Alfie Evans danneggiato da vaccini
Alessio di Benedetto – change.org
FIRMA CONTRO OBBLIGATORIETÀ DEI VACCINI – LEGGE LORENZIN-PD
alessio di benedetto
Lucera, Italia
28 APR 2018 — Non ci posso credere! Hanno staccato la spina di Alfie per impedirgli di arrivare al 9 Maggio, giorno in cui dovrebbe compiere due anni. Se supera i due anni di vita (in Inghilterra funziona così) i genitori potranno chiedere il danno derivato dai sei vaccini che gli sono stati inoculati. Hanno cercato di farlo morire prima, ma il bambino …. non è morto, nonostante fosse stato staccato dalla strumentazione che lo teneva in vita.
Grazie ad Alfie abbiamo capito come funziona la #sanità, l’#eugenetica e l’#eutanasia in UK.
I #genitori portano il bambino malato in ospedale (NHS), al quale servono organi freschi per le sperimentazioni e tessuti da vendere alle case farmaceutiche.
L’#ospedale stranamente non trova una cura, il bambino viene profondamente sedato e va in coma. L’ospedale dice di uccidere il bambino per il suo #best #interest ma i genitori dicono no. L’ospedale si rivolge al giudice, che viene scelto tra i sostenitori dell’eutanasia e del primato dello Stato sui suoi schiavi, pardon sudditi.
Il #giudice dà ragione sempre ai medici, dei quali magnifica le competenze anche se hanno già subito infinite inchieste per errori e abusi, irridendo l’impreparazione scientifica dei genitori.
I genitori sono pieni di rabbia e appellano e si ribellano, ma il giudice li redarguisce perché non tengono un contegno rispettoso dei medici e della Corte e allora nomina un Guardian, che dovrà difendere gli interessi del bambino perché i genitori poveretti, nel loro dolore, che comunque ci causa grande pena, non sono obiettivi.
Il #Guardian casualmente è un iscritto ad #associazioni #pro#eutanasia e suicidio assistito e sempre casualmente si schiera dalla parte dei medici, sempre per il best interest del piccolo.
A questo punto il gioco è fatto: il bambino è, letteralmente, proprietà privata dell’ospedale, non ne uscirà mai vivo e i genitori non saranno nemmeno informati se gli verranno prelevati organi o tessuti da vendere. Poi li mettono in celle comuni, gli organi in varie scatole e …. avanti il prossimo.
Nel frattempo il presidente italiano e gli altri numerosi membri della Corte Europea dei diritti dell’Uomo non trovano nulla da eccepire, a loro basta che a fine mese arrivi lo stipendio.
Questa è l’UK, ma scavando è pure l’Olanda, il Belgio … Questo è un pezzo della civilissima e politically correct #Europa. E noi cosa ci facciamo ancora al tavolo con gli #assassini?
LA BATTAGLIA DEGLI EVANS
Le foto di Alfie maltrattato: «Altro che “best interest”»
VITA E BIOETICA 22-04-2018
Avevamo già raccontato le negligenze dell’Alder Hey Hospital di Liverpool dove è ricoverato Alfie Evans. Sapevamo dei tubi per la ventilazione mai cambiati per mesi e trovati pieni di muffa. Sapevamo delle volte che il piccolo, lasciato qualche ora con le infermiere, era stato trovato più volte dai genitori immerso in un mare di pipì. Sì, sapevamo tutto questo, ma le foto pubblicate ieri di Alfie con una bruciatura al braccio, il sangue sotto bocca e le ferite all’interno ci hanno lasciato senza parole, sgomenti, indignati.
Soprattutto pensando ai medici e ai giudici che hanno avuto il coraggio di chiamare best interest del piccolo la sua detenzione in ospedale, arrogandosi la capacità di provvedere al suo benessere meglio dei genitori e di ogni altro ospedale pronto ad accoglierlo. Così i giudici hanno avuto il coraggio di affermare che il diritto di movimento e di spostamento dei genitori di Alfie è inferiore a quello di tenere il bambino ricoverato nell’ospedale di Liverpool, sempre in nome del suo best interest. Come a dire che Thomas e Kate, poveri egoisti, pensano più alle loro potestà genitoriali che al welfare (il “benessere” come lo ha chiamato la Corte Suprema) del figlio.
