere appunti.
Dalla prossima settimana ci sarà una serie di discorsi su come connettersi con se stessi e con gli altri, con il divino.