Sconcerto vaccini: i dati AIFA sulle reazioni avverse

Sconcerto vaccini: i dati AIFA sulle reazioni avverse

«TRANQUILLI: I VACCINI SONO I FARMACI PIÙ SICURI AL MONDO!».
I DATI AIFA SULLE REAZIONI AVVERSE
A cura di Marcello Pamio II – 30 maggio 2017
«Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e dive30nterà una verità».
Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda nazista

I vaccini sono sicurissimi. Ecco la bugia che viene ripetuta fino alla nausea.

Accendi la TV, la radio o apri un giornale e tutti gli esperti intervistati dai media – dai vari virologi massoni ai primari ospedalieri pagati dalle industrie – mentono sapendo di mentire.

Il livello cerebrale medio è così basso e ibernato che nessuno batte più ciglio per le affermazioni antiscientifiche per non dire folli che vengono veicolate.

L’ultima dichiarazione in ordine cronologico è quella del dottor Giorgio Palù, presidente della società europea di virologia. Egli ha candidamente affermato in una intervista a Il Mattino che «le vaccinazioni non vengono fatte tutte assieme. Un bambino a tre mesi possiede già un sistema immunitario efficiente per rispondere allo stimolo. All’interno di questi 12 vaccini sono contenuti poco più di 20 componenti antigeniche purificate. Basti pensare che durante un pasto quotidiano siamo esposti a più di mille antigeni diversi».

Quando l’ho letto non sapevo se ridere o piangere. Ho optato per la stesura di questo articolo.

Evitiamo di commentare l’affermazione risibile che un neonato di tre mesi «ha un sistema immunitario efficiente». Si commenta da sola la profonda e pericolosa mancanza di conoscenza.

Innanzitutto questo medico dà per scontato che il decreto Lorenzin-Boschi-Fedeli sia stato firmato dal presidente della Repubblica e poi dal Parlamento. Cosa che non è ancora accaduta, pertanto al momento attuale a settembre non cambierà assolutamente nulla! Facendo così però si mantengono volutamente nel panico e nel caos genitori e istituti scolastici. Questi ultimi, per non saper né leggere né scrivere inviano comunicazioni ufficiali ai genitori con la richiesta a settembre di portare il libretto vaccinale in regola con le nuove disposizioni. Non possono farlo!

Ma la cosa sconvolgente e raccapricciante è che secondo il Palù «i vaccini sono meno pericolosi di un pasto quotidiano». Chiaro? Quindi attenzione che il piatto di pasta con le verdure che state mangiando può essere più pericoloso di un vaccino trivalente o esavalente che sia! Se l’ordine dei medici fosse quella istituzione che non è, e cioè seria moralmente e scientificamente, dovrebbe richiamare questo medico per poi radiarlo. Un medico che pubblicamente paragona gli effetti collaterali di un pasto con quelli di un vaccino contenente più di 20 antigeni e vari adiuvanti tossici (formaldeide, idrossido di alluminio, antibiotici, cellule di feti abortiti, ecc.), iniettato nel corpo di un neonato di pochi mesi è da denunciare.

A tutti quei genitori di bambini che hanno purtroppo subito un danno più o meno grave dopo la somministrazione di vaccini dovremo semplicemente dire loro che non è stato il farmaco inoculato ma probabilmente il cibo mangiato quel giorno!

I VACCINI SONO SICURISSIMI

Veniamo al mantra e a coloro che continuano a fare queste affermazioni. Mentono sapendo di mentire! Oppure ignorano i dati scientifici, per cui è ancora più grave.

I dati esistono e sono forniti direttamente dall’AIFA, l’Agenzia italiana del Farmaco.

Il Rapporto sulla sorveglianza postmarketing dei vaccini in Italia”, anno 2013 è illuminante.

Attenzione: tenendo conto che solo un dieci per cento circa degli effetti avversi viene segnalato, i dati riportati dall’AIFA sono fortemente in ribasso.

Ma nonostante questo nel 2013 risultano circa 3727 reazioni avverse a vaccini! Solo in Veneto ne abbiamo avute 1233.

Molto interessante è la distribuzione delle segnalazioni in base all’età.