Thomas e Kate hanno provato a parlare con i medici, hanno tentato le vie del dialogo e della ragione, ma evidentemente con l’ideologia diabolica e presuntuosa della morte non si può parlare. Perciò, stanchi, hanno deciso di mostrare al mondo, le prove di quello che prima dichiaravano solo a parole. E, come ci spiega Thomas, «ne ho molte altre di prove, queste sono solo alcune di un plico».
È chiaro che per i giudici e i medici che hanno definito la vita di Alfie «inutile», non ha senso trattarlo come un essere umano. Per loro Alfie è già morto da tempo. Certo è che nemmeno un cadavere si tratta così. Infatti, continua Thomas, «quando abbiamo chiesto spiegazioni del sangue e delle bruciature, non ci hanno risposto e non hanno avviato alcuna indagine. Non sappiamo nemmeno come gliele hanno procurate». Ci sono poi immagini del bambino con l’interno delle labbra tagliato: «Sono dello scorso dicembre, di quando andammo in tribunale a Londra e ci fu vietato di lasciare un nostro parente in camera con Alfie». Quando il bimbo ha delle convulsioni per evitare le lesioni alla bocca la famiglia lo aiuta con un ciuccio, «il che non richiede un grande sforzo, ma le infermiere lo hanno lasciato senza».
Altro che rispetto per questi medici. Altro che équipe di massimo livello. Altro che efficienza. Nemmeno nel Terzo Mondo si priva così la persona della sua dignità. Facciamo le guerre contro quelli che chiamiamo dittatori favorendo chi è più violento di loro, ci scandalizziamo del fascismo razzista, ormai quasi morto, ma taciamo davanti a fatti così gravi. Fatti che chiederebbero la liberazione, fosse anche con la forza, di un innocente. Invece, neppure la diplomazia si muove. Ma non finisce qui. Prima o poi si muore tutti e si risponderà di ogni cosa «che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli».
Approfondimenti sinceri e onesti
sui vaccini e sulle cosiddette pandemie
La dr.ssa Humphries sgretola l’immunità di gregge
parlando al WV Senate Education Committee
Diciamolo pure alla ministra Lorenzin.
Come il vaccino contro il morbillo ha fallito: l’immunità di gregge non esiste. I vaccinati possono trasmettere la malattia ai non vaccinati. Anche avendo una copertura vaccinale del 100% ci sarebbero comunque epidemie di morbillo.
CLICCA QUI PER IL VIDEO E L’ARTICOLO CORRELATI[/box]
Bill Gates ammette:
«I vaccini servono per diminuire la popolazione».
lospecchiodelpensiero / dicembre 15, 2016
Si sa che fra i complottisti gira l’idea che esistano dei “mondialisti” cattivi cattivi che, fra i loro scopi, hanno quello (udite udite!) di ridurre la popolazione mondiale.
E il motivo sarebbe semplice: questi cattivoni hanno tutto: denaro, potere, controllo dell’informazione, ecc, tranne una cosa: i numeri. Sono molto pochi, in confronto agli altri, che sono enormemente di più. E allora? Allora l’idea sarebbe quella di ridurre la popolazione mondiale, tramite guerre, carestie, terremoti, inquinamento, vaccini (vaccini? Sì, vaccini!) pessima alimentazione, ecc.
Chissà se è vero. Però è divertente vedere Bill Gates (sì proprio lui, il sig.Windows) che dice, testualmente, che per ridurre le emissioni di CO2 causato dall’uomo bisogna agire sui fattori che lo producono:
- numero di persone,
- quantità di consumi che queste persone fanno,
- energia unitaria per consumo.
Insomma, un approccio matematico. E analizzando le singole voci, partendo dalla eccessiva presenza di esseri umani (questo bestiame ingombrante, ma perchè sono così tanti?) dice testualmente: «Lavorando bene, con i servizi sanitari, la contraccezione e i vaccini potremmo forse ridurre la popolazione del 10-15%».
Ma come? La sanità e i vaccini servono per diminuire la popolazione? Avrò capito male? … No, no, l’ha proprio detto, c’è il video su youtube che lo documenta!
Vaccinazione, il killer silenzioso … la storia si ripete
Abbiamo barattato orecchioni e morbillo contro cancro e leucemia