A very powerful Darshan
Sri Bhagavan: Look at your life
VIDEO (SUB ITA)
Insegnamenti Oneness
Un potentissimo Darshan di Sri Bhagavan: “Guarda la tua vita”.
Guarda la tua vita: c’è qualcosa che dia senso alla tua vita?
Nasci … vai a scuola, c’è molta competizione.
Devi studiare per gli esami, prendere bei voti.
I tuoi genitori sono preoccupati. Crei loro delle preoccupazioni, sei nello stress.
Poi questo finisce, vai all’università … e di nuovo comincia lo stesso combattimento.
Ti innamori di qualcuno, non riesci a sposarlo, la cosa va avanti … e allora, di nuovo frustrazione!
Poi finalmente ti trovi un lavoro, e qui tanto puoi essere felice, tanto puoi non esserlo: di nuovo competizione, nessuna promozione, stress …
Finalmente ti sposi e sei felice … per tre mesi, poi cominciano i problemi. Metti al mondo dei figli, li porti a scuola, di nuovo.
Vai al cinema, guardi la televisione, leggi giornali, riviste … mangi, vai a fare picnic.
C’è davvero qualcosa che abbia senso nella tua vita? Un significato? Uno scopo qualsiasi?
Prendi ogni giorno lo stesso caffè, la stessa colazione, pranzo … forse con qualche variante.
Cosa ne è della tua vita? Per quel che mi riguarda, stai semplicemente esistendo … non stai vivendo.
Esisti perché hai paura di morire!
Cosa c’è nella vostra vita? Ditemi.
Tutti desiderereste diventare il Primo Ministro dell’India. Questo è possibile? No.
Tutti vorreste diventare l’amministratore delegato di un’azienda. Questo è possibile? No.
Tutti vorreste sposare Miss Universo. Questo è possibile? No.
Così tanti no. No, no, no …
Dovete scendere a compromessi, adattamenti …
Cosa c’è nella vostra vita, se non una terribile lotta?
Va bene … diciamo che fate soldi, un sacco di soldi.
Ho incontrato tanta gente ricca che mi dice chiaramente: «Bhagavan, sono molto depresso».
Dunque il denaro non ha dato loro la felicità, dopo un po’ è troppo nauseante e noioso.
Sono alla continua ricerca di qualcosa.
Quindi la gente di successo non è felice.
Sia che si raggiunga o meno il successo, non si è felici.
In entrambi i modi non si è felici.
Allora cos’è che dà un senso alla tua vita?
Finché ci sei “TU” come persona, sia che tu fallisca o abbia successo nella vita, il risultato finale è lo stesso: tu non sarai felice.
Perché se ci sei tu, il tuo stesso esserci è infelicità.
Non che “TU SIA” infelice. No.
TU uguale a infelicità.
Questa è la tua condizione.
Perciò, quanto si può andare avanti così?
Si sta andando avanti così da circa due milioni di anni.
Allora, che cos’è l’illuminazione?
E’ sbarazzarsi del “TU”.
Prendere una gomma e cancellarlo.
Noi diamo il Diksha e ti cancelliamo.
Una volta che non ci sei più, tu continui a funzionare bene: la memoria c’è, puoi fare tutto quello che facevi prima, ma in maniera più efficace.
Dal momento che (“TU”) non ci sei, quello che c’è è gioia. È felicità, è amore.
A quel punto non importa che tu sia il presidente o il fattorino in un’azienda.
C’era un grande Guru nel nord dell’India, faceva il fattorino alla Corte Suprema.
Tutti i giorni in serate come questa teneva dei Satsang. Durante il Satsang il giudice stava seduto e lui faceva il suo discorso; la mattina dopo il giudice sedeva sul seggio e il Guru teneva i registri.
Il giudice rabbrividì perché il suo Guru era in piedi.
Allora il Guru disse: «Senti, io qui sono un inserviente, io sto in piedi e tu … fai il tuo dovere».
L’inserviente era molto più felice del giudice che sedeva là.
Perciò anche se posso aiutare la gente a diventare dirigenti, ricchi, etc etc, cosa ne è degli altri milioni di uomini che non possono essere aiutati?
Anche se li faccio diventare dirigenti, saranno ugualmente infelici.
Anche il fattorino sarà infelice.
Ma io voglio che le persone siano felici.
Che cosa dobbiamo fare?
Dobbiamo cancellarvi.
Siete venuti qui per essere eliminati.
Passo dopo passo vi cancelleremo.
Una volta che “TU” non ci sei più, non importa chi sei, cosa fai: quello che c’è è solo gioia e felicità.
Se in te ci sono gioia e felicità, creerai problemi agli altri?
Mai.
Solo una persona infelice può procurare problemi a qualcun altro.
Se tutte le persone del mondo fossero felici, potrebbero esserci problemi nel mondo esterno?
Non ci saranno problemi di sorta.
Perciò, se questa trasformazione interiore che chiamiamo Oneness accade, ci sarà un cambiamento corrispondente nel mondo esterno.
Tutti saranno felici, non ci saranno crimini, non ci saranno conflitti, né polizia, né tribunali e forse, un giorno, neanche governi.
Perché tutti saranno felici e tutto filerà liscio.
Questo cambiamento interiore lo chiamiamo Oneness (Unità).
Il cambiamento esterno lo chiamiamo Età dell’Oro.