  • Meno di 1 mese: 3 (0,1%);
  • Da 1 mese a meno di 2 anni: 2341 (62,3%);
  • Da 2 a 11 anni: 571 (15,3%);
  • Da 12 a 17 anni: 177 (4,7%);
  • Da 18 a 64 anni: 406 (10,9%);
  • Oltre i 65 anni: 229 (6,1%)

Quindi, come era logico, il numero maggiore degli effetti avversi dei vaccini avviene in età pediatrica, quando il bambino è più sensibile: sotto i 2 anni di vita.

Ecco le segnalazioni per gravità:

  • Decessi: 8 (0,2%);
  • Gravi: 433 (11,6%)
  • Non gravi: 3128 (83,9%)
  • Non indicato: 158 (4,2%)

Nel 2013 otto persone sono morte a seguito dell’inoculo vaccinale e oltre 400 hanno subito un danno grave. Ma nessun problema: secondo il Palù non sono stati i vaccini ma i pasti che queste persone hanno mangiato!

Il capitolo «Segnalazioni di sospette reazioni avverse: dati 2013 per tipologia di vaccino» suddivide i danni per tipologia vaccinale.

VACCINI ESAVALENTI

Le segnalazioni di eventi avversi nel 2013 sono state 1343 con un tasso pari a 90 ogni 100.000 dosi vendute. Le reazioni gravi sono state 141.

  • Patologie alla sede di somministrazione: 82,1%
  • Disturbi psichiatrici: 23,3%
  • Patologie sistema nervoso: 16,8%
  • Patologie gastrointestinali: 6,9%

Sarebbe di interesse generale sapere cosa intendono gli esperti dell’AIFA per “disturbi psichiatrici” e del “sistema nervoso”, visto che raggiungono un inquietante 40% delle segnalazioni di reazioni avverse.

VACCINI TRIVALENTE E TETRAVALENTE

Le segnalazioni di eventi avversi nel 2013 sono state 429. Le reazioni gravi sono state 141.

  • Patologie alla sede di somministrazione: 86,2%
  • Patologie sistema nervoso: 13%
  • Patologie gastrointestinali: 9,8%
  • Disturbi psichiatrici: 2,4%
VACCINI ANTI PNEUMOCOCCICA

Le segnalazioni di eventi avversi nel 2013 sono state 1.381. Le reazioni gravi sono state 143.

  • Patologie alla sede di somministrazione: 81,3%
  • Disturbi psichiatrici: 23,7%
  • Patologie sistema nervoso: 16,5%
  • Patologie gastrointestinali: 7,4%
VACCINI ANTI MENINGOCOCCICA

Le segnalazioni di eventi avversi nel 2013 sono state 328. Le reazioni gravi sono state 43.

  • Patologie alla sede di somministrazione: 77%
  • Patologie sistema nervoso: 18%
VACCINI MPR (anti morbillo, parotite, rosolia) E VARICELLA

Le segnalazioni di eventi avversi nel 2013 sono state 1108 e riguardano essenzialmente i vaccini trivalenti MPR Priorix e M-M-R-VaxPro da soli (37%) o in co-somministrazione con i due vaccini contro la varicella Varivax e Varilrix (30%), e il tetravalente MPRV Priorix Tetra (29%).
Qui casca l’asino della farmacovigilanza perché i dati non tornano.

Ecco la Tabella 21 sulla «Distribuzione delle segnalazioni per i diversi tipi di vaccino».

Ecco le segnalazioni gravi riportate:
  • PRIORIX: 506 (8,1%)
  • MMRVaxPro: 215 (16,3%)
  • Varivax: 96 (5,6%)
  • Varilrix: 289 (8,7%)
  • Priorix Tetra: 319 (16,9%)

Il totale quindi delle segnalazioni gravi sono: 1425. Numero che supera però il totale (1108) di tutti gli eventi avversi segnalati dall’AIFA nel 2013. Quindi qualcosa non torna …

Distribuzione delle segnalazioni del vaccino PRIORIX
  • Patologie alla sede di somministrazione: 78,3%
  • Disturbi psichiatrici: 18,6%
  • Patologie sistema nervoso: 10,5%
  • Patologie gastrointestinali: 6,9%
Distribuzione delle segnalazioni del vaccino MMRVAXPRO
  • Patologie alla sede di somministrazione: 75,5%
  • Patologie sistema nervoso: 13%
  • Patologie gastrointestinali: 10,7%
  • Disturbi psichiatrici: 7,9%
Distribuzione delle segnalazioni del vaccino PRIORIX tetra
  • Patologie alla sede di somministrazione: 84,6%
  • Disturbi psichiatrici: 21,3%
  • Patologie sistema nervoso: 16%
  • Patologie gastrointestinali: 6,3%…
CODACONS E I DATI AIFA MANCANTI …

