Ognuno la legga come vuole, ma questa notizia mi colpisce particolarmente per due motivi: Ricordo che questo tipo di scarabeo e simbolismo era stato già presentato dal fenomeno dei cerchi nel grano, ad annunciare proprio la trasmutazione interiore che avrebbe interessato il nostro momento storico e l’umanità, o meglio un suo gruppo. Grazie ad Alessandro Bucca Commento di Adriano Forgione, 5 marzo 2016 – Direttore Editoriale Rivista mensile FENIX
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Argentina, chilometri di costa ricoperti di scarabei: il mistero ancora da svelare
di Federica Macagnone per Il Messaggero.it
L’invasione di scarabei che sta colpendo le spiagge argentine di Mar de Ajo, a 50 chilometri da Buenos Aires, sta assumendo dimensioni bibliche, tanto da far dire a una parte della popolazione che questo è un segno che anticipa la fine del mondo. Scene da film dell’orrore, che lasciano residenti e turisti senza fiato: chilometri di costa ricoperti da un tappeto nero di insetti in movimento, senza che nessuno abbia ancora individuato con certezza l’origine del fenomeno. Sui social media, oltre a coloro che parlano di “sinistro avvertimento di imminente castigo divino” e sostengono che “la fine dei tempi è vicina … e gli scarabei possono sentirla“, c’è chi tenta di trovare una spiegazione scientifica. Come fa un commentatore, che si identifica come “khnagar“, secondo il quale si tratterebbe di esemplari della specie Heteronychus Arator, noti per i loro esodi di massa in estate/autunno durante i quali si accoppiano: trasportati dai venti verso il mare, sarebbero poi tornati sulla spiaggia moribondi o già morti.
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Giovedì 3 Marzo 2016, 15:49 – Ultimo aggiornamento: 19:18