Dall’OMS un progetto folle: separare le famiglie e deportare gli “infetti” #byoblu24
Youtube, canale Byoblu | 08 aprile 2020
Ci verranno a stanare anche in casa nostra? Il messaggio del Dottor Michael Ryan, Direttore esecutivo del programma d’emergenza dell’Organizzazione mondiale della sanità, è chiaro: il virus si sta spostando dalle strade alle case, nelle famiglie. Diventa fondamentale quindi isolare le persone infette. Come? Andandole a prendere in casa per portarle in luoghi sicuri. In questa puntata della rassegna vi mostriamo il video con le dichiarazioni di Michael Ryan. E poi parleremo del braccio di ferro tra i Ministri europei delle finanze: da una parte i paesi nordici che propongono un MES versione leggera, e dall’altro i paesi del sud, Italia e Spagna, che puntano sugli eurobond.
Trovi delle analogie con una storia neppure molto lontana nel tempo e nello spazio? I Tedeschi, nel tentativo di camuffare le proprie intenzioni, cercarono di presentare le deportazioni come il “re-insediamento” della popolazione ebraica in campi di lavoro all’Est. In realtà, il termine “re-insediamento all’Est” non era che un eufemismo per il trasporto nei centri di sterminio e la successiva eliminazione in massa dei prigionieri. (diinabandhu sevananda).
Ha destato molto interesse la testimonianza del giovane manager italiano di una fra le più grandi banche d’affari mondiali dalla quale, nel 2005, si è licenziato perché si è rifiutato di vendere derivati che scommettevano sulle morti di aviaria. In questo link l’intervista rilasciata alla TV La7 trasmissione “Otto e mezzo” del 15-3-2012: (a 14,40′ dall’inizio: derivati su aviaria).
Bill Gates ammette:
«I vaccini servono per diminuire la popolazione».
lospecchiodelpensiero / dicembre 15, 2016
Si sa che fra i complottisti gira l’idea che esistano dei “mondialisti” cattivi cattivi che, fra i loro scopi, hanno quello (udite udite!) di ridurre la popolazione mondiale.
E il motivo sarebbe semplice: questi cattivoni hanno tutto: denaro, potere, controllo dell’informazione, ecc, tranne una cosa: i numeri. Sono molto pochi, in confronto agli altri, che sono enormemente di più. E allora? Allora l’idea sarebbe quella di ridurre la popolazione mondiale, tramite guerre, carestie, terremoti, inquinamento, vaccini (vaccini? Sì, vaccini!) pessima alimentazione, ecc.
Chissà se è vero. Però è divertente vedere Bill Gates (sì proprio lui, il sig.Windows) che dice, testualmente, che per ridurre le emissioni di CO2 causato dall’uomo bisogna agire sui fattori che lo producono:
- numero di persone,
- quantità di consumi che queste persone fanno,
- energia unitaria per consumo.
Insomma, un approccio matematico. E analizzando le singole voci, partendo dalla eccessiva presenza di esseri umani (questo bestiame ingombrante, ma perchè sono così tanti?) dice testualmente: «Lavorando bene, con i servizi sanitari, la contraccezione e i vaccini potremmo forse ridurre la popolazione del 10-15%».
Ma come? La sanità e i vaccini servono per diminuire la popolazione? Avrò capito male? … No, no, l’ha proprio detto, c’è il video su youtube che lo documenta!
Vaccinazione, il killer silenzioso … la storia si ripete
Abbiamo barattato orecchioni e morbillo contro cancro e leucemia