Caro Palù se ne faccia una ragione: i vaccini non sono sicuri e a dirlo non è un gruppo di quelli che voi chiamate no-vax, ma i dati di farmacovigilanza dell’AIFA, che sicuramente lei non ha letto. Posso capire che leggere un documento di 555 pagine sia impegnativo, ma prima di fare affermazioni assurde s’informi adeguatamente.

Il CODACONS ha denunciato la ministra Beatrice Lorenzin perché non avrebbe tenuto conto dei gravi dati riportati nel Rapporto dell’AIFA, pur essendo a conoscenza dal 10 maggio.

Per tale azione legale va un plauso al CODACONS.

Per ottenere dall’AIFA (ente pubblico) i dati mancanti, il CODACONS ha dovuto fare denuncia. Questo ha fatto partire un’inchiesta della Procura della Repubblica di Torino.

Quindi l’ultimo Rapporto AIFA sui danni vaccinali è quello riportato in questo articolo ed è fermo al 2013, da allora non sono stati più pubblicati dati di farmacovigilanza. Un buco di ben 3 anni.

I numeri che il CODACONS è riuscito a tirare fuori dall’AIFA non lasciano spazio a dubbi: le reazioni avverse ai vaccini sarebbero 21.658 negli anni 2014, 2015 e 2016.

Di queste 454 gravi e addirittura 5 decessi (neonati prematuri vaccinati a 2 mesi e mezzo/3 con Infanrix e Prevnar: 2 in Piemonte, 1 in Lombardia, 1 in Sicilia e 1 in Basilicata).

La tragedia non finisce qua, perché dal 2005 al 2015, in soli 10 anni vi è stato un aumento del 40% in più di bambini con deficit del neuro sviluppo!

Ma ricordate che i vaccini sono i farmaci più sicuri al mondo.

Marcello Pamio

Marcello Pamio: scrittore, insegna nutrizione in diverse scuole di Naturopatia. Dal 1999 gestisce il sito internet www.disinformazione.it. È autore di diversi saggi di successo, tra cui ricordiamo: Il Lato Oscuro del Nuovo Ordine Mondiale, Manifesto contro la televisione, Diabete, La vita inizia prima della nascita (scritto insieme a Marisa Bettio). Con Revoluzione Edizioni ha già pubblicato: La fabbrica dei malati.

Fonte biografia


Bill Gates ammette:
«I vaccini servono per diminuire la popolazione».

lospecchiodelpensiero /

Si sa che fra i complottisti gira l’idea che esistano dei “mondialisti” cattivi cattivi che, fra i loro scopi, hanno quello (udite udite!) di ridurre la popolazione mondiale.

E il motivo sarebbe semplice: questi cattivoni hanno tutto: denaro, potere, controllo dell’informazione, ecc, tranne una cosa: i numeri. Sono molto pochi, in confronto agli altri, che sono enormemente di più. E allora? Allora l’idea sarebbe quella di ridurre la popolazione mondiale, tramite guerre, carestie, terremoti, inquinamento, vaccini (vaccini? Sì, vaccini!) pessima alimentazione, ecc.

Chissà se è vero. Però è divertente vedere Bill Gates (sì proprio lui, il sig.Windows) che dice, testualmente, che per ridurre le emissioni di CO2 causato dall’uomo bisogna agire sui fattori che lo producono:

  • numero di persone,
  • quantità di consumi che queste persone fanno,
  • energia unitaria per consumo.

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Insomma, un approccio matematico. E analizzando le singole voci, partendo dalla eccessiva presenza di esseri umani (questo bestiame ingombrante, ma perchè sono così tanti?) dice testualmente: «Lavorando bene, con i servizi sanitari, la contraccezione e i vaccini potremmo forse ridurre la popolazione del 10-15%».

Ma come? La sanità e i vaccini servono per diminuire la popolazione? Avrò capito male? … No, no, l’ha proprio detto, c’è il video su youtube che lo documenta!

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