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I Cavalli di Troia della Riforma: se voti SÌ salti dalla padella nella brace

I CAVALLI DI TROIA DELLA RIFORMA:
SE VOTI SÌ SALTI DALLA PADELLA NELLA BRACE

Non sempre il cambiamento è positivo. L’articolo segreto della proposta di “Riforma”

IL SEGRETO DEI CAVALLI DI TROIA DEI SOSTENITORI DEL SÌ
Macché superamento del bicameralismo paritario, dimezzamento dei Senatori,
e taglio dei costi della politica.

Attenzione al Referendum del 4 dicembre: LA RIFORMA HA UN ARTICOLO “SEGRETO“.
I “cavalli di troia” da battaglia della proposta di riforma sono:

  1. Superamento del bicameralismo paritario
  2. Dimezzamento dei Senatori
  3. Taglio dei costi della politica

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Questi sono gli argomenti che l’attuale governo, condotto dal 3° Presidente del Consiglio non eletto (è bene ricordarlo sempre), cavalcano freneticamente e con grande affanno, utilizzando spesso e volentieri armi illecite e disoneste, per convincere gli elettori a votare SÌ al referendum sulla riforma costituzionale.

QUALCOSA, PERÒ, NON QUADRA.

Infatti, all’interno del testo della riforma c’è un articolo che i renziani tendono a tenere ben nascosto, fingono di ignorare come se non esistesse!

DI COSA SI TRATTA?

Mi riferisco all’articolo 117.

Dalla parte piduista (ops, lapsus freudiano), volevo dire piddina, si tende a minimizzare, svalutare l’impatto devastante sulla democrazia di questo passaggio della riforma.

COSA C’E’ SCRITTO DI TANTO GRAVE NELL’ARTICOLO 117 ?

Quello che c’è scritto, potrebbe significare la definitiva perdita della nostra sovranità nazionale (ndr: per la precisione, del poco che resta della sovranità nazionale): «La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali».

Tradotto nella pratica, significa che, nel malaugurato, disgraziato, caso in cui prevalesse il SÌ al referendum, all’indomani del voto dentro la “nuova” Costituzione ci sarà scritto che l’Italia dovrà eseguire gli ordini di Bruxelles. Questo particolare, che non emerge quasi mai in TV o sui giornali, è stato denunciato nel corso del confronto con la Boschi a Otto e mezzo.

FATELO SAPERE A TUTTI DIFFONDETELO CONTRO LA CENSURA MEDIATICA.

diinabandhu sevananda

Ascolta attentamente cosa la te dise la Grande Siora Gina

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Ferdinando Imposimato: «La questione è grave, molto grave.
Se dovesse passare questa riforma, sarà la fine della Democrazia!
Sarà la fine dell’eguaglianza dei Diritti Sociali».

In altra occasione ebbe a dire che questa RIFORMA è un COLPO DI STATO

 Ferdinando Imposimato, Trento 13.10.2016

Video: in testa al presente articolo

Per chi non lo sapesse, Ferdinando Imposimato è magistrato,
politico e avvocato italiano;
presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione,
si è occupato della lotta alla mafia, alla camorra e al terrorismo.

Trascrizione di un estratto della parte conclusiva della conferenza

Domanda dal pubblico …

Risposta di Imposimato: «Guardi, LA QUESTIONE E’ MOLTO, MOLTO GRAVE, perché esiste una asimmetria fra le regioni. In base a uno studio che ho fatto fare al Senato della Repubblica, indipendentemente dalle regioni a statuto speciale, avremo 9 regioni che avranno 69 Senatori, e 12 fra regioni e provincie che avranno soltanto 26 Senatori. L’articolo 57, che prevedere che il numero dei Senatori sia proporzionale alla popolazione: cosa che è un assurdo. Negli Stati Uniti, ogni Stato ha due senatori indipendentemente dalla grandezza (dello Stato). Questo comporterà una marea di ricorsi, perché prima di tutto ci saranno alcune grandi regioni – come la Lombardia – la quale addirittura ha un numero di cittadini che supera quello di altre 9 regioni messe insieme (Trentino Alto Adige, Calabria, Molise, Marche, Abruzzo, …); insomma, è un macello! Per questo è inevitabile che ci sarà l’egemonia di alcune grandi regioni, con il rischio di violare l’articolo V della Costituzione che dice che “L’Italia è una e indivisibile“. Quindi ci saranno continui conflitti davanti alla Corte Costituzionale da parte delle regioni che saranno, ovviamente, mortificate; che saranno emarginate perché qui si tratta di decidere della distribuzione delle risorse dei fondi Europei. Questa riforma comporterà un enorme aumento della conflittualità,perché le regioni possono rivolgersi alla Corte Costituzionale per eccepire l’illegittimità costituzionale anche di questa Legge. Perché questa Legge è incostituzionale, perché tocca l’Articolo 1 che non si può modificare. Quando dà dei poteri di nomina ai vertici dello Stato e non ai Cittadini: questo è sicuro! Quindi la tua domanda e la tua preoccupazione sono giuste.

Quelli che dicono che le controversie, in conflitti, tra poteri non ci saranno, MENTONO: o per ignoranza, oppure perché sanno le cose
ma vogliono ingannare i Cittadini.

Questa Legge è fatta sull’inganno … capito? Fatta per far credere, attraverso slogan, cose che non sono vere!

Quelli che si danno pensiero per la Costituzione, devono procurare motivi di allarme. Io lo dico questo, perché se dovesse passare questa riforma, sarà la fine della Democrazia, la fine dell’uguaglianza dei Diritti Sociali.

Ricordiamo la questione di J.P. Morgan: Morgan ha detto questo, e loro hanno fatto in questo modo. Ho qui, davanti a me, un articolo di un solo giornale che dice che nel marzo 2015 (ndr: immagino ci sia un errore nella data, vedi link indicato a fondo articolo) sono venuti a Roma i componenti della (Commissione) trilaterale. Ora, molti non lo sanno che cosa sia la “Trilateral” … Chi c’era? Niente di meno c’erano questi poteri forti, Trilateral, tra cui Kissinger, c’erano anche: Jean-Claude Trichet, Mario Monti, Herman (Achille) Van Rompuy, e diversi altri … [omissis] che vogliono la “guerra preventiva“, questi sono pericolosi! Questa questione della guerra mi preoccupa enormemente. Noi abbiamo una serie di basi e di bombe in Italia … voi non avete idea! Voi dovete pensare che noi siamo una specie di portaerei, che subirà la prima risposta. … [… passaggio poco udibile, che fa riferimento a qualcuno che ha parlato con Donald Trump …] … ha scritto un libro, che io ho acquistato negli Stati Uniti. Su che cosa? Sulla necessità di fare la guerra all’Iran, perché secondo loro è la causa di tutti i mali del nostro Paese e di tutta l’Europa. Questi signori vogliono annullare il trattato nucleare che è stato stipulato a Vienna nel settembre del 2015 che prevede l’accordo tra Stati Uniti, Iran, Cina, Russia, Germania e Unione Europea. Secondo me questo è un trattato necessario, perché consente dei controlli che questi vogliono annullare, perché vogliono fare la guerra all’Iran, così come questo “signore” ci ha fatto fare la guerra all’Iraq che ci ha portati alla rovina. Noi siamo in questa situazione di crisi economica, sociale e finanziaria, a causa della guerra all’Iraq … e le spese militari che noi abbiamo dovuto sostenere. Quindi, lei mi ha dato la possibilità di parlare di questa cosa per completare il quadro, che è un quadro allarmante proprio tenendo conto che sono venuti presso il Grand Hotel di Monte mario questi “signori” della Trilateral, di cui fa parte anche Giorgio Napolitano. Questa Trilateral è guidata da due persone, che sono: Rockefeller e Kissinger. Napolitano ha preso il “Premio Kissinger” … ma come hai fatto a piglià ‘sto “Premio Kissinger“? Vuol dire che tu hai partecipato all’elaborazione di queste cose qua. Io sono abituato all’uso della deduzione logica aristotelica, e non mi sono mai sbagliato. Questi “signori” l’hanno fatta “loro” questa Riforma Costituzionale, perché non si è mai visto […passaggio non ben comprensibile…] si vergognano di dire “Sono stato io“. Significa che questi “esterni” al Parlamento hanno violato questo principio di Calamandrei, che quando ci sono degli esperti che fanno la riforma, i quali sono esterni al Parlamento, vuol dire che è menomata la Sovranità Popolare. Comunque la ringrazio … [omissis] … io sono pronto a provare la verità delle cose che dico perché non si può parlare a vanvera. Queste sono cose che sui giornali non sono dette».

Note:

  1. Sulla Commissione Trilaterale riunitasi a Roma nel 2016 (15-17 aprile). Leggi QUI
  2. Ecco la prova “inconfutabile” che la nuova Costituzione è stata voluta dalla Banca J.P. Morgan
    Molti oggi si chiedono chi abbia scritto, e perché, le riforme di Renzi. Ve lo spieghiamo in questo articolo e con documenti alla mano. Leggi QUI

Organizzazioni elitarie hanno dichiarato guerra ai popoli e alle democrazie. L'Unione Europea è il loro quartier generale. L'Euro la loro arma. Il piano di conquista degli uomini del Bilderberg in Italia.
Organizzazioni elitarie hanno dichiarato guerra ai popoli e alle democrazie. L’Unione Europea è il loro quartier generale. L’Euro la loro arma. Il piano di conquista degli uomini del Bilderberg in Italia.

La Matrix Europea – Libro

Organizzazioni elitarie hanno dichiarato guerra ai popoli e alle democrazie. L’Unione Europea è il loro quartier generale. L’Euro la loro arma. Il piano di conquista degli uomini del Bildeberg in Italia.
Francesco Amodeo

Bisogna difendere il popolo e la democrazia da un golpe finanziario, messo in atto da un ristretto numero di potenti che hanno indotto e strumentalizzato la crisi economica per instaurare governi fantoccio nei paesi europei com’è avvenuto nel 2011 in Italia e in Grecia portando avanti un piano di disgregazione degli stati nazionali e spoliazione della sovranità popolare che vede in questa Unione Europea la sua massima realizzazione e nella moneta unica l’arma per realizzarlo.

Questi hanno indotto e strumentalizzato la crisi economica per disgregare gli Stati nazionali e annullare la Sovranità Popolare, attraverso l’instaurazione di governi fantoccio (Grecia, Italia) e l’affermazione di autorità sovranazionali libere da ogni controllo.

Questi oligarchi, al fine di prendere il potere, si sono dotati di alcune organizzazioni: Gruppo Bilderberg; Commissione Trilaterale; Gruppo dei 30; Aspen Institute; Council On Foreign Relations (Cfr); Royal Institute On International Affair (Riia); di spietate banche speculative come la Goldman Sachs e la JP Morgan e di Banche Centrali con poteri superiori a quelli dei governi come la BCE e la BRI.

L’azione combinata di queste entità, la totale censura dei media e la complicità dei politici imposti e manovrati da queste stesse organizzazioni, ha fatto si che il potere decisionale venisse silenziosamente sottratto ai popoli e agli stati sovrani e messo nelle mani di una élite che aspira a dirigere un governo mondiale dove gli interessi del popolo, costretto a vivere in uno stato di crisi permanente, cedano il posto agli interessi dei potentati bancari che da quella stessa crisi traggono profitti e potere.

Tutto questo genera povertà, disoccupazione, drammi sociali e la perdita della speranza in un futuro migliore in un clima di omertà e nel silenzio generale.

L’Unione Europea è il frutto di questo golpe e la moneta unica l’arma per realizzarlo.

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LA COSTITUZIONE ITALIANA È INTOCCABILE!

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Caro Roberto, che delusione sentirti perorare la causa del SI. Addirittura definire l’eventuale vittoria del NO “peggio della Brexit”, che delusione, che vergogna. Proprio tu che hai rappresentato uno splendido spettacolo in Rai, seguito ed applaudito da milioni di italiani, sulla nostra Costituzione Italiana (25 Giugno 1946), decantando e lodando le qualità della stessa. Hai descritto i nostri padri costituenti come persone di alta qualità morale e politica, persone speciali, integerrime, che hanno dovuto affrontare una guerra durissima ma, dalla quale, ne sono usciti temprati e arricchiti di esperienza, poi divenuta indispensabile per renderli gli unici in grado di scrivere la nostra Costituzione, così come oggi la conosciamo e che, come tu stesso hai detto, invidiata e presa ad esempio in tutto il mondo come la migliore. Ora, un uomo NON ELETTO, NOMINATO, cerca di modificarla, chiaramente peggiorandone alcuni contenuti, chiaramente modificandone alcuni aspetti nel miserabile tentativo di renderli utili al suo interesse e della sua parte politica, aumentando lo strapotere dei politici in sfavore dei cittadini italiani, in totale mancanza di rispetto degli stessi che dovrebbe rappresentare ed altro ancora.
Che delusione Roberto, che delusione, personalmente ritengo che i nostri padri costituenti si rivolteranno nella tomba, ne cito alcuni, forse i più noti, nella speranza che sia io, tu ed altri li possiamo ricordare.

Presidenti Giuseppe Saragat, Umberto Terracini.
Vice Presidenti Gianbattista Bosco Lucarelli, Giovanni Conti, Achille Grandi, Giuseppe Micheli, Fausto Pecorari, Ferdinando Targetti, Umberto Terracini, Umberto Tupini.
E i più noti;
Luigi Einaudi, Amintore Fanfani, Benedetto Croce, Nilde Iotti, Ugo La Malfa, Giorgio La Pira, Paolo De Michelis, Ugo Della Seta, Giancarlo Matteotti, Giovanni Leone, Alcide De Gasperi, Arturo Labriola, Guido Basile e tutti gli altri.

Fonte, Google+: Stefano Pituello